Recensioni di BIOMUTANT

Ho giocato Biomutant con buone aspettative, ma purtroppo l’esperienza non mi ha lasciato molto. Il mondo di gioco è visivamente interessante, ma la sensazione generale è stata quella di un gioco vuoto, privo di una vera anima. La trama è estremamente semplice, quasi inesistente, come se fosse rimasta bloccata in fase di concept: manca di mordente e non coinvolge mai davvero. Un altro grosso limite sono le animazioni, in particolare quelle del personaggio principale. Spesso risultano sciatte o del tutto fuori luogo rispetto agli abiti o agli equipaggiamenti indossati, con compenetrazioni e deformazioni evidenti che rompono l’immersione. Il sistema di crafting è una delle poche idee veramente interessanti: assemblare armi da scarti pezzo per pezzo è divertente e creativo, ma anche qui la UI dei menù è poco intuitiva e macchinosa. Il combattimento è semplice e funziona, ma non brilla: anche a difficoltà media non ho mai incontrato una vera sfida, riuscendo a battere nemici di livello più alto senza grandi problemi. Infine, la scelta del narratore che traduce tutto in tempo reale non mi ha convinto: le creature parlano una lingua inventata, e il narratore interviene troppo spesso, risultando fastidioso. Per fortuna è possibile ridurne la frequenza dalle impostazioni. Biomutant non è un gioco brutto, ma sembra incompleto, come se avesse bisogno di molto più sviluppo per diventare un titolo davvero coinvolgente. Forse può funzionare meglio con un pubblico molto giovane, ma per me è stata un’occasione mancata.