Recensioni di Leisure Suit Larry - Wet Dreams Don't Dry

Di per se è giocabile e a modo suo soddisfacente (alcuni rompicapo sono però un po' troppo ricercati), ma hanno trasformato una delle saghe più trash della storia una banale avventura grafica. Probabilmente avrebbero dovuto ispirarsi di più a "Magna Cum Laude", manca decisamente di pepe.

Siete amanti delle avventure grafiche? Ricordate i bei vecchi tempi della Lucas Arts e della Sierra con nostalgia? Beh, questo titolo non è proprio all'altezza di quei capolavori ma ci si avvicina guardando a quei titoli con ammirazione e speranza. - Il gioco è l'ottavo capitolo della serie di avventure grafiche punta e clicca dedicata alla figura di Larry Laffer, il donnaiolo che negli anni [b]'80 e '90[/b] fece molto parlare di sé, soprattutto per [b]"Leisure Suit Larry: Love for Sail"[/b] di cui questo titolo si fa diretto sequel. Per capirlo bisogna per forza di cose giocare ai capitoli precedenti e conoscere un po' della storia editoriale di Leisure Suit Larry, per questo mi accingo a riassumere le parti più importanti: - Prima di tutto, per comprendere bene alcune citazioni e battutine, bisogna sapere che il [b]quarto capitolo della saga[/b] non ha mai visto la luce per via di "spionaggio industriale" degli anni '80: un gruppo di sviluppatori rivali si impadronì di alcuni floppy contenenti i documenti e il codice originale del gioco, anche se sono stati riportati indietro, la Sierra decise comunque di non distribuirlo e di saltare direttamente al quinto capitolo, mantenendo volutamente un buco all'interno della narrazione che sarebbe poi stato usato come esponente per battutine e provocazioni all'interno dei vari capitoli successivi... questo non fa eccezione. - La trama del gioco si basa subito dopo il settimo capitolo ([b]Lesiure Suit Larry: Love For Sail[/b]), ultimo capitolo scritto e diretto da [b]Al Lowe[/b] (ideatore della serie), dove vediamo Larry sopravvivere ad una trappola mortale ideata dal suo grande amore Shamara Payne e di conseguenza avventurarsi in una nuova avventura piena di sesso, droga e rock n roll sulla nave da crociera "Love For Sail", al cui termine riuscirà a conquistare le grazie del Capitano della nave (una formosa e insaziabile donna bionda) e ad essere rapito dagli [b]Alieni[/b]. Ed è da qui che "[b]Wet Dreams Don't Dry[/b]" inizia a raccontare.... più o meno. - Un'altra cosa importante da sapere è che questo gioco non è sviluppato dalla Sierra (come il resto della serie) ma dalla tedesca "[b]CrazyBunch[/b]" e senza il minimo coinvolgimento di [b]Al Lowe[/b], cosa che lo rende a tutti gli effetti un sequel fan-made, fortunatamente la cosa non incide minimamente sulla sua fattura, possiamo infatti dire che è realizzato molto bene e in linea con tutta la serie... ma come pecca possiede il fatto che - essendo un fan made - non prende in minima considerazione i due capitoli dedicati al nipote di Larry Laffer (ovvero Larry Lovage, protagonista di "[b]Magna Cum Laude[/b]" e "[b]Box-Office Bust[/b]") se non per un paio di citazioni e battutine sulla loro bruttezza. - [b]Ultima ma non meno importante[/b]: Questa è solo metà dell'avventura sviluppata da CrazyBunch, per avere un quadro completo del titolo e ricollegarlo correttamente alla saga originale è necessario acquistare e giocare anche la seconda parte: [b]Wet Dreams Dry Twice[/b], capitolo che chiude il nuovo arco narrativo... questa cosa potrebbe far storcere il naso a molti giocatori, anche perché quest'avventura grafica dura veramente poco e per questo motivo non riesce a soddisfare il videogiocatore più esigente.

Nonostante io non sia un fan dei punta e clicca e sia un caprone con gli enigmi, ho apprezzato abbastanza il gioco che riprende bene il classico stile dei Larry. Peccato per il fattore erotico che risulta un po' deboluccio, dando comunque più spazio a una commedia riuscita.

Ottimo punta e clicca, intuitivo e logico. Merita di essere giocato! Recuperate anche Dry Twice, che vi conclude la trama !

La tecnologia, le smart apps e i social media entrano a far parte del mondo di Larry. Un'avventura grafica piacevole, scorrevole e con enigmi intuitivi. Dedicata agli amanti della serie e delle avventure punta e clicca in generale. [u] Caratteristiche [/u] Grafica cartoon piacevole Dialoghi divertenti Enigmi semplici

Questo è il mio primo Leisure Suit Larry e sono felice di aver iniziato ad approcciarmi a questa serie così. Il gioco è davvero bellissimo con enigmi estremamente eccezionali. Un vero capolavoro. Riguardo al protagonista; io odio i personaggi volgari con battute sessuali sporche alla Barney Stinson, ma questo Larry non è affatto volgare, le battute sono geniali e ben contestualizzate, da amare solamente. Inoltre piaceranno molto i personaggi, sì perché ti immedesimerai talmente tanto nella storia che farai subito simpatia con tutti i personaggi con cui condividerete la vostra avventura.. Come i due ragazzi omosessuali, oppure con la stessa Pi del vostro cellulare. Assolutamente un capolavoro!

Brillante, questo adventure si avvicina di più allo stile LucasArts che a quello Sierra anni 80, ed è un bene. Molti riferimenti alle avventure grafiche degli ultimi anni, puzzle divertenti e logici, questa avventura unisce brillantemente umorismo e realtà dei nostri giorni. Consigliato.

Un buon tentativo di rispolverare la vecchia saga che altrimenti sarebbe rimasta nel dimenticatoio. Di certo il povero Larry nel 21 secolo ci azzecca poco e niente ( agli anni 80' appartiene e li è rimasto praticamente ) , ma almeno qualche risata è riuscito a strapparmela. Per essere un punta e clicca è più lungo di quanto mi aspettassi ( il gioco ) 8-9 ore, non male. Grafica da cartone animato che normalmente non mi fà impazzire , ma che per qualche motivo qui gli si addice. Gli enigmi in molti casi sono terra terra , in alcune occasioni invece mi sono trovato a dover ricorrere ad aiuti esterni. Le musiche non sono male. Le missioni se fossero state segnate sarebbe stato meglio. Per il resto mettere le domande all' inizio per la verifica dell' età... Simpatico ma giusto in ricordo dei vecchi capitoli , perché non ci vuole nulla a fare una ricerca veloce e a rispondere correttamente a tutte. Rispondendo correttamente in teoria non dovrebbero esservi censure di nessun tipo. Spinto ? In alcuni casi , ma nulla di troppo esagerato. Voto : 7,5/10

Un'avventura grafica divertente ed originale per via della trama. Le idee sono tutte giuste e gli enigmi non troppo difficili (ho consultato la guida giusto 2,3 volte quando mi sono bloccato). Lo consiglio a qualsiasi amante di avventure grafiche.

Della saga di Leisure Suit Larry ho giocato a Love For Sail (che considero uno dei miei giochi preferiti in assoluto), Reloaded (che non capisco perché sia stato tanto criticato. A me era piaciuto molto) e Magna Cum Laude (stendiamo un velo pietoso su questo capitolo...). Ho saputo dell'uscita di Wet Dreams Don't Dry per caso, un giorno in cui ero presa dalla nostalgia e mi dispiaceva sapere che la saga era stata praticamente abbandonata. All'inizio non ero convinta. Non mi piaceva lo stile grafico alla Flash, il design di Larry molto diverso da Love For Sail, il fatto che fosse introdotta tutta questa tecnologia nella storia e l'invasione delle app social...E mi chiedevo di continuo quale fosse il ruolo di Al Lowe in tutto questo e se fosse stato coinvolto. Malgrado tutto, ho effettuato il pre-order nel momento stesso in cui hanno confermato che Larry sarebbe stato doppiato dal suo attore storico e non me ne sono pentita. Ho finito il gioco in fretta, per quanto mi è piaciuto. Certo, manca Al a narrare con ironia ogni vicenda di Larry, i paesaggi hanno meno hotspot con cui interagire per sentire qualche battuta o osservazione e la comicità non sempre è ai massimi livelli...Ma Larry è sempre il solito adorabile perdente e, malgrado tutti i cambiamenti, è rimasto lo stesso :) La grafica "alla Flash" è adatta per un gioco del genere, creato da un team tutto sommato piccolo. Per Love For Sail era stato necessario un budget piuttosto consistente e programmare 10 di gioco in 2D totalmente a mano, frame per frame, oggi sarebbe un salasso! Comunque, in questo modo il gioco ha almeno guadagnato in fluidità, i personaggi sembrano molto espressivi e ci si abitua in fretta allo stile grafico. Alla fine, non dispiace. La comicità, come accennato prima, c'è (e spesso dipende anche dalle nostre scelte di dialogo) ma non è sempre costante e la mancanza di Al è chiara. Però non sono mancate le volte in cui ho riso ad alta voce (-spoiler- per esempio, per tutta la vicenda del cagnolino in palestra, fino alla foto sul pavimento. Non me lo aspettavo! -fine spoiler-). E' pure vero che i vecchi Larry erano più corti, quindi più "concentrati" in tal senso. Molti puzzle sono intuitivi, di facile o media diffcioltà, però c'è una piccola pecca: alcuni sono talmente oscuri che sono rimasta bloccata in un paio di casi. Non sarei mai riuscita a risolverli senza un aiutino esterno *e-ehm* La storia è abbastanza coinvolgente e ben scandita (-spoiler- L'unica cosa che mi dispiace è che, alla fine, Larry non abbia realmente ricevuto il "premio" meritato con nessuna. Ci sono stati sempre imprevisti, mi ha fatto un po' pena, ahah -fine spoiler-) e, malgrado tutte le novità tecnologiche, Larry non è cambiato e rimane il personaggio più analogico di una realtà fortemente digitale. Ho apprezzato tanto il fatto che si prendessero in giro molti aspetti della società attuale, l'eccessiva sensibilità delle persone, i vegani e gli hipster senza paura! Il mondo in cui è nato Larry era molto diverso da quello di oggi ed ho amato questa stridente differenza. Le musiche sono stupende e forniscono un attimo accompagnamento per tutta la durata del gioco. Niente da eccepire! L'artbook mostra del materiale in più che non è stato usato (probabilmente il gioco era stato pianificato per essere un po' più grande e con più personaggi) e si intravedono alcune scene presenti nel gioco ma un po' differenti (tipo qualche capezzolo in più e la vicenda finale alla Hell's Pawn aveva una Timber story diversa. Suppongo che i cambiamenti siano avvenuti per rientrare tranquillamente nelle linee guida di Steam). Comunque, in due parole, sono felice di aver acquistato questo gioco che nulla ha da invidiare ai predecessori ed è dotato di una sua personalissima impronta. In un'era in cui i giochi punta e clicca sono quasi morti, sopratutto di questo tipo a tinte sessuali, non è facile farsi notare e sopratutto farlo bene. Leisure Suit Larry - Wet Dreams Don't Dry è il gioco di cui avevo bisogno e spero che vengano sfornati altri capitoli in futuro, di altrettanta buona qualità.