Recensioni di Crysis 2 - Maximum Edition

[h1]Il marines redivivo che lottava a New York.[/h1] Seguito del più famoso benchmark grafico su PC, il secondo [i]Crysis[/i] si apre al mercato console con un lato tecnico d'eccezione, seppur non rivoluzionario, e una struttura di gioco più vicina agli fps bellici moderni. Cambiando ambientazione in favore della jungla urbana di [i]Manhattan[/i], [i]Crytek[/i] ci porta a vivere la fantasia di un'invasione aliena in una grande città americana infetta e devastata, colpendo per i suoi momenti drammatici o le scene scriptate di distruzione; dai più famosi [i]Time Square[/i] o [i]Central Park[/i] passando per tetti, strade, baie o sottosuolo si esplora [i]New York[/i] appieno, immergendo tra conversazioni, audio e un buon live action all'inizio per mostrarne la crisi. Aprendosi ai nuovi giocatori il titolo si allontana dalla debole storia del suo predecessore per una trama più sòegata ed autonoma ma anche più compatta, cinematica e godibile con delle parti sceniche coinvolgenti, col nuovo protagonista Alcatraz che funziona anche se muto e che porta ad un bel colpo di scena finale. Torna la dualità del primo capitolo coi mercenari CELL ora come nemici umani e con gli alieni CEPH che, dal nuovo stile e varie tipologie, sono più divertenti da combattere che in passato potendo sparare dal riparo, aggrapparsi alle sporgenze e scivolare, ma anche afferrare nemici o torrette, marcare col binocolo o guidare sporadici veicoli. Sacrificando la natura sandbox il gioco ora è uno sparatutto più moderno e lineare, con livelli curati e un feeling più fluido e reattivo, ma anche comandi più semplificati per adattarsi meglio al pad; pur senza ruota di selezone e con qualche potenziamento passivo i poteri sono integrati al meglio, nonostante troppe azioni come scatto o salto consumano energia eccessiva, mentre il gunplay resta sublime con due armi per volta, un bel design e soddisfacenti modifiche al volo. Anche con i suoi anni la [i]Maximum Edition[/i] eccelle ancora in modelli, texture, luci e sopratutto particellari, sempre fluido da giocare con bug trascurabili e un maestoso [i]Hans Zimmer[/i] alla musica. [h1]PREGI[/h1] +Intreccio narrativo godibile da seguire. +Gran resa di scene scriptate e di distruzione. +Ottimi livelli, ritmo di gioco e uso di [i]New York[/i]. +Gunplay eccelso con poteri divertenti. +Sonoro e musiche di [i]Hans Zimmer[/i] superbe. +Eccelsa resa grafica, definizione e fluidità. [h1]DIFETTI[/h1] -Storia debole e meno sandbox del primo [i]Crysis[/i]. -Città e gameplay possono essere un po' ripetitivi. [h1]VOTO: 8 su 10[/h1]