Recensioni di Milanoir
ID applicazione | 642830 |
Tipo di applicazione | GAME |
Sviluppatori | Italo Games |
Publisher | Good Shepherd Entertainment |
Categorie | Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Multigiocatore, Cooperativa, Supporto completo per controller, Cooperativa a Schermo Condiviso/Diviso, Remote Play Together |
Generi | Indie, Azione, Avventura, Violento, Nudità, Contenuto sessuale |
Data di uscita | 31 Mag, 2018 |
Piattaforme | Windows |
Lingue supportate | English, French, Italian, German, Simplified Chinese, Japanese, Russian |

2 Recensioni totali
2 Recensioni positive
0 Recensioni negative
Negativo Punteggio
Milanoir ha ricevuto un totale di 2 recensioni, con 2 recensioni positive e 0 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Negativo".
Recensioni recenti di Steam
Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.
Tempo di gioco:
619 minuti
Quindi , la prima volta che ho visto Milanoir su steam sono rimasto sorpreso! Questo titoli uscito gia' da quasi un mese al momento di questa recensione mi e' passato completamente in sordina.
Milanoir lo potremmo paragonare ad Hotline Miami per quanto riguarda il gameplay.
Se siete degli amanti dei film polizieschi italiani anni 70-80 questo gioco fa al caso vostro , i personaggi principali son ben delinaiti e la trama abbastanza coinvolgente.
Se conoscete Milano ci sono alcune chicche imperdibili di come e' stata ricreata la citta' : i navigli, i parchi, la metropolitana, la torre velasca, il duomo e altro ancora.
Comunque la vera chicca del gioco sono le boss fights veramente eccellenti.
Grafica Pixel Art fantastica!
Colonna sonora favolosa.
Unica pecca alcuni punti un po try and error and retry again ma nulla che rovina l esperienza di gioco. Ci sono un paio di boss fight particolarmente impegnative che non saranno facili ma vi daranno soddisfazione una volta superate. Il gioco dura quasi una decina di ore, preso a 10 euro su steam sono contento dell avventura che ho potuto vivere con Piero Sacchi , gangster della Mala!
Voto 7.5/10
👍 : 3 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
235 minuti
Gioco piacevole
Alcuni punti sparsi:
-Divertente a piccole dosi
-La sezione ambientata in una cella della prigione è gravemente buggata (maggio 2022)
-Se spammi la rotolata schivi ogni proiettile
-Un po' legnoso nel passare tra le coperture
-Longevità sulle 3.5 ore, anche meno
👍 : 0 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
143 minuti
Nel 2018 è stato segnalato un bug che impedisce di progredire nel gioco, ad oggi non è stato ancora risolto.
inaccettabile,
👍 : 0 |
😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco:
958 minuti
Questo giochillo l'ho finito sia in modalità Difficile che Hardcore... e credetemi che sono volate tante di quelle bestemmie che non vi potete neanche immaginare!
Nello specifico, Milanoir è uno spara-spara ispirato ai film poliziotteschi italiani degli anni '70, alcuni dei quali vengono apertamente omaggiati come Milano Calibro 9. Proprio come in queste pellicole, anche in Milanoir molti personaggi sono cinici, violenti e dal grilletto facile, compreso il protagonista, un ragazzo di nome Piero Sacchi, un vero osso duro membro della cricca mafiosa di boss Lanzetta, di cui è il pupillo. E proprio Piero dovrete guidare fra sparatorie all'ultimo sangue, massacri (anche di innocenti), rare sequenze stealth, imboscate, fughe disperate e inseguimenti frenetici, affrontando orde di nemici armati di tutto punto, dai coltelli alle pistole, dai fucili a pompa alle Uzi, dai mitra alle immotivatamente devastanti pistole a tamburo e dalle granate alle molotov.
Il problema però è che raramente potrete raccogliere queste armi, e nemmeno tutte. Vi sarà comunque particolarmente utile la pistola a tamburo, la vera arma definitiva del gioco, una sorta di fucile di precisione capace di uccidere al primo colpo da qualsiasi distanza, con i proiettili naturalmente contati.
Ecco spiegata in parte, ossia con la rarità di raccogliere armi diverse dalla normale pistola d'ordinanza con colpi infiniti che si ha dall'inizio della storia, l'enorme difficoltà del gioco. Si deve però aggiungere anche il fatto che certi punti siano apparentemente insormontabili in quanto imbottiti fino alla nausea di nemici pure in spazi piccoli e angusti (in tal senso è esemplificativo il livello della metropolitana, che a tratti è veramente da incubo). È altrettanto vero però che il gioco, oltre a dei cartelli stradali con cui far rimbalzare i proiettili così da uccidere anche più di un nemico contemporaneamente, offre sempre qualche "trucchetto" attraverso cui superare le sequenze più impegnative. Per dire, una di queste sequenze, perfino a difficoltà Hardcore, l'ho superata semplicemente... rotolando senza far male nemmeno a una mosca! Sì, dico sul serio, solo che ci sono arrivato dopo aver bestemmiato tutti i santi del calendario!
Ma lasciatemi dire che Milanoir, diviso in 7 capitoli più un intermezzo, l'ho trovato molto gratificante proprio per questa difficoltà da manicomio, anche grazie a una buona varietà di situazioni. Inoltre, molto avvincente è la trama che, pur essendo imperniata su una classica storia di vendetta vista mille e mille volte, regala delle punte decisamente drammatiche (tipo l'intermezzo, tutto ambientato nel carcere di San Vittore). E poi l'ultimo capitolo, quello più difficile di tutti, è veramente di quelli epici, anche grazie a una bella colonna sonora.
Se poi non vi siete stancati di bestemmiare, se ancora vi volete far del male, vi aspetta la modalità "Arena", nella quale bisogna sopravvivere a orde su orde virtualmente infinite di nemici per cercare di raggiungere il punteggio più alto possibile.
In breve: se vi piacciono i film di cui sopra e pure quelli di Tarantino nonché gli stalli alla messicana, le battute stentoree, Hotline Miami e la pixel art, probabile che Milanoir faccia per voi. Eh, dico "probabile" perché, se non vi armate di pazienza, mi sa proprio che 'sto gioco vi distruggerà già ben prima di finirlo. Fidatevi di me!
👍 : 0 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
148 minuti
Sarebbe carino riuscire a finirlo senza far volare il portatile per la meschina e insulsa difficoltà in un singolo punto, mi verrebbe più facile affrontare le guardie della prigione a mani nude che in gioco
👍 : 0 |
😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco:
322 minuti
Il il gioco non è niente di chè,insomma è un bel gioco ma lo finito in sole 4 ore,LA CAMPAGNA è CORTISSIMA!
Comunque il gioco è abbastanza decente per 10,00£.
Ve lo consiglio se non sapete cosa comprare e volete un gioco che costa poco e vi fa rimanere al computer qualche ora.
👍 : 1 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
542 minuti
Idea carina, ma da sviluppare meglio. La longevità è bassa e non c'è una grande variabilità di armi ed eventi. (non guardate il tempo giocato... l'avevo dimenticato aperto). L'ho acquistato sulla fiducia, soprattutto dopo aver visto il trailer dove c'era pure il parlato... che ovviamente non c'è. Perciò niente voce, solo scritte. Peccato perché avrebbe veramente dato un qualcosa in più. Leggendo i commenti ho trovato anche: "storia incredibile"... ma dove? Dove sarebbe la storia incredibile? Boh. C'è confusione e non si capiscono alcune situazioni (non posso raccontarle senza spoilerare). Comunque penso abbiano voluto richiamare, alla lontana, Vallanzasca per chi conosce gli eventi di quel periodo. I quartieri legati a lui come Giambellino, San Vittore, la metropolitana, viale Monza.
Simpatici alcuni sviluppi della trama, ma niente di che. Tarantino lo lascerei stare e mi concentrerei di più sulla caratterizzazione dei personaggi e degli ambienti all'italiana. Anche perché se realmente si rifanno a Vallanzasca, di materiale ce n'è talmente tanto che Tarantino diventerebbe un principiante se confrontiamo i suoi film con i casini che successero in Italia in quei periodi. La base è buona, ma va ampliata. Le potenzialità ci sono, ma bisogna lavorarci su. Prezzo pieno no, sconto sì per aiutarli a continuare con nuovi progetti. Inutile paragonarlo a Hotline Miami che è sublime nel gameplay, qua invece è abbastanza monotono e ripetitivo. Giocato con il mouse e la tastiera penso sia più adatto (infatti l'ho giocato così).
La difficoltà c'è in alcuni punti (boss), ma è un po' colpa del gameplay. Però è giusto che siano un po' più difficili. Comunque da quello che ho capito si tratta del loro primo gioco, perciò bravi per aver pensato ad un gioco ambientato in Italia (Milano) però bisogna arricchirlo di particolari e location. Sicuramente si presta ad un seguito. Io rivedrei alcune cose, ma non è il mio gioco e perciò è giusto che sia così, come lo hanno pensato e voluto i programmatori. La sensazione è quella di un titolo pensato bene, ma poi concluso in fretta. Divertente poter sparare a gente che si chiama come i propri amici :D
Comunque l'avevo sempre sospettato che nel Pirellone ci stanno i bauscia, ora questo gioco lo conferma.
👍 : 2 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
159 minuti
Onestamente? si poteva fare meglio, non di più...ma meglio.
Milanoir è un gioco creato con amore e passione ma che purtroppo mostra tutta la sua carenza in fatto di bilanciamento e gameplay.
Entriamo nel dettaglio dicendo che Milanoir è chiaramente ispirato a hotline miami con la sua iper violenza e il suo linguaggio scurrile tipico dei polizieschi noir anni 70, ispirazione che però si ferma allo stile e alle meccaniche base del gioco, ma che non riesce a cogliere le sfumature e la cura dei dettagli del suo titolo di ispirazione.
Il gameplay risulta tedioso, con picchi di difficoltà inspiegabili e una gestione dei controlli a dir poco ridicola, sminuendo la sua meccanica del "try and error" a un "prova e riprova finchè non ti va di culo".
Infatti spesso ci ritroveremo ad affrontare la stessa situazione decine di volte solo perchè per sfiga un colpo vagante ci ha ucciso all'improvviso perchè la copertura che stavamo utilizzando semplicemente smette di funzionare.
Qui Milanoir fallisce miseramente, la meccanica del "try and error" funziona quando al giocatore viene data la possibilità di provare diversi approcci fino a trovare quello corretto, Milanoir no, la strada è sempre quella, la possibilità è sempre quella e il tuo arsenale è sempre quello, semplicemente devi riprovare finchè non ti va di culo che l'intelligenza artificiale non ritarda qualche mossa o si inceppa, dandoti la possibilità di sfruttare l'occasione per proseguire.
Questo tipo di gioco fonda la sua peculiarità anche sulla violenza esagerata, violenza smorzata dal fatto che praticamente il 90% del gioco lo affronterete con una pistoletta spara ceci contro orde di nemici armati fino ai denti di fucili, mitra, granate, molotov etc..armi che voi non potrete ne raccogliere ne usare, fatta eccezione per un revolver a singolo utilizzo che vi darà ogni tanto la sensazione di potere assoluto, salvo scomparire una volta finiti i colpi.
I controlli poi sono gestiti malissimo, capita spesso infatti di morire a causa del fatto che non è possibile muoversi da accovacciati quindi le coperture risultano totalmente inutili se ci sono più nemici, come sempre, per non parlare di quando si cerca di coprirsi dietro una sporgenza e il nostro protagonista invece che accovacciarcisi dietro la salterà come nei migliori spot dell'Olio Cuore, portandoci di fronte a una morte certa.
La difficoltà generale del gioco poi non aiuta, si notano pesanti sbilanciamenti lungo tutto l'arco del gioco con picchi di difficoltà assolutamente non giustificabili passando da "una tranquilla passeggiata nel bosco" a "affronta satana in una battaglia rap a colpi di bestemmie", dando la sensazione che tali picchi siano stati messi solo per portare il giocatore a pensare che "difficile è bello" ma fallendo miseramente ottenendo solo il ben più noto "così difficile è insensato e frustrante".
Ovviamente senza fare spoiler la conclusione del gioco è quanto di più irrilevante possibile, non so se poter lasciare spazio a un seguito, un dlc o che ne so ma l'ho trovata inconcludente e sopratutto scialba.
Se Milanoir può essere apprezzato per il suo stile e il suo immancabile e godibile citazionismo, putroppo il suo tallone d'Achille è il gameplay e la sua poca rifinitura generale, sembra che tutto il team si sia concentrato su di un unico aspetto tralasciando tutto il contorno una volta deciso che il gioco doveva assomigliare a Hotline Miami.
Sconsigliato, certo non costa molto e spesso si trova in sconto a prezzo molto invitante, ma per la sua durata e per la sua poca cura generale credo sia meglio che dedichiate del tempo ad altri titoli più validi.
Pro:
- Trama ispirata ai noir anni 70 ben realizzata
- Stile in Pixel Art veramente ben curato
- Citazionismo ben gestito
Contro:
- Comandi pessimi
- Difficoltà mal bilanciata
- Arsenale ai minimi storici
👍 : 5 |
😃 : 2
Negativo
Tempo di gioco:
269 minuti
[h1] Hotline Milano? [/h1]
Allora, l'orologio segna l'una e diciassette del mattino. Non riesco a prendere sonno e sono parecchio, parecchio incazzato. Perchè? Perchè sono arrivato al boss finale di [i] Milanoir [/i] con una tale acidità nel sangue che potrei benissimo corrodere l'acciaio.
Il gioco mi piace, il setting è a dir poco fenomenale (milano anni 70') e l'atmosfera da poliziottesco di Lenzi, Martino e Castellari si può respirare a pieni polmoni, con una cura dei dettagli e dei quartieri milanesi davvero encomiabile. Il gioco ricorda molto [i] Tokyo 42 [/i] come sistema di shooting, mentre la narrazione e la struttura ricorda molto l'inarrivabile [i] Hotline Miami [/i], un'ibrido che fa dei due giochi un connubio efficace. La trama non è niente di trascendentale, ma manca di mordente e ci fa impersonare un protagonista abbastanza anonimo (come anche i vari co-protagonisti e i cattivoni di turno), e su questo frangente mi aspettavo qualcosa di più. Vi devo dire la verità, le varie location nelle quali si svolge il gioco mi hanno esaltato non poco, dalla parte nelcarcere di San Vittore alla "scalata" del Pirellone smitragliando i poveri malcapitati negli uffici fino ad arrivare allo scontro sul tetto...Davvero un signor lavoro, si vede che ci hanno messo passione e sincero amore verso questo genere.
Ma quindi? Come mai ho il sangue così acido e ho i nervi (quasi) a fior di pelle?
Easy: il sistema di movimento e di copertura...Fa schifo.
Si, l'ho detto, fa schifo. Francamente sono molto sorpreso che nessuna recensione lo abbia sottolineato, perchè questo aspetto, sopratutto nella parte finale, rende il gioco estremamente frustrante...Eppure bastava così poco per renderlo più fluido. Mi spiego meglio: il gioco ti permette di sparare mentre ti muovi, più precisamente mentre sei in piedi, mentre con la pressione del tasto space potrete compiere una rotolata, utile per passare da una copertura ad un altra senza farvi colpire dai proiettili; con la pressione di shift invece potrete accucciarvi, così da rimanere riparati e al sicuro. Ed è qui il primo vero problema (a mio avviso il più grave): [b] voi NON POTETE MUOVERVI MENTRE SIETE ABBASSATI [/b]. Vi giuro che sarò morto più di 50 volte a causa di questa lacuna, sopratutto nello scontro finale contro Tony, esageratamente frustrante e sbilanciato. Non potendovi muovere da accucciati, per fare anche solo un passo dovrete o alzarvi e spostarvi (beccandovi inevitabilmente i colpi) o rotolando con il tasto space...Peccato che la capriola non vi permetterà di schivare i colpi, e a fine animazione vi ritroverete ad una specifica distanza che non vi permetterà, nel caso dello scontro finale, di raggiungere in tempo una schivata. Il boss poi tenderà a seguirvi, e con il fuoco incrociato dei minions (alcuni dei quali vi possono shottare) vi renderà la vita un'inferno. A dir poco snervante.
Il sistema di shooting è si simile a Tokyo 42, ma non mi ha particolarmente convinto anche per quanto riguarda i danni ad alcuni nemici, la quantità esimia di armi e l'impossibilità di poter selezionare più di un arma. Il comparto tecnico invece può piacere o non piacere, ma fortunatamente questo stile grafico l'ho sempre adorato, specialmente le campionature parecchio azzeccate (ma ben lontane dagli standard di Hotline..).
Per quanto mi riguarda, questo è un si all'80% , mi aspetto una patch futura che ribilanci la difficoltà di alcuni punti e che dia al giocatore la possibilità di poter usare più armi e sopratutto di potersi muovere mentre si è abbassati. Intanto il pollicione in su ve lo lascio in fiducia, anche perchè è un prodotto nostrano e perchè...Adoro i poliziotteschi!
👍 : 13 |
😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco:
339 minuti
[h1]Milanoir l'è un gran Milanoir[/h1]
all'inizio ero un po scettico nel comprare questo gioco perchè non sapevo se mi sarei divertito come si deve.com'è andata?posso dire di aver giocato a un piccolo capilavoro.
grafica in pixelart,musiche fantastihe (che mi sembrava di guardare in un film),giocabilità molto intuitiva.
complimenti agli Italo Games
👍 : 6 |
😃 : 2
Positivo