Recensioni di Dream Daddy: A Dad Dating Simulator

really cool game, love Robert

Davvero molto carino e divertente

L' unico gioco che può metterti a disagio

[h1]Otto papà. Una famiglia può essere solo otto papà e nessun figlio.[/h1] ~ Wheelchair Bird 2017 Dream Daddy è un classico simulatore di appuntamenti (dating sim) creato, scritto e doppiato dal Team Game Grumps, gli stessi che negli ultimi cinque anni ci hanno portato innumerevoli ore di divertimento su Youtube. In Dream Daddy ci troviamo a giocare la parte di un papà che va a vivere in un nuovo quartiere con la figlia Amanda, ritrovandosi circondato da altri papà single interessati ad una relazione sentimentale con noi. Dopo un paio di capitoli di introduzione dei personaggi, il gioco si sviluppa tramite delle missioni a scelta libera, ognuna dedicata ad un determinato papà single da una lista di sette; completando tre missioni per lo stessò papà questo si fidanzerà con noi, e il gioco terminerà. Queste missioni consistono nell'andare a degli appuntamenti col personaggio scelto, scegliendo le cose giuste da dire, intrattenendo conversazioni e risolvendo semplici (e alcune volte frustranti) minigiochi. Queste missioni sono intervallate da mini-quest secondarie non skippabili, dove il nostro personaggio si relazionerà con la figlia Amanda, anche lei personaggio la cui relazione con noi verrà influenzata dalle nostre azioni nel corso del gioco. La gente si lamenta che questo gioco è corto; in media, fare tre missioni per lo stesso personaggio non richiederà più di tre ore, ma questo è il problema: 15€ per tre ore di gioco è una follia, ma l'idea sarebbe di giocare TUTTE le missioni, non solo quelle del nostro papà preferito; a quel punto il gioco raggiunge le 10-12 ore di gioco, e il prezzo sarà totalmente ragionevole. Parlate con i papà. Giocate con i papà. Fidanzatevi con i papà. Ma non Mat. Mat è mio. Non potete parlare, giocare o fidanzarvi con lui. L'ho visto prima io.

E' la prima volta che gioco ad un dating game, per cui probabilmente le mie considerazioni risulteranno sciocche. "Dream Daddy" ha diversi limiti: le scelte sono limitate, ho l'impressione che le conseguenze sulle mie prese di posizione siano poche, però l'ho trovato molto stimolante dal punto di vista personale. Mi sono ripromesso di giocare a questo titolo, almeno la prima volta, esattamente nello stesso modo in cui gestisco la mia vita affettiva (ok, la modalità "ansia permanente" non esiste nel gioco, per cui mi sono adattato alle scelte più similari :D). E mi ha stupito scoprire che i "Daddy" che meno mi avevano colpito all'inizio, sono quelli che più ho desiderato dopo il secondo appuntamento. Non ho ancora deciso con chi fare una terza uscita (ho l'impressione che sia una scelta importante), ma una cosa da un giochino del genere l'ho imparata, e riguarda la mia vita privata: forse, i piccoli e grossi fallimenti amorosi che ho affrontato non passano che per il "modus operandi" con cui scelgo i miei partner. Considerazione banale e prevedibile, ma viverne le conseguenze su un simulatore di appuntamenti è stato più illuminante del seguire il semplice buon senso. Limite mio probabilmente, ma tanto di cappello a "Dream Daddy". Ora, torno al mio appuntamento con Brian <3

Dream Daddy non è solo un Dating simulator. Ma un vero e proprio "Daddy simulator". Perchè apro così una recensione? Perchè ciò che più mi ha emozionata, più degli appuntamenti e dei manzi *coff* presenti nel gioco, è l'immedesimazione in un genitore single che ha a che fare con un'adolescente. Il rapporto tra padre e figlia, (quasi) indipendentemente dalle scelte che si fanno con lei, è amicizia e complicità allo stato puro, che commuove per quanto sia vicina alla realtà. Tu, genitore single (o vedovo se vogliamo vederne la parte drammatica), non è alla ricerca sfrenata di un uomo, né si vuole indirizzare il giocatore a pensarlo. E' un papà che vuole solo che sua figlia sia felice. Questo, è ciò che mi è piaciuto di più di Dream Daddy. Seconda cosa: le caratterizzazioni sono perfette. Sento l'antipatia nei confronti di certe figure, la simpatia per altre. Mi coinvolge. I miei "Contro": -In primis sono le voci. Sono tutti "Eh" "Oh" "Nice" "Ooooh" "Emh" e qualche sporadico "I love you too" da parte di tua figlia. -Gli artwork. Sono pressochè assenti. Nei classici dating sim ci sono sempre degli artwork in mezzo agli appuntamenti o a certi eventi. In questo caso no, solo alla fine di una route. La grafica è così bella che mi aspettavo qualche pezzo in più, dato che le route sono brevissime (solo 3 appuntamenti, 1 prologo e 1 epilogo). Lo consiglio? Assolutamente sì. Ma per i veri appassionati di dating, forse questo risulterà un po' povero. Anche se, su livello emotivo, può appagare moltissimo.