Tempo di gioco:
41 minuti
Counter-Strike: Condition Zero Deleted Scenes è quel gioco che doveva essere il fail di Valve, viste le valutazioni pre-pubblicazione, e che quindi pubblicò molto dopo lo sviluppo iniziale. Dietro a quel progetto non c'era solo Valve, ma altre anche (ai tempi piccole) Software House piuttosto importanti, come Gearbox Software e Ritual Entertainment, e anche una minore, Turtle Rock Studios.
Personalmente, ho avuto un'esperienza particolare con questo titolo.
E' Counter-Strike singleplayer, e la formula sembrava promettente, però ci sono alcuni errori imperdonabili che complicano il mio giudizio.
Partiamo con la trama. La trama di Deleted Scenes è divisa, sostanzialmente, in una ventina di missioni sparse per il mondo, di durata variabile, senza alcuna connessione tra di esse... sì: un pò alla Soldier of Fortune.
Non riesco nemmeno a capire, se è per il continuo cambio di località (e quindi di nazionalità), che il doppiaggio italiano è orrendo.
Nel senso... alcuni dialoghi sono tagliati a metà, e sentiremo accenti Giapponesi, Inglesi, Americani, Francesi, Tedeschi, parlando italiano... il che, boh. Non ho parole... provare per credere, è orrendo e irritante, ma magari è voluto, vabbè.
Oltre al comparto audio improponibile, almeno il comparto grafico non è male. Graficamente, infatti, il gioco è piuttosto godibile anche vista l'età, nel senso che fà il suo lavoro ma niente di più.
Ora passiamo alla formula di gioco! Il gioco si presenta come uno sparatutto alla CoD, con elementi vecchia scuola. E' molto violento, e ciò rende ogni uccisione molto soddisfacente, a parte quelle che sono legate a script (necessari per proseguire con il gioco) dato che sono fatte piuttosto male, ma non importa, dato che sono rare. Ammetto, che l'ho giocato alla terza difficoltà su tre (Facile, Normale, Difficile) ed il gioco non era difficile, ma frustrante, tanto che l'ho abbandonato quando mi mancavano 3 o 4 livelli dalla fine, perchè non ce la facevo più a morire per ragioni stupide. Infatti, il gioco vi spronerà davanti a voi trilioni di nemici, e voi dovrete ucciderli, badare alla ricarica delle armi, provare a non morire (dato che avranno una mira infallibile, e nel mio caso faranno anche parecchio danno) e tentare di conservare le munizioni. Ah! E nelle poche sezioni dove siete accompagnati da dei BOT, dovrete pure fargli da babysitter, dato che l'IA è IMPROBABILE, sia del nemico che degli alleati, e se un vostro compagno muore durante la missione, fallirete. La difficoltà, quindi, non starà quindi nella tattica, ma più che altro nel chi spara prima, dato che i nemici, 9 volte su 10, vi correrano in faccia, si fermeranno, e spareranno.
Fortunatamente, ci sono i kit medici, e ogni tanto delle munizioni per terra, ma il gioco rimarrà frustrante.
Oh, e ci sono anche delle fasi stealth, quelle piuttosto carine e ben fatte... sì beh, almeno è vario come gioco.
Le ambientazioni non son male, e ogni tanto ci sarà qualche chicca e qualche ricompensa per gli esploratori come me.
Ultima pecca, è la realizzazione del gioco: pieno di bug su ogni fronte, alcuni anche abbastanza snervanti.
Concludendo questo poema, Deleted Scenes era un gioco dalle grandi potenzialità, che con qualche accorgimento in più sull'IA, un doppiaggio migliore, e un pò di bilanciamento delle armi, si sarebbe rivelato una piccola chicca per i più accaniti fan di CS, come il sottoscritto. Purtroppo, però, non è stato sviluppato al meglio (e quindi forse Valve aveva ragione a non volerlo rilasciare), ma tuttavia non è male come le recensioni avevano previsto.. nel caso vogliate qualche ora di splatter e divertimento spensierato, pensato a questo gioco, se già lo avete, installatevelo, e giocatevelo a Normale, o addirittura in Facile. Ma nel caso non abbiate ancora questo gioco e siate dalla bestemmia facile, non me la sento di consigliarvelo.
Voto: 6.5
👍 : 17 |
😃 : 0