Recensioni di Street Fighter™ 6

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gioco di merda

SF6: IL TRIONFO DELLA CASUALITÀ. Se acquistate SF6 pensando di giocare ad un gioco competitivo onesto allora vi invito a rivalutare con attenzione l'acquisto. Le caratteristiche di questo gioco lo rendono molto più simile al poker che non ad un vero fighting game. In questo gioco chiunque può vincere contro chiunque se ha la fortuna di fare le giuste scelte. Perché la parola chiave che meglio lo descrive è CASUALE. In moltissime interazioni, in particolar modo all'angolo, il gioco è praticamente un sasso carta forbice, in cui se hai la fortuna di fare la scelta giusta vinci, altrimenti vince l'avversario. Le skill e la conoscenza del gioco passano totalmente in secondo piano. Sebbene abbia un gioco neutrale bellissimo, tra i migliori e più divertenti che abbia giocato, è possibile skipparlo a piè pari, perché il gioco consente (soprattutto con alcuni pg) di impostare gameplane basati sullo stare lontani e spammare attacchi sicuri ed improvvisi dalla distanza, oppure rushare in faccia all'avversario all'improvviso per poi vomitargli addosso un'intera combo o proseguire con pressioni infinite nelle quali si può randomizzare con attacchi bassi, overhead e prese. Randomizzare l'avversario, sopratutto fino ad un certo rank, è la strategia più sicura per assicurarsi la vittoria. Neutrale che viene inoltre totalmente rovinato dal Drive Impact, una delle nuove meccaniche del gioco. Non di rado infatti accade che mentre si prova a giocare il neutrale di vedersi tirato un DI a caso ed uscirne sconfitti anche quando si sta cercando semplicemente di controllare l'avversario, ad esempio con una poke. Meritocrazia ed onesta non sono caratteristiche di questo gioco.