Recensioni di The Legend of Heroes: Trails to Azure

La Sezione di Supporto Speciale è tornata con più membri e più casi da risolvere! Come farà questo gruppo di straccioni a far fronte alle minacce che incombono sulla stabilità politica di Crossbell e a mantenere le fondamenta della squadra?
ID applicazione1668520
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori ,
Publisher NIS America, Inc.
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller, Carte collezionabili di Steam
Generi GDR
Data di uscita14 Mar, 2023
Piattaforme Windows
Lingue supportate English, Japanese

The Legend of Heroes: Trails to Azure
17 Recensioni totali
17 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio

The Legend of Heroes: Trails to Azure ha ricevuto un totale di 17 recensioni, con 17 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".

Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 6221 minuti
Finalmente ho terminato l’arco di Crossbell e devo dire che mi ha soddisfatto a grandi linee, compreso l’epilogo che lascia presagire molto altro a venire (naturalmente). Rispetto a Trails from Zero non ci sono grandi variazioni e il gioco riprende lo stile anche dei precedenti Trails (Trails 1, 2 e 3). Il Leitmotiv è sempre lo stesso per tutti i capitoli in cui è diviso il titolo tranne quello finale, molto lungo e caratterizzato da una scalata conclusiva quasi interminabile. Durante i capitoli normali si affrontano le giornate cercando di portare a termine le missioni assegnate alla nostra squadra di supporto SSS (Special Support Section), caratterizzate da una maggiore o minore urgenza, che aumenta solo se si porta avanti la trama principale. Tutti gli eventi della trama principale triggerano i vari momenti di ogni giornata che pian piano passa dalla mattina alla sera, fino alla fine della giornata stessa e quindi al capitolo seguente che riparte dalla giornata successiva, con altre missioni secondarie da svolgere. Vado con i difetti, naturalmente. Anche in questo caso il testo da leggere è soverchiante. Addirittura ho avuto la sensazione che sia maggiore di quello di Trails from Zero, con una media di 3-4 interazioni di parlato con gli NPC che spesso diventano anche più di 6. Devo essere sincero, questa volta la cosa mi è pesata molto, perché gli NPC tendono a dare risposte molto simili e attinenti a certe situazioni che avvengono in città o parlano di argomenti così frivoli da essere fastidiosi. Faccio un esempio inventato per non spoilerare. Supponiamo che in città esploda una bomba. Se si va in giro a interagire con gli NPC, tutti quanti (o quasi) faranno commenti sull’evento, il che non è un male, ma quando capitano 3-5 linee di dialogo in cui si dicono sempre le stesse cose (“a Crossbell non è mai scoppiata una bomba, ma il nostro sindaco sa cosa bisognerà fare”) per ogni santo NPC, moltiplicato per almeno 30/40 NPC ogni volta… beh, sì, anche io, amante dei testi e delle VN, ho cominciato a snervare e a saltare dialoghi (per questo Azure mi è durato leggermente meno di Zero, nonostante sia più corposo: non ce l’ho fatta più a un certo punto e li saltavo). Qualcuno mi potrà dire che non c’è bisogno di interagire con ogni NPC ogni santa giornata per vedere quello che dice e gli darei anche ragione solo che, purtroppo, dietro alcuni dialoghi si nascondono collezionabili utili/interessanti e missabili (i capitoli di un libro che fa piacere leggere, ricette da raccogliere ecc…), per cui in effetti si tratta di una scelta di game design molto discutibile. Anche perché, purtroppo, i dialoghi, nonostante l’epicità della trama e della lore di sfondo, sono spesso di una noia disarmante. Lo stesso Lloyd, il protagonista, diventa snervante ogni volta che si sorprende di come funziona il mondo intorno a lui o viene colto da qualche epifania (il che va anche in contrasto con il suo essere un detective eccezionale… che però non sa dove vive). A volte gli stessi elementi del party, in situazioni critiche o urgenti, si fermano per fare considerazioni che fanno scattare sorrisi e perdono tempo a commentare come si è vestito un maggiordomo (è una iperbole) mentre una meteora sta per cadere sulle loro teste. Ok, il gioco non mette nessuna fretta, non ci sono eventi dipendenti dal tempo, ma dal punto di vista del game design io ritengo che il senso di urgenza e criticità comunque lo devi far presente… Per non parlare del problema peggiore: non importa in quale punto del gioco stiate, ma ogni volta che si incontra un NPC importante, questo non solo è il migliore in quello che fa, ma ci sono cicli di dialogo continuo in cui i personaggi del party fanno considerazioni su quanto fossero sorpresi della sua forza/bravura/intelligenza e di quanto il mondo sarebbe un posto molto diverso senza di loro. Si fermano per fare partire un dialogo in cui per righe e righe bisogna sorbirsi queste elucubrazioni e odi al divin signore. ECCHEPPALLE. Per quanto riguarda il resto non mi va di ripetermi. Il sistema di combattimento è uguale a quello di Zero (di cui ho già parlato) e il livello di difficoltà (ho giocato, come sempre, a normale, perché la mia teoria è che gli sviluppatori aumentano artificialmente la difficoltà ai livelli superiori, e quindi l’unica differenza è quella della santa pazienza ad abbattere gli HP) è abbordabilissimo. Il gioco non prevede un grind importante, anzi, dopo essere saliti di 3-4 livelli (massimo) in una sezione scoraggia l’ulteriore leveling perché i punti esperienza si riducono al lumicino e le risorse accumulate bastano per comprare tutto quello che si vuole (se volete arriverete a 99 quantità di ogni oggetto nell’inventario molto prima della fine del gioco). I boss secondari e principali nel gioco sono relativamente facili, e si distinguono essenzialmente per la quantità dei loro HP, ma trovata la strategia per affrontarli diventano uno scherzo, soprattutto che si lavora in equipe con le arti di gruppo. Personalmente ho affrontato il gioco realizzando un party molto difensivo con un altissimo livello di evasione (90 per Lloyd e 70 per tutti gli altri 3 del party principale), il che rende ogni personaggio praticamente incolpibile verso la fine del gioco. Lloyd per me era praticamente overpowered, perché oltre a evadere quasi sempre poteva castare una barriera impenetrabile a tutto il party… Ma nonostante questo il boss finale mi ha fatto soffrire per 4-5 tentativi, perché quando arrivava a pochissimi HP (il mio party quasi pieno invece) faceva una mossa che obliterava all’istante tutti, barriere comprese. Ho letto in giro che in effetti qui ci sarebbe un problema di calibrazione… per fortuna, prima di entrare in depressione, mi è venuta l’idea di agire solo con le supermagie per depletare velocemente i suoi HP, prima di avere il tempo di fare quella mossa. Ci sono riuscito al primo colpo, anche se con una pistolettata finale che ha salvato i santi del calendario prima della sua mossa finale. Un consiglio di cuore: prima di affrontare la parte finale assicuratevi di avere almeno 2 ore libere: non potrete salvare, non sapete quanto tempo potreste ripetere l’ultimo boss, ci sono tanti dialoghi, un altro boss e poi la sequenza finale. Lo so, detto così è deprimente. Se decidete di riprovare il boss finale con un salvataggio precedente, dovrete rifarvi un altro boss e tanti altri dialoghi. L’accompagnamento musicale è lo stesso del precedente titolo (orecchiabile ma abbastanza mediocre, mai epico e a volte irritante), così come quasi tutte le locazioni visitabili (tranne i dungeon e i mondi fantasiosi pieni di luce della parte finale, tipici dei JRPG e che non mi hanno mai convinto molto come prassi delle fasi finali di questo genere). La storia per me merita tantissimo, con tantissimi colpi di scena e come sempre anche questo rimane un must have, nonostante i difetti NON trascurabili che ho elencato. 8.5/10
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Positivo
Tempo di gioco: 5056 minuti
Ottimo jrpg , falcom non delude mai!!! consiglio a tutti di iniziare dalla trilogia di Sky prima di iniziare l'arco di Crossbell
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Positivo
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