Recensioni di WRATH: Aeon of Ruin

Per tutti gli amanti degli fps old school la scena indie in questi anni sta dando grandissime soddisfazioni riesumando questo glorioso genere e donandogli nuova linfa e forza. Questo Wrath utilizza il vecchio motore grafico di Quake (1996!!!!) pur impreziosito da qualche feature moderna come l'antialiasing, occlusione ambientale e la compatibilità alle moderne risoluzioni. Eccezionale è l'audio di gioco dalla colonna sonora fino agli immersivi suoni ambientali, passando per le armi da fuoco che restituiscono un feedback sonoro pazzesco e incredibilmente potente (qualità che manca a molti recenti fps tripla A). Il gameplay è fenomenale dimostrandosi tecnico e rapido, facile da apprendere ma che richiede molta abilità per padroneggiarlo ai livelli di difficoltà più elevati. Un 'altra nota positiva è il level design con mappe di gioco interconnesse e tentacolari eccellenti sia nelle fasi più anguste e claustrofobiche che in quelle più ariose e spaziose dove dovrete affrontare moltissimi nemici contemporaneamente. In definitiva un progetto coraggioso e di eccezionale qualità

frenetico, old school, il mitico Qengine, che altro dire.. Per i veterani forse un eccesso di munizioni e hp, ma se cercaste un retro shooter per squartare con feelings e staccare il cervello per qualche ora consiglio!

fun retro-shooter, clearly inspired by Quake 1 and Heretic. Hard but not impossible, the quicksave system allows you to take a break from the levels, wich are enormous and a bit dispersive sometimes. the gun-play is simple but rewarding,with enemies exploding in a triumph of gore and guts when killed; the only criticism is perhaps the lack of originality in the design of some weapons (the minigun for example is a straight up copy of the Nailgun from Quake) overall is a really good game, and if you are interested in the genre it's a title you shouldn't miss

Negli ultimi anni siamo stati bombardati di boomer shooter, la maggior parte di scarsa qualitaʻ. Questo dalla sua ha un level design davvero ben fatto che mi ha conquistato, oltre che un arsenale vario sia di armi che di power up.

DOPO 6 ANNI! E' questo che ci meritiamo??? Uno dei giochi più noiosi mai fatti? Sempre gli stessi nemici(hey in 6 anni possiamo solo fare 15 nemici IN TUTTO IL GIOCO e solo 3 capitoli)...non fatevi ingannare, evitatelo e compratelo solo in saldo!

Ottimo retro fps, giocato direttamente nella sua forma definitiva e non in accesso anticipato. Il titolo è molto impegnativo a livelli di difficoltà alti e il sistema di save centellinato innalza ancora di piu' la sfida, forse in modo artificioso. Si è costretti a ripetere delle sezioni qualche volta di troppo. Si può passare a piacimento ad un sistema di salvataggio tradizionale, ma credo che parte del fascino del gameplay sia proprio in questa meccanica, che spinge a migliorare le proprie performance ad ogni nuovo tentativo. Non c'entra niente con i souls-like ma almeno nello spirito di alcune scelte di design c'è qualcosa di affine. In generale i ritmi del gameplay sono molto veloci anche se i nemici tendono ad essere abbastanza resistenti alle pallottole rispetto a Quake o altri esponenti del genere a cui si ispira. Punti di forza sono l'atmosfera che pervade i lunghissimi livelli, un mix di Quake 1 e il primo unreal, credevo che nessun altro boomer shoter sarebbe riuscito a regalarmi nuovamente questo feeling. C'è un senso di desolazione e scoperta che ho apprezzato molto. La grafica retrò usa in modo molto convincente Darkplaces porting moderno dell'ID Tech 2 di Quake. Ho decisamente apprezzato lo stile che trovo molto evocativo e benchè fedele agli originali che ricalca, c'è una complessità poligonale superiore nei modelli 3d. Non è veloce come Dusk, folle come Turbo Overkill, ma è il gioco che ricalca maggiormente quel feeling di gotico, ignoto che solo Quake 1 era riuscito a trasmettermi. Consigliato per chi ama le sfide, Lovecraft, Bloodborne e desiderava da sempre un Quake 1 con la stessa atmosfera ma qualche poligono in piu' in mostri e armi. Siamo sinceri, i modelli 3d dell'arsenale nel capolavoro ID del '96 sembravano dei bastoni volanti anche contestualizzati al periodo di uscita.

I almost completed the first act, fighting the boss, but still this game doesn't click to me. The level design is good... the weapons feel good, I really like the melee weapon used also for traversals. But then? I don't want to continue the game. The same enemies all over are really started to bore me. The one-eyed freaks shooting all that fireballs from a distance are getting on my nerves. The damn cacodemons, the only threat of the game for now, with that annoying sounds. I don't know, maybe it's me. Anyway, I can't go on and I can't recommend this game either.

Old school shooting in all its brutal and badass glory. Violent weapons without reload, unlimited inventory, cool horrific enemies, armor and health pickups, no useless experience points or upgrade systems, complex level design, dark gothic ambience, adrenalinic music, secrets, keys, rewards for careful exploration, and, above all, NO-REALISM-AT-ALL!!! Aaaah, that's the way I like it! Seriously guys, this game is awesome. If you like old shooters like Doom, Quake, Wolfenstein or whatever, you'll love this! 100% recommended! Cheers guys!

Gioco magnifico vecchia scuola che utilizza una versione opportunamente aggiornata del motore grafico di quake 1 (darkplace engine). Per ora è una demo. Abbiamo l'hub centrale e 2 livelli. Ottima l'idea di poter riattraversare i portali già visitati per rifare il livello e scoprirne tutti i segreti. Level design stupendo. Magari i più giovani potrebbero trovarlo un po' confuso dato che non è presente un segnalino che ti dice dove andare, ma è solo questione di abitudine. Dovete solo esplorare un po' e memorizzare la strada già percorsa. Gamplay estremamente divertente con una velocità di movimento assurda! Bellissimo lo slancio in avanti che si può dare al personaggio con l'attacco secondario della lama. Da provare subito dopo un salto, è utile per raggiungere zone difficilmente accessibili e districarsi con agilità tra i nemici. La longevità sarà molto alta considerando che la demo l'ho completata in quasi 2 ore senza esplorare troppo e che il prodotto finale avrà 15 livelli + l'hub esplorabile. Nota personale: Sicuramente c'è qualcosina da sistemare ma leggo troppi commenti dove richiedono esattamente lo stesso gameplay e gli stessi movimenti di Quake. Per carità, adoro Quake, ci sono cresciuto, ma Wrath è meglio lasciarlo così com'è. Andiamo ragazzi, questo gioco ha una sua personalità e gameplay. Facciamo in modo che rimanga tale, altrimenti diverrebbe l'ennesimo clone di Quake

Un medriocre vice Quake. Il gioco ha sicuramente dalla sua un'ambientazione che fa incontrare il dark fantasy con l'horror. Ci si sente facilmente negli anni '90, tra scenari innevati, deserti, boschi, castelli, caverne; la varietà tra i livelli è la parte migliore. Da buon FPS vecchio stampo poi ci può aspettare di sparare ovunque a qualunque cosa si trovi sul nostro cammino. Qui WRATH: Aeon of Ruin comincia a perdere i suoi primi colpi già da problemi un po' strutturali. Nello shooting manca un feedback dei colpi ricevuti e idem per i nemici (a parte gli zombie) che risultano un po' rigidi nell'incassare i danni. Nemici che, nonostante abbia apprezzato il design e credo siano tutti ben realizzati, vengono riciclati fino allo sfinimento all’interno di mappe enormi e molto, troppo, lunghe da completare. Parlando di mappe, un’altra ingenuità è stata quella di non poter consultare le Mappe...preparatevi ad allenare l'orientamento. L'IA non credo debba richiedere grandi sforzi in questo genere di giochi, eppure spesso, soprattutto i nemici volanti rimangono incastrati contro i muri in alto. Il level design per la maggior parte del tempo è divertente, ma c'è un quantitativo di Platform enorme per niente ben riuscito. La causa è dovuta da un movimento del personaggio affetto da tantissima zona-morta dei controlli. In pratica i movimenti sono registrati in ritardo rispetto a quando premi e rilasci le direzioni, e questo fa commettere errori spesso letali per le trappole ambientali che ci sono. Apprezzabile l'ispirazione a Quake, ma non si riesce a raggiungere un buon bilanciamento nel ritmo. Quake è tutt'ora una commistione perfetta tra esplorazione e combattimento. In WRATH si viene costantemente sopraffatti da spawn di nemici da tutte le parti per ogni cosa. Specialmente nelle fasi finali di gioco non ne puoi più. E' un level design pensato esclusivamente per il combattimento, mentre avrei gradito più bilanciamento nello "scoprire il livello" e non solo sparare agli stessi nemici per così tanto tempo. E' un gioco che, fosse rimasto più contenuto nella longevità, avrebbe irritato meno nei suoi difetti. Forse avrebbe aiutato una coop...che avrebbe dovuto esserci. Purtroppo è difficile replicare titoli come Quake o Doom rimanendo nella formula indie anche trent'anni dopo. Quei giochi nascevano come AAA di altri tempi, e questa differenza la si nota ancora oggi.