Recensioni di Divinity II: Developer's Cut

Questo gioco è una perla, tutti gli amanti del genere dovrebbero giocarci. Non so che dire, se non che è davvero bellissimo! Provatelo, non ve ne pentirete

è italiano non le voci non so se so unico ma non riesco a giocarlo a schermo intero è un gran gioco lo giocato con cd ai tempi volevo ri giocarmelo ma cosi non mi riesce bene

Uno dei primi RPG a cui ho giocato in copia fisica, è stato bello poterlo rigiocare e riscoprire molto consigliato per gli amanti del genere

Per quanto vetusto resta un GDR molto particolare e abbastanza unico nel suo mix tra parte action e parte ruolistica, con l'elemento della trasformazione in drago a renderlo abbastanza diverso da tutti i "colleghi", visto che nei combattimenti la vostra abilità pad/tastiera alla mano può compensare lacune di livello o di build. Può essere estremamente piacevole nonostante i diversi anni passati, a patto ovviamente di sottostare ad alcuni limiti dati dall'età e che si aggiungono a quelli presenti al tempo nel prodotto finito (un esempio la voce abbastanza straziante quasi senza motivo del personaggio quando deve segnalarci uno status o la vita bassa). È chiaro che la sua unicità lo porta anche a essere un po' di nicchia, da qui l'idea di un reboot della saga, ma se non siete particolarmente legati agli schemi canonici dei giochi di ruolo può essere una bella esperienza, con una trama quanto meno interessante e che va in crescendo.

Durante uno dei miei tanti giri di elenchi ecco che mi imbatto in questo Divinity II: visto il prezzo scontato, circa €2, e lo stile che ricorda molto vagamente World of Warcraft decido di acquistarlo, e devo dire tutto sommato di essermi ritrovato in una piacevole esperienza di gioco: La trama: Siamo in un'epoca medievale fantasy, tipica di questo genere di giochi, e impersoneremo i panni di un neo Ammazzadraghi, guerrieri che dopo un periodo di studio in un'accademia apposita vanno in giro per le terre a uccidere draghi e a mantenere la pace: questi ammazzadraghi hanno diversi poteri, come la telepatia e la possibilità di poter vedere i fantasmi (a mio parere anche ben fatti), e sotto il comando della sempre truccata comandante Rhode partiremo per la nostra prima avventura a Vallerotta. Avverranno diversi colpi di scena durante la storia, che ovviamente non spoilererò, ma sappiate che di questa storia si può dire tutto fuorché il fatto che risulti banale, ed essendo strutturata in ben 2 capitoli (Ego Draconis e Flames of Vengeance) si avrà un'esperienza di gioco longeva e soprattutto immersiva, dandoti una sensazione di esser tornato indietro del tempo, quella classica e dolce sensazione di star giocando il tuo tipico gioco di ruolo con il tuo pc dal monitor obeso come facevi anni fa... Il gameplay: Esattamente come i vecchi giochi di ruolo il gameplay risulta davvero semplice e facile da imparare: attacca con tasto sinistro del mouse, spara magie tramite il menù rapido numerico e curati con pozioni tramite sempre il menù rapido. Ho selezionato lo spadaccino come stile di gioco, e va detto che il metodo di combattimento è veramente rudimentale: è uno spam al tasto sinistro sperando di azzerare gli HP del nemico prima che lui faccia lo stesso con i tuoi. E' vero, potremmo usare attacchi speciali come combo di colpi fulminei, attacchi rotanti e magie, ma il succo del combattimento resta sempre quello: nessuna possibilità di bloccare gli attacchi, né di deviarli, niente del genere. Potremo solo schivarli saltando via dal nemico mentre ci attacca, e sarà la nostra unica opzione di difesa se come me puntate al combattimento corpo a corpo: ma darmi la possibilità di parare con lo scudo? No eh? Se in più aggiungiamo che dopo la prima parte di gioco TUTTI i combattimenti sfrutteranno il vantaggio numerico potete ben capire come potrebbe andare a finire. Immaginatevi di ritrovarvi a combattere 5 scheletri assieme (e già son gentile, normalmente si sfiora pure la decina di nemici da affrontare assieme), fra i quali 2 sono arcieri e 1 è mago, sapete come va a finire? Gli arcieri ti spammeranno frecce avvelenate e stordenti come se non ci fosse un domani, il mago curerà SEMPRE l'alleato che sta per crepare e i guerrieri penseranno a eliminare quello che è rimasto di te dopo che sei stato stordito, e quindi impossibilitato a fare ogni genere di movimento, e avvelenato, quindi con il 10% degli HP rimanenti, senza aggiungere il fatto che i maghi potranno sparare una magia inevitabile e imparabile, anche se la spareranno solo 2/3 volte a combattimento, potrete ben capire come andrà a finire lo scontro senza battere in una costante ritirata. Anche perché questo gruppetto è stato studiato ad arte per attivarsi SEMPRE insieme, non importa se provi ad attaccare in furtiva o diventi invisibile, l'unica chance è evocare sia la tua "creatura" tramite il teschio di cristallo E un'entità secondaria (come il fantasma, lo zombie, il demone...), così da pareggiare la maggioranza numerica e concentrarti su quei fastidiosi arcieri i quali, come tutte le truppe eccetto i soldati, scapperanno come dei vermi alla ricerca di qualcuno con cui cooperare appena messi alle strette. Oppure ti equipaggi roba talmente potente da poterli sbaragliare da solo, scelta che si rivelerà efficacie anche per terminare il gioco. O almeno, questo finché non si arriva alla conclusione del primo capitolo: ci ritroveremo a fronteggiare la versione medievale della Squadra Ginew, insomma un combattimento fra cavalieri no? Che c'è di male secondo voi? Che in questo scontro, così come anche in quello conclusivo di Ego Draconis, ci sarà un danno SCRIPTATO! Cioè? Che INDIPENDENTEMENTE dalla vostra vita, difesa o armatura, ti verranno scagliati dei colpi non solo a ricerca ma che ONESHOTTANO! Sei lì che stai combattendo, ti destreggi fra colpi e frecce come uno su Matrix, e all'improvviso ti ritrovi morto nonostante avessi la vita piena. Come dici? Credi che livellando arriveresti a resistere? Beh non è così: il massimo di salute che puoi ottenere in gioco è 1340 HP circa, e quei colpi ne tolgono 1540... Ridicola sta cosa dai. Per fortuna questo danno scriptato avverrà solo in questi 3 scontri, nel secondo capitolo ci ritroveremo un'esperienza molto più gradevole, anche perché ci ritroveremo con tante pozioni a disposizione e con gli equipaggiamenti migliori che il gioco ci possa offrire. Un altro modo di combattere sarà la forma di drago, che si rivela essere carino e dinamico come stile di combattimento, si basa tutto sullo schivare i colpi e distruggere torrette e nemici aerei. Che dire, un miglioramento netto rispetto ai combattimenti da terra. Ora passiamo all'ultima pecca: i suoni emessi dal protagonista. Ora, va bene simulare il possibile dolore che si può percepire subendo una fiammata o un colpo di spada, ma porca di quella puttana CHI E' CHE SI METTE A FRIGNARE QUANDO SUBISCE DANNI?! Non sono smorfie di dolore o gemiti di sofferenza, son proprio CAPRICCI! Sembra di star sentendo un bimbomerda di 12 anni che si mette a battere i piedi e a frignare in coda da Gamestop per far comprare alla mammina GTA V o il Call of Duty di turno. Andiamo, ma possibile che fosse così complesso fare dei suoni decenti? Non dico perfetti, ma almeno non fastidiosi! Ho sempre mutato il gioco durante le sezioni di combattimento, perchè sentire quei piagnistei ogni volta che subivo danno o crepavo mi faceva venire un nervoso che dio porco ero tentato di prendere a pugni gli altoparlanti del PC. Conclusioni: Ora, nonostante lo sclero di poco fa, il gioco resta comunque un classico da provare: se state cercando un'emozione da farvi rivivere i bei vecchi tempi allora questo è il gioco che fa per voi, ma non al prezzo pieno: €20 son decisamente troppi visto il gioco che è, se avete la fortuna di beccarlo in sconto come me a €2 fidatevi che si rivelerà un titolo al quale porterà via un bel po' del vostro tempo, spendendo anche poco oltretutto. Voto: 7/10

vecchio stile ma ancora buono, adoro il misto di missioni serie e quasi comiche la storia è ben fatta. ottimo per staccare dalla frenesia degli online e ricaricare le batterie

Action-Rpg con ampia varietà di abilità e una storia interessante. Come tipologia mi ricorda Fable.

Ecco devo dire che questo gioco è stata un ottima sorpresa, preso in sconto è diventato uno dei gdr migliori a cui abbia giocato. Divertente fresco e pieno di buone idee, anche se rimane un gioco di stampo classico gdr occidentale. Dura un sacco ed è avvincente, consigliato caldamente.

Ho acquistato il gioco incuriosita e per il prezzo agli sconti che era meno della metà. Che dire? Non me ne sono assolutamente pentita! PRO: -DRAGHI -Grafica piacevole se pur datato -Tantissime quest, alcune davvero originali. -Bella trama. -Sistema di combattimento -DRAGHI -Con la developer's cut potete praticamente fare dio XD -Personaggi divertenti CONTRO: -Poche ambientazioni -Alcune fasi e utilizzi di una determinata forma potevano essere utilizzate di più. -Approfondimento del personaggi molto povero. -Non c'è un party siete praticamente da soli e mi rendo conto che non possa piacere a tutti - il finale non è per niente risolutivo e troppo affrettato, insomma troppe domande in sospeso Consiglio di giocarlo perché mi ha fatto divertire moltissimo, come potete vedere, non ho fatto tutte le quest altriment quelle ore ammonterebbero sicurmanete di più.

Action-RPG davvero soddisfacente con buona interazione, ottime potenzialità esporative e diversi puzzle davvero ben congeniati. Una sorpresa, peccato solo per il sistema di combattimento che lascia molto a desiderare.