Tempo di gioco:
2544 minuti
[h1] Premessa [/h1]
[h3] L’analisi approfondita la potete trovare sotto la tabella pro e contro [/h3]
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[th] 🟩 Pro [/th]
[th] 🟥Contro [/th]
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- Carina la veste grafica, pulità.
- Le prime ore sono abbastanza godibili, finche non entra il loop.
- Ho apprezzato gli Hestereggs di Pulp Fiction e di Breaking bad in giro per la città.
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- Gameplay loop estremamente ripetitivo, e alla lunga molto noioso
- Assenza totali di quality of life e strumenti che facilitino i Task o anche solo il radunare tanti oggetti diversi, persone, schede contemporaneamente e settarle tutte insieme con un click. La vera sfida e non farsi venire la tendinite per settare manualmente gli orari di lavoro di 30 PNG manualmente.
- Pochissimo contenuto effettivo.
- La polizia è una gang praticamente. Noia
- Curva di difficoltà scadente con la parte iniziale estremamente complessa, e il late game senza nessuna vera sfida
- Quest di gioco limitate come numero e tutte uguali tra loro.
- Simulazione della creazione della “sostanze ricreativa” molto limitata come gestione
- Nessuna statistica del personale assunto se non indumenti? Brutto.
- IA ai limiti della deficienza artificiale, con PNG che si suicidano in massa per spegnere un incendio o entrano in stanze dove gli è stato intimato di NON entrare.
- Bisogni strani? Un personaggio che raggiunge i bisogni al minimo muore. Ma anche per cose ridicole come Noia e igene!
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[th] 🟨 Bug e technical problems [/th]
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- Niente di particolare da segnalare [/td]
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[h2] Analisi [/h2]
Essendo questo un titolo principalmente giostrato unicamente sul gameplay loop gestionale, mi pare ovvio concentrarci sull’unica sezione principale del gioco, il gameplay.
[h3] Gameplay [/h3]
DnFC, è un gestionale con visuale isometrica planare, che ci porterà a creare e gestire un impianto di produzione di “sostanze ricreative diversamente legali” Che strizza l’occhiolino non tanto velatamente ad una nota serie televisiva o meglio ad un noto luogo della serie televisiva.
Per quanto all’inizio il gioco sembra godibile, anche se si pone come un genere gestionale estremamente semplificato o a tratti parodistico, tipo The Hospital o i vecchi giochi Tycoon che usciva in Italia con la Ludonich (per chi sa a cosa mi riferisco), una cosa non del tutto negativa, essendo che questi gestionali Arcade hanno il loro pubblico di riferimento, dopo le prime 3-5 ore credo che il gioco ha mostrato tutto il nucleo del suo gameplay.
Costruisci il laboratorio di produzione tra i tre (Mary, Meth, Cocaine divisi in 3 sotto categorie per ognuno), segui i passaggi di produzioni per settare il Lab, sposta la roba al tuo negozio per venderla, ferma gli eventuali raid (spesso unfair all’inizio ed estremamente sbilanciati) del sindaco o capo della polizia (e già, non chiedete), ammassa abbastanza soldi e punti ricerca per il prossimo laboratorio prosegui e ripeti fino a sbloccare i lab finali per sconfiggere il sindaco e completare il gioco. Fine. Questo è tutto il gameplay senza nessuna vera variazione se non qualche side-quest di consegna (Che a causa dei Quality of life assenti spesso sono tediosamente manuali da fare) di merce secondaria. Ora per ora, per ogni ora del gioco senza niente di nuovo in aggiunta, niente lotte per i territori, niente varianti di produzioni, niente nuovi location, niente attività da criminal sindacate, niente di nulla. Nemmeno il PNG reclutabile che ti fa “Watter!” per non farti pensare attivamente che forse consumando tu le sostanze ricreative di questo gioco, almeno ci divertiremmo un minimo dopo la 10 ore di fila di gameplay.
[h2] Le mie considerazioni finali [/h2]
Giudizio finale: Manca molto contenuto, manca moltissima Quality of life e il gameplay loop è spaventosamente ripetitivo e alla lunga molto, ma molto noioso. Se a questo contiamo che questo gioco è uscito da un pezzo ormai, e costi lo stesso prezzo di Schedule I (che costa lo stesso prezzo) ma con molto più contenuto e opzioni non posso consigliare l’acquisto di questo prodotto, perché non saprei nemmeno a che pubblico consigliarlo.
Non è un gestionale simulativo per niente, quindi questo esclude questo pubblico. Ma non è nemmeno uno di quei Gestionali low-price Arcade che seppur non siano per niente simulativi hanno tonnellate di contenuto e quest, un’aria molto parodistica e onestamente sono molto simpatici nel gameplay loop (come The Hospital o The Campus). Il mio voto finale, sarebbe un 54-55, la sufficienza si perde solo per la tediosità del gameplay e la mancanza di troppa, TROPPA qualità della vita nell’atomizzare e semplificare troppe cose e interfacce, intendo proprio selezionare più cose contemporaneamente e settarle tutte insieme in un click, non una alla volta. Sono 20 euro attualmente per 5 ore di gameplay a forza prima di chiudere il gioco per la noia.
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