Recensioni di Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & the Secret Key

Se venite dai precedenti, sapete già cosa aspettarvi: il gioco è sostanzialmente il solito a livello di gameplay rispetto ai precedenti, con molte migliorie alla quality of life, e con alcune sbavature (hud forse più bello a vedersi e più "moderno", ma di più difficile lettura, per dirne una). Se non conoscete la serie, nonostante il riassunto disponibile a inizio gioco, consiglierei di giocare i precedenti, 1) perché risultano essere comunque godibilissimi e 2) perché, in una serie che fa delle relazioni fra i personaggi una componente fondamentale, è secondo me importante viversi l'esperienza per intero. Il sistema di creazione oggetti è divertentissimo, e consente di sbizzarrirsi nel creare oggetti assolutamente folli (forse anche troppo facilmente), la storia forse manca della magia del primo capitolo ma è certamente migliore di quella del secondo, i personaggi sono sempre tutti adorabili e in generale la sensazione di rilassatezza che caratterizza questa saga è sempre presente. Se piace il genere lo consiglio a mani basse, se non lo si conosce andate a guardare qualche video di gameplay e in un quarto d'ora avrete sicuramente capito di cosa si parla e se fa per voi.

A great Ending for a great Triology.

Una bellissima esperienza che porta alla conclusione le avventure estive di Ryza e dei suoi amici. La storia è avvincente con molti colpi di scena e momenti toccanti, i protagonisti come sempre sono ben caratterizzati e le nuove aggiunte si mescolano bene all'ormai molto variegato e corposo party (11 personaggi giocabili). Ho apprezzato tantissimo la passione e l'attenzione dedicata alla serie di Ryza da parte di Gust dove hanno reso omaggio pressochè a tutti i personaggi passati e presenti, facendo molte citazioni e richiamando praticamente tutto il primo capitolo. La storia infatti si svolge principalmente su tutta la mappa del primo capitolo, la quale è stata interamente rinnovata e rimosse tutte le barriere di caricamento rendendo un unico immenso mondo aperto. Ci sono inoltre altre 3 regioni nuove, che prevedono un caricamento intermedio, anch'esse vastissime. C'è tantissimo da fare ed il punto forte è la sintesi, dove ho passato letteralmente ore all'interno dell'atelier a trovare le combinazioni migliori per fare item e oggetti il più potenti possibili. La grandissima differenza dai precedenti Atelier secondo me è l'approccio da open world che hanno dato a Ryza 3, mappe enormi con pochi caricamenti intermedi (se non per passare da una mappa di gioco all'altra) e una libertà di movimento molto vasta. Si può nuotare, arrampicarsi e scivolare attraverso ostacoli. Fanno ritorno l'emerald band, il richiamo per la spirit beast (con aggiunte) e l'air drop per immergesi in acqua che abbiamo utilizzato nel secondo capitolo. Una pecca che posso trovare è forse proprio l'enormità del gioco, a volte mi sono sentito un pò perso e ho side trackato molto oltre al fatto che ci sono quest random che il sistema spawna e possono essere ripetitive alla lunga. Consiglio ovviamente a tutti gli amanti della serie Atelier e in particolare a chi ha apprezzato Ryza fino ad ora! E' molto godibile anche per chi cerca un gioco rilassante, JRPG o per chi non conosce affatto la serie di partire appunto dalla trilogia dedicata a Ryza e ai suoi amici