Recensioni di Organ Quarter

masterpiece.

Non riesco nemmeno a salire le scale iniziali, troppo buggato e le grafiche non sono proprio il massimo...

bellissimo gioco horror.atmosfere da silent hill,con enigmi e mostri inquietanti.buona la durata.

Era molto che non mi emozionavo cosi in un gioco survival horror, veramente un bel gioco come non se ne vedevano da un pò, si percepisce tutta la passione degli sviluppatori, a tratti mi ricorda l'atmosfera dei primi silent hill, dove si respirava quell'aria di lucida follia, la stessa che ho percepito in questo titolo, che altro aggiungere? Veramente consigliato per gli amanti dei survival horror!

Gioco interessante, anche se non fra i top disponibili per la Realtà Virtuale. A causa soprattutto di una storyline abbastanza scarna, e di una scarsa varietà dei mostri che ci troveremo a fronteggiare (molti dei quali semplicemente aggirabili vista l'estrema lentezza). Buona l'ambientazione (che ricorda molto Silent Hill), e la presenza di alcuni enigmi interessanti. Mi è piaciuta molto anche la trovata di poter gestire i vari "marker" sulle mappe, in modo da segnare porte o corridoi chiusi, la presenza di enigmi o mostri nelle stanze eccetera... Nel complesso un'esperienza divertente, magari da acquistare in saldo.

Uno degli horror più riusciti a livello generale. La grafica tradisce la natura indie del gioco, ma in qualche modo riesce a regalare un atmosfera densa e pesante come in pochi altri giochi. L'aria che si respira è malsana, i palazzi sono ormai vuoti e diventati semplici resti di una città che è ormai morta ...gli esseri umani, non più umani, si aggirano per i resti di questa città-carcassa come vermi in un corpo morto. Non si capisce perchè, ma tu sei ancora "tu", e ti risvegli nella tua stanza, in questa città. Uno di quei giochi da ricordare. N.B. - non ci sono cadute di stile come spauracchi & Co, è tutto giocato sulla tensione - non è uno shooter zombie (ma si spara) - mi ha molto ricordato il primo silent hill (che è una cosa molto positiva)

Ad oggi l'esperienza più completa e soddisfacente provata in VR. Un survival horror classico che si rifà fortemente ai primi Silent Hill e affini, con elementi moderni all RE7 e che riesce ad immergere il giocatore come pochi altri sono riusciti a fare fino ad ora. Merito senza dubbio di un gameplay dritto e coerente, di puzzle pensati bene in grado di soddisfare il giocatore, di un'atmosfera splendida e di una delle colonne sonore più belle mai sentite in un videogioco horror contemporaneo. Se vi piacciono i survival horror ha tutti gli elementi che gli amanti del genere amano (tra cui anche delle belle, ma migliorabili, boss fight) ma senza la disonestà tipica delle produzioni meno sottili, mancando in toto di jumpscare gratuiti per dar spazio ad una tensione crescente, frutto esclusivamente del buon lavoro di level design. Per ora non è esente da difetti: la parte centrale è più debole del resto e ha diversi bug legati per lo più al teletrasporto (è comunque tranquillamente giocabile anche con il movimento tradizionale), ma Outer Brain Studios sta già lavorando per migliorare tutte le piccole sbavature che lo affliggono. La longevità è ben al di sopra della media dei titoli only vr, con circa sei ore necessarie per concludere l'avventura (a livello di difficoltà massimo, per quanto mi riguarda). Si può dire che Organ Quarter sia il primo vero survival horror per VR, e se il buongiorno si vede dal mattino la strada non può che essere in salita, sia per il genere che per Outer Brain Studios.