Recensioni di Blazing Beaks

si.

good gaem

CONSIGLO A TUTTI

consigliato

Il gioco ha uno stile simpatico e piacevole. Riesce a divertire per del tempo, fino a quando la ripetitività non la fa da padrone. I problemi che ho riscontrato sono i seguenti: - Poche armi: Sono abbastanza considerando il numero (una quarantina se non sbaglio) ma l'impressione che si ha è che ce ne siano davvero poche. Tutte simili nel formato con uno stile di visualizzazione che rende anche difficile confrontarle in velocemente. Poca intuitività a cui consegue un grande senso di ripetitività. - Boss non procedurali: I boss sono sempre gli stessi e non variano al variare delle zone. Determinata zona = determinato boss. Le mie poche ore di gioco possono tranquillamente valere poco ma affrontando le aree sapevo già cosa aspettarmi alla fine. Parlando precisamente di boss quello della prima zona è molto fattibile, lo si batte anche alla prima run. L'incubo arriva dopo. Il boss della seconda zona è incredibilmente sbilanciato. Troppo considerando anche la poca progressione che si percepisce raccogliendo gli oggetti (spesso pochi) trovati prima dello scontro. Non si ha la sensazione di progredire e diventare più forti e questo è una pecca enorme per questo tipo di giochi. - Pochi nemici: Niente da aggiungere, sono pochi e si ripetono. Se ne aggiunge qualcuno dalla seconda zona ma l'atmosfera è un continuo ritorno al già visto e già esplorato. Da quello che ho visto ci sono dieci personaggi. Questo è un buon numero per un gioco del genere ma i problemi elencati sopra non permettono di godere del gioco appieno, sempre che ci sia qualcosa oltre e lo spero. Continuerò a giocarlo nella speranza di ricredermi ma non sono l'unico ad aver provato le stesse cose. Sono tante pecche per il genere di gioco che vuole essere. Io fortunatamente l'ho acquistato con i saldi autunnali appena passati pagandolo solamente 5 euro. Non consiglierei assolutamente l'acquisto a prezzo pieno, di ben 15 euro, L'avessi trovato a quel prezzo non l'averi mai preso. - Continuando a giocarci la mia recensione resta invariata.

Sì, mi è piaciuto il gioco. Sì, un sistema interessante con artefatti. Ma è troppo complicata. 2 è più difficile da giocare, nonostante il fatto che le posizioni stesse non siano complicate a causa di ciò. Al livello di difficoltà più semplice e con la mancia al 100% sono riuscito a raggiungere solo 3 posizioni, poiché è molto difficile. È chiaro che un tale stile. Ma vorrei aggiungere un'eccezione in modo che in questa semplice modalità sia possibile arrivare alla fine, altrimenti gli sviluppatori sono fantastici.

Gioco comprato ad un prezzo in fin dei conti bassi, si tratta di un dual stick shooter con grafica dall'alto e uno stile artistico particolarmente attraente e... di fondo tutto qui. Il gioco è corto, sbilanciato e con meccaniche in fin dei conti carine ma mal implementate. L'esempio più ovvio è la meccanica high-risk high-reward di prendere malus tramite artefatti, malus che portano a bonus in fin dei conti di poca utilità e che rende quindi poco utile rischiare. A causa del sistema di danno, sotto i 4HP (molti personaggi partono con 2/3) è come avere sempre e solo 1HP, il che rende anche un particolare personaggio high risk non particolarmente interessante e anzi quasi una semplificazione rispetto agli altri. Le tipologie di nemici sono poche ed il gioco non presenta particolare varietà di armi/bonus/malus il che rende molto velocemente tedioso il gameplay. Non sarei così crudo verso il gioco se non fosse per il prezzo, a quella cifra, anche in periodo di saldi, esistono alternative più valide (Enter the Gungeon ad esempio)

Hard as nails but pretty fun, with cute animals and interesting combat system. Hiding behind walls to hit enemies nearby with Duck feels great, still need to beat first boss but I am happy to have bought this game.

Di base, ha tutte le caratteristiche del suo genere, sia nel bene che nel male, compreso il congenito fattore fortuna pesantemente presente in questi giochi per quel che riguardano power up ed equipaggiamenti. A parte questo, ho apprezzato la presenza del fuoco amico tra i nemici e l'interattività del terreno nei vari livelli, fattori che vi permettono di giocarvela anche con la strategia laddove la forza bruta non è sufficiente. Ma ora passiamo al pezzo forte del gioco (COFF COFF) Signori e signore! Stanchi della solita stanza dorata dove infilate una chiave e trovate un power up? Pensate che sia troppo banale pagare due reni e mezzo il negoziante di turno o sconfiggere il boss? Blazing Beaks ha la soluzione per voi: GLI ARTEFATTI!!! (Musica epica accompagnante un titolo gigante in 3D da far invidia gli studios. Cala un silenzio imbarazzante, spezzato da un idiota che spara coriandoli e suona la trombetta. Colpi di tosse, tiri di naso) Avete presente quelle sfide che particolari giochi vi propongono dove dovete giocare con handicap più o meno importanti? In Blazing Beaks questo lavoro lo fanno gli artefatti: oggetti droppati saltuariamente dai nemici che vi provocheranno penalità più o meno gravi se raccolti; si passa dai banali fastidi fino a Handicap così sgravi che è già tanto se sopravvivi al livello successivo. Se arrivate vivi al negozio di turno nonostante questi oggetti bastardi, un corvaccio obeso vi ricompenserà con preziosi Power Up, privandovi inoltre di tutte le penalità accumulate con gli Artefatti. Quindi il gioco si basa su questa sorta di Roulette russa tra l'avanzare cauti ma con pochi potenziamenti, oppure rischiare prendendosi anche le bestemmie dal padreterno con la prospettiva di divenire il succitato padreterno a suon di powerup. Va anche detto che le ricompense aumentano sia in quantità che in qualità e che in ogni caso i nemici sanno essere all'altezza della situazione (sopratutto i Boss, che dal secondo in poi sono molto agguerriti), perciò l'ideale per andare avanti è trovare un buon compromesso nel raccogliere nuovi artefatti.