Recensioni di Hardspace: Shipbreaker

Gioco molto rilassante, smantellare le navi diventa velocemente un'attività coinvolgente sui cui concentrarsi per lasciare tutto il resto alle spalle. Ho amato il movimento 3D e la trama della modalità carriera, leggera ma molto verosimile. Unica pecca la poca varietà di navi, quattro modelli base con le loro varianti bastano a stento a portare a termine il gioco, avrei preferito qualche chicca nel post-game

Immaginatevi Powerwash Simulator ma nello spazio, molto più pericoloso, praticamente schiavi di una colossale multinazionale, per la quale dovete smantellare navi spaziali di diverse dimensioni e tipologie, in un futuro distopico dove ci si indebita con un'azienda pur di non finire per strada nell'ormai squallida Terra devastata dall'uomo...e per ripagare questo debito praticamente lavoreremo perchè non abbiamo altra scelta e perchè forse sognamo un futuro migliore, ma ancora non sono arrivato a quel punto. Però qualcosa sento di poter dire. Prima di tutto: gameplay, assolutamente fantastico. Abbiamo due (tre in teoria, e quattro con le cariche esplosive) strumenti, la morsa per trarre oggetti ma anche per sparare cavi con cui mandare oggetti in altre direzioni e soprattutto in tre posti principali: la fornace per i metalli poco preziosi come l'alluminio, o i rottami causati dalla nostra incompetenza nel gestire alcune situazioni, il processore per riciclare materiali molto resistenti, tipo scafi esterni delle navi, e una piattaforma in basso alla nostra area di lavoro dove mandare la roba veramente costosa, come sistemi della nave quali reattori, computer, propulsori ma anche sedie e arredamento. Ora, all'inizio dovremo fare grande uso anche del secondo attrezzo fondamentale: l'incisore, da cui prendiamo il nome. Potremo sciogliere letteralmente giunti tra le varie parti così da avere più pezzi ma spostabili in maniera più facile (la morsa andrà poi ad essere potenziata, ma sono i cavi che vi permetteranno di risparmiare tempo e mandare interi scheletri dentro la fornace o processore che sia) o usare una modalità "doppiatrice". Ora questa è la più complessa anche in mancanza di un proprio "tutorial" come si deve (problema frequente nel gioco, ahimè). Sia chiaro, la cosa più bella di questo Hardspace Shipbreaker è che non avremo limiti, eccetto penalità ovviamente per sbagliare posto di riciclaggio o far saltare in aria mezza nave...ma potrete tagliare o fondere quasi tutto. Il punto è farlo per bene, cosa non semplice dato che dovrete allinearvi in modo molto preciso in alcune situazioni per evitare di danneggiare un pannello o un pezzo di vetro per esempio Un'altra cosa da tenere in considerazione è che avete un tempo limite (se volete) di 15 minuti, ciò significa che potete continuare a lavorare sulla stessa nave o cambiare e sceglierne un'altra Siete meticolosi e vi piace lavorare? Potete farlo..Volete il massimo profitto? A volte, specie all'inizio non ha molto senso stare a stagliuzzare tutto, in fondo quando il meccanismo dei turni entra in vigore ci andate a perdere (ogni giorno l'azienda vi addebita pure 500.000$, perchè la roba che usate è pure a NOLEGGIO, e aggiungeteci vitto, alloggio, la clonazione per tornare in vita...eh si, siamo in un bell'inferno distopico) Quindi...potete scegliere una nuova nave o continuare con quella che state smantellando. A voi la scelta, a mio parere il debito è così assurdo che sta lì giusto per dare una giustificazione alla storia, che a sua volta fa da contorno a un gioco che poteva benissimo essere un sandbox...ma questa è un'opinione personale, a me rilassa tanto smantellare navi, essere efficiente ma senza troppa fretta, cercando di perdere il meno possibile roba. Per quanto mi sforzi il "messaggio" del gioco è chiaro, e triste, e reale...ma il gioco è così ben fatto che vuoi solo lavorare e ti importa relativamente poco delle condizioni in cui lavori e dei tuoi colleghi che si preoccupano dei loro sogni e speranze e di ottenere un qualche tipo di riconoscimento dei propri diritti fondamentali. Purtroppo sembra ci sia un compromesso tra chi vuole una storia e chi ama smantellare navi solo per il gusto di farlo...e il risultato ha accontentato entrambi ma anche creato alcuni punti deboli, come dialoghi forzati, spesso noiosi, d'altro canto forse senza un ambientazione e delle persone ci saremmo sentiti allo stesso modo? Ad ogni modo, tirando le somme straconsiglio questo gioco agli amanti di spazio, gravità zero, lavori pericolosi, simulatori di lavori pericolosi e soprattutto a chi come me ama e ha bisogno di giochi che per molti sono ripetitivi ma che per alcuni sono una terapia contro il caos mentale.