Recensioni di ChronoClock

[h1]Chrono Clock: una Visual Novel "leggera" e piacevole [/h1] (IT) Mi scuso di non rivolgermi all'utenza esprimendomi in inglese, ma preferisco parlare correttamente in italiano. --- [b]Trama e impostazione[/b]: un giovane studente giapponese, Rei Sawatari, riceve in eredità da suo nonno un orologio, il quale dona al suo proprietario il potere di tornare indietro nel tempo di 5 minuti (a patto che passi almeno un'ora tra un utilizzo e l’altro); questo, nella sua semplicità, è l’incipit con cui inizia l’avventura che vedrà coinvolti Rei e le sue compagne. Il protagonista si ritroverà ad interagire con ben 6 ragazze, con la possibilità di decidere quale frequentare (attraverso il sistema di “scelte” tipico dei "dating sim", seguendo le relative "routes"), e due di queste (quelle di Cro e Miu) sono sbloccabili solo dopo aver intrapreso le altre 4; a mio parere, se da una parte ciò può penalizzare chi vuole direttamente seguire una di queste route, dall’altra è un incentivo a godersi tutte le storie per arrivare a concludere il gioco al 100%, una nota di merito (visto che in altre VN una volta percorsa una route, le altre le si lasciano nel dimenticatoio), sempre se questi personaggi, Cro e Miu, vi suscitano simpatia nonché curiosità per le loro storie. Unica cosa, le scelte scaturite dal sistema "dating sim" sono molto limitate, e le azioni da compiere (che rispetto al tempo totale di gioco, sono una parte infinitesimamente piccola), sono di semplice formulazione, facendo subito capire con chi si vuole interagire e quale route intraprendere. --- [b]Character design[/b]: a livello ottimo-eccelso, i personaggi sono disegnati bene, ognuno di loro ha diversi segni caratteristici, sia a livello fisico che comportamentale; parlando del protagonista, quest’ultimo mi ha colpito moltissimo, si dimostra molto intelligente, riflessivo, empatico e premuroso ma anche sarcastico e burlone (non esente dal fare pensieri perversi), rendendolo un tipo che rappresenta il “classico” studente, nonché essere un tipo "versatile" in tutte le route, facendo anche un po' da "spalla comica" alle ragazze; giusto per puntualizzare, buona parte delle ragazze sono ben "dotate" (su quest’ultime, non mi soffermo per limitare gli spoiler, e per evitare di essere superficiale nel descriverle). --- [b]Ambientazione e design[/b]: a livello ottimo-eccelso, anche qui noto un lavoro non indifferente, con ambienti talvolta “animati”, come il treno in movimento, le onde del mare, e parlando di “animazione”, non posso non menzionare l’effetto “fluttuamento nell'aria” di Cro; tutto ciò spezza, nel piccolo, la staticità caratteristica del medium; direi che nel complesso, design di luoghi e personaggi mi sono piaciuti molto. --- [b]Colonna sonora[/b]: l'ho apprezzata moltissimo, sicuramente ha ben accompagnato le varie scene, riuscendo talvolta, a catalizzare le emozioni che scaturivano dalla loro visione. Le mie BGM preferite sono [i]"Their Chronicle (instrumental)"[/i] e [i]"Maid in the U.K."[/i]; ovviamente anche le altre sono molto piacevoli, ma queste le ho apprezzate in modo particolare, soprattutto nelle scene chiave. --- [b]Favorite character[/b]: dopo aver completato il gioco, rimango dell’idea che la mia prima route, quella di D.D., sia stata la più memorabile: un personaggio non ordinario, di origine inglese, trasferitasi in Giappone per incontrare il ragazzo che suo nonno aveva designato come possibile fidanzato, dedita alla figura e al ruolo di maid, appassionata di cibo giapponese ma anche di videogiochi, anime e manga, letteralmente una otaku (poi, cita pure una frase di Dio Brando …), e con una backstory interessante (alcuni indizi si notato lievemente durante la storia, e solo verso la fine avranno un senso, mostrandoci anche la gravità della situazione - no spoiler-) ... tutto ciò, insieme alle riflessioni e i pensieri del protagonista, ha fatto sì che venissi letteralmente catturato dalla sua ruote, sentendomi molto coinvolto negli ultimi capitoli, e in special modo nella sua Ending. --- [b]Menzione d’onore[/b]: tra le cose che mi hanno colpito, ci sono anche le battute della sorella Michiru, che con il suo timing riesce più volte a strappare un sorriso, grazie alle sue affermazioni perverse dirette al fratello (anche in presenza di altre ragazze), soprattutto per il contrasto con la personalità da "yamato nadeshiko" che spesso mantiene; da menzionare sono anche atteggiamenti quali le reazioni di Misaki alle prese in giro o quelle di Makoto alla vista dei conigli. --- [b]Nota[/b]: il gioco su Steam è in versione +17, quindi non è la versione completa che racchiude le scene hentai; personalmente ho avuto modo di visionare le suddette scene, e non le ritengo (come in altri casi) fuori luogo, anche perché i protagonisti sono ragazzi, sono giovani, e non c'è da scandalizzarsi ... --- Nel complesso, a suo modo e nel suo genere, questa VN la ritengo un piccolo capolavoro sotto molto aspetti; il prezzo è fattibile per questa versione, mentre per quella completa (+18), potrebbe essere alquanto proibitiva, consiglio quindi di acquistarla nei periodi dei saldi. "ChronoClock" è un titolo che consiglio altamente agli appassionati del genere “Romakome”, sia ai divoratori incalliti di VN, sia ai novizi.