Recensioni di Simmiland

Gioco rilassante e divertente, con un umorismo davvero piacevole, rigiocabilità molto alta e achievements molto simpatici!

Simmiland è un titolo Indie sviluppato ed edito dalla Sokpop Collective, rilasciato su Steam durante l’agosto del 2018. La Sokpop Collective consiste in un piccolo studio di quattro giovani ragazzi dei Paesi Bassi. Questa nuova iniziativa indipendente è piccola ma veramente organizzata: questo sviluppatore olandese, grazie all’ utilizzo di varie piattaforme terze (spicca Patreon su tutte), è riuscito a ritagliarsi uno spazio vitale proprio e a trovare una fonte di finanziamento piuttosto stabile. Simmiland è fondamentalmente un progetto a basso budget (come gran parte dei titoli Indie), ma il suo rilascio su Steam ha rappresentato un vero e proprio traguardo raggiunto per i ragazzi della Sokpop Collective. Simmiland si presenta come un God game composto da poche meccaniche semplici che richiedono però una certa dose di attenzione per essere padroneggiate al meglio. Nel gioco si vestiranno i panni di un demiurgo senza volto impegnato a sostenere la crescita di piccole creature umanoidi composte da pixel neri. Il giocatore potrà interagire con l’ambiente del mondo di gioco e con le singole piccole entità grazie all’ utilizzo di carte miracolo. Queste carte miracolo saranno pescate a caso da un mazzo finito; ogni partita inizierà sempre con una mano di sedici carte subito disponibile. Ogni volta che il giocatore utilizzerà il potere di una data carta, essa verrà: consumata, rimossa dal gioco e poi sostituita casualmente con un’altra carta proveniente dalla pila del nostro mazzo. Per poter utilizzare queste carte miracolo dovremo spendere una certa quantità di fede; tale “moneta” sarà generata ogni volta che si riuscirà ad accontentare i desideri degli abitanti del mondo di Simmiland. Quando tutte le carte del deck saranno state pescate, comparirà nella propria mano la carta “La fine di tutte le cose”… questa carta scatenerà l’apocalisse e porrà termine a tutto, decretando anche la fine della partita. Il giocatore con le sue scelte potrà però cambiare il fato di questa minuta umanità digitale: sono presenti infatti epiloghi differenti dall’ estinzione di massa a nostra disposizione… sta al giocatore riuscire a sbloccare questi finali alternativi ed evitare l’ armageddon. A chiusura di ogni partita si verrà spesso ricompensati con delle stelle spendibili per incrementare permanentemente la quantità di carte presenti nel nostro mazzo; nello shop accessibile dal menu del gioco si potranno acquistare sia pacchetti di espansione di carte miracolo note, che nuove tipologie di carte con poteri inediti. La scelta di miracoli a nostra disposizione non è ampissima, ma l’utilizzo dello stesso potere in momenti e luoghi diversi restituirà sempre un risultato differente… la varietà degli effetti conseguenza dei miracoli risulta essere piuttosto grande. Simmiland non si limiterà solo ad aspettare gli input del giocatore, durante la loro evoluzione le nostre creature ci restituiranno diversi output che talune volte condizioneranno pesantemente le nostre possibilità di azione… un esempio? Se accontenteremo eccessivamente i desideri dei nostri discepoli, essi edificheranno una chiesa in nostro nome… questo evento pur garantendoci una quantità infinita di fede da spendere, porrà un limite invalicabile all’ aumento del quoziente intellettivo (QI) di tutto il popolo impedendone completamente l’evoluzione. Questo output imprevisto obbligherà il giocatore a fornire una risposta: si sceglierà di avvalersi dei vantaggi derivanti dalla nascita della chiesa o si sceglierà di aiutare il progresso inviando una cometa a schiantarsi sull’ edificio generatore di infinita fede? Il titolo richiederà spesso al giocatore di assumere una posizione e scegliere un percorso a scapito di un altro. Talvolta però il giocatore potrebbe sentirsi spaesato e incerto su cosa fare durante specifici momenti della partita: l’assenza di un qualsiasi tutorial e di un vero albero delle tecnologie strutturato, ci obbligherà spesso a procedere “per tentativi”… cosa che non è sempre benvenuta da tutte le tipologie di consumatori.Per quanto concerne l’aspetto visivo e sonoro: il gioco si propone con una veste grafica sfacciatamente retrò… ed ovviamente anche la campionatura degli effetti audio e la ripetitiva musica di sottofondo ricalcano fedelmente i sentieri tracciati dai classici del passato.La Sokpop Collective ha confezionato un prodotto che non tenta di apparire diverso da ciò che è: Simmiland è un gioco dichiaratamente Indie e low budget… ed è orgoglioso di esserlo anche nel costo di acquisto. Mi sento di consigliare Simmiland sia ai più maturi nostalgici del genere God game, che ai neofiti in cerca dell’ “old taste”… il giro talvolta è breve e tortuoso, ma vale decisamente i soldi del biglietto.