Tempo di gioco:
4689 minuti
Tra tanti jrpg nati dalla passione di piccoli developer questo mi sta sorprendendo particolarmente.
Si tratta di un action-jrpg a scorrimento che ricorda un po' alcuni classici della Vanillawar, sebbene non con lo stesso valore produttivo a livello artistico, e che da circa un annetto ha ricevuto un corposo lavoro di "smussatura degli angoli" (da cui il Revision nel nome).
Come in ogni jrpg che si rispetti il protagonista rimane presto coinvolto in qualcosa di più grande di quanto creda e si ritrova a compiere un viaggio che lo porterà a scoprire misteri legati alle forze divine che governano il suo mondo. Tutto ciò pare legato al potere della sacra bilancia Astlibra, potente artefatto che permette al portatore di viaggiare nel tempo e alterare la storia. Ma nulla è mai semplice e chiaro fin da subito, e certi grandi poteri sono accompagnati da altrettanto grandi pericoli e risvolti oscuri.
Come detto il gioco è alla base un action a scorrimento per cui ci troveremo ad affrontare molti nemici aiutati da uno schema di controlli abbastanza semplice seppur efficace per gestire le molte opzioni a nostra disposizione. All'inizio avremo accesso ai semplici attacchi con l'arma impugnata, a cui via via si aggiungeranno abilità di combattimento (legate ad input di direzionali + attacco), oggetti di vario tipo (da cure a colpi di balestra) e diverse "evocazioni" che fungono da magie.
Durante il combattimento si ha sempre accesso agli attacchi base e alle combo, con i quali si carica la barra della stamina che permette di usare le magie quando si raggiunge il livello richiesto, mentre per usare gli oggetti bisogna anche fare attenzione a non venire interrotti durante l'uso. Ovviamente consiglio l'uso di un pad per maggiore praticità.
Il loop del gameplay, nonostante le basi abbastanza semplici e classiche, si mantiene fresco grazie al senso di crescita continua dato dai vari strati da cui è composto lo sviluppo del personaggio.
Invece di limitarsi al classico level up con statistiche automatiche qui ci viene dato modo di distribuire i 5 punti ricevuti, ma presto si scopre come siano solo la minuscola punta dell'iceberg (oltre che facilmente resettabili se serve). Infatti non molto dopo l'inizio dell'avventura verremo introdotti da altri 2 sistemi di grande importanza: la competenza nell'uso di armi e armature, e il diagramma di crescita.
Per quanto riguarda la competenza, in un sistema che ricorda un po' Final Fantasy IX, ogni arma, scudo e armatura ha una barra dell'esperienza da riempire per sbloccarne il potere nascosto. A volte si tratta di un potere passivo e altre l'energia/slot che il personaggio usa per equipaggiare tali poteri.
Sul diagramma di crescita, che invece ricorda la sferografia di FF X o la tavola dei talenti di FF XII, potremo invece investire i cristalli lasciati dai mostri sconfitti per sbloccare bonus passivi alle statistiche (più impattanti dei level up) e nuove magie d'evocazione.
Ma la parte migliore è che non sebrano mai meccanismi secondari né troppo dipendenti da una necessità di farmare punti (tranne forse l'arma iniziale che ha un effetto potente, ma non indispensabile)
Ad ogni tappa del nostro viaggio vi sarà un negozio con nuovi articoli che faranno ripetere il loop, a partire dalla necessità di ottenere nuovi materiali dai mostri della zona per comprare le nuove armi e armature, il tutto mentre livelliamo quelle che già possediamo e così via.
Il cast dei personaggi e la storia che li vede partecipi sono scritti in modo da intrattenere ed incuriosire il giocatore, offrendo sia tropes classici del genere sia soluzioni più inaspettate, senza stancarlo con parti troppo prolisse e testimoniano ulteriormente la passione e attenzione riversati in questo progetto.
È sicuramente un gioco molto ben realizzato, specialmente ora con la Revision, e che i fan del genere farebbero bene a tenere in considerazione in un momento in cui le grandi produzioni sembrano aver un po' perso di vista i fattori che rendono questo genere tanto caro ai fan.
Io intanto consiglio a tutti di provare la demo per testare il combat e lo stile generale, e magari aggiungere il gioco in wishlist per prenderlo appena possibile perchè difficilmente un amante dei jrpg ne rimarrebbe deluso.
Ah, e su Steam Deck va che è una meraviglia e senza problemi di leggibilità.
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