Recensioni di Deathbound

Un Bel Souls. Titolo che propone qualcosa di diverso nel panorama souls, l' idea del party based dove si cambiano i personaggi a meta' combo funziona, anche se sulla carta magari non dovrebbe. Il gioco non e' lunghissimo, dalle 8 alle 10 ore si completa la prima partita. La storia del gioco e' sorprendentemente intrigante, anche l idea di mostrarla con gli echi del passato, visioni accessibili solo a determinati personaggi, mi e' sembrata geniale. Graficamente non e' il massimo ma gira benissimo anche sul mio PC che e' di fascia medio bassa, lo stile dei modelli dei personaggi potrebbero non piacere ma funziona all' interno del titolo. Non e' difficilissimo, anzi molto accessibile a patto che si venga a capo del suo sistema di combattimento, questo non e' un titolo da giocare alla Dark Souls o Elden Ring, bisogna imparare e sfruttare le meccaniche che offre. L' unica pecca che mi viene in mente e' l' ultimo Boss finale, meccanicamente interessante ma un barra di salute interminabile, lo scontro dura davvero troppo e non si vede l' ora di terminarlo. Ci sono due finali diversi a seconda di una scelta compiuta, che anche se potrebbe essere stata implementata meglio, per un titolo AA si puo chiudere un occhio. Un 8 solido, lo consiglio anche a prezzo pieno, il titolo e lo studio dietro di esso, ne valgono il supporto.