Recensioni di Hexen: Beyond Heretic

Masterpiece

Doom ma meglio.

Hexen... un classico unico, e che ha portato una filosofia di gioco che ha infestato i videogiochi di quei tempi

Pur essendo uno spin-off di Heretic, con il quale condivide l'atmosfera dark fantasy, Hexen osa di più ed inserisce elementi riconducibili agli rpg classici, come ad esempio la possibilità di scegliere una tra tre classi diverse di personaggio (ognuna con i suoi pro e i suoi contro) e recarsi in una location più di una volta. Da non perdere.

Hexen è un autentico shooter che ingloba dentro si sé svariati generi. Anzi possiamo dire che egli anticipa certe meccaniche che vedremo nei giochi futuri e che hanno fatto la fortuna di quest'ultimi. Dopo Heretic la ID porta al pubblico questo fantastico titolo che mette a disposizione del giocatore tre personaggi (Barbaro - Mago - Chierico), attraverso questi è possibile concludere l'avventura con un approccio totalmente differente. La longevità e decisamente interessante, il gioco si dipana in più mondi e il level-design è di ottima fattura, la scuola di D&D è evidente, il giocatore non è mai tranquillo, in ogni momento il BOSS finale è in grado di proiettare a distanza mostri (nonostante l'area sia stata ripulita). Questo ricorda molto il ruolo del MASTER di Dungeons&Dragons. La vera difficoltà sta proprio nell'approccio e nell'esplorazione delle macroaree del gioco, di fatto al loro interno è possibile percepire delle zone connesse tra di loro, per cui è vivamente consigliato esplorare le stesse zone a più riprese, osservando ogni minimo dettaglio. Rispetto ai classici shooter il giocatore può usare un secondo arsenale di oggetti che lo possono mettere in condizioni di affrontare al meglio il terribile percorso. Il personaggio è pure in grado di evocare delle entità che lo possono soccorrere in caso d'emergenza. Serve grande parsimonia nell'uso degli oggetti, è sempre bene monitorare il proprio inventario. Cenni di difficoltà sono abbastanza evidenti, in alcuni casi possiamo vedere certe dinamiche che saranno riprese nei Souls-Like, in soccorso del giocatore interviene il comando (SALVA), quest'ultimo, mette in condizioni il giocatore di poter salvare spesso e questo concorre a mettere in evidenzia il livello di difficoltà del gioco. Vivamente consigliato per gli appassionati della scuola ID - [Wolfenstein e Doom].

Hexen, un classico degli sparatutto in prima persona, ha un gameplay solido e un'ambientazione dark fantasy coinvolgente; tuttavia, la grafica datata e i controlli un po' rigidi possono risultare meno attraenti per i giocatori odierni. Inoltre, la variaietà delle armi e la possibilità di scegliere tra tre classi diverse aggiungono si profondità al gameplay, ma la storia potrebbe sembrare un po' scarna. L'atmosfera è uno dei punti di forza di Hexen, con livelli ben progettati e una colonna sonora coinvolgente, ma l'intelligenza artificiale nemica può risultare un po' prevedibile a lungo andare.

VI consiglio di scaricare la ZDoom per godere appieno di questo titolo e senza smorzare troppo l'originalità, detto ciò cosa posso dirvi ancora? Questo capolavoro old school nello stile degli fps anni 90 vi da la possibilità di scegliere il personaggio che più vi aggrada, ognuno con le sue caratteristiche, per iniziare la serie di smaciullamenti che vi attenderanno durante il gioco. Questa è inoltre la caratterista che l'ha contraddistinto dal soldato classico che troviamo negli altri fps dell'epoca, perchè punta ad un approccio più fantasy che militare e ci piace tantissimo vero?