Tempo di gioco:
64 minuti
[u]Premessa[/u]:
Il titolo fuorvia da ogni dubbio il giocatore sul fatto che il protagonista di questa storia sarà Il [b]Prescelto[/b], un cavaliere a difesa della spada sacra denominata [i]Lacrima di Dio[/i], unica arma in grado di sconfiggere il [b]Male[/b] dell'antica profezia.
Il guerriero ha sofferto la [u]perdita[/u] dell'affetto materno e sente la [b]lontananza[/b] del padre, tanto da avere spesso incubi in cui questi scompare.
Un giorno, dopo una preghiera alla madre al cimitero, il reliquiario viene attaccato dai seguaci del signore maligno e alcune sentinelle corrotte.
Il Prescelto si trova in inferiorità numerica e rischia di soccombere ma l'intervento di una [b]monaca[/b], sua amica d'infanzia, gli permette di fermare il tentato saccheggio. Sconfitti tutti i nemici, [u]decide di custodire[/u] la reliquia per trasportarla in un luogo più sicuro...se non fosse per il bagliore che lo avvolge.
Questo confermò il suo [i]destino[/i], in quanto prescelto, di immolare l'entità di ogni male; a questo punto comincia il suo viaggio.
[u]Ruolo del Giocatore[/u]:
Voi guiderete Edge, il protettore della reliquia, e tutta la sua squadra in [u]combattimenti a turni[/u], proprio come in ogni Rpg (Role Playing Game=Gioco di Ruolo), ucciderete mostri, guadagnerete soldi ed esperienza, comprerete oggetti, poi ucciderete altri mostri e così via fino alla conclusione della storia.
[u]Punti di Forza e di Debolezza[/u]:
Finalmente capirete perchè sopra queste righe di narrazione è presente un pollice verso.
Il gioco presenta [b]molteplici debolezze[/b] sia [b]a livello meccanico[/b], sia [u]a livello di design[/u].
[b]L'assenza di difficoltà[/b] nello sconfiggere qualsiasi boss, dal primo all'ultimo, lo [b]scarso numero di incontri casuali[/b] , l'[b]uso improprio dei dungeons[/b] (labirinti) che diventano zone puzzle senza combattimenti e la [b]durata stessa del gioco[/b] ([spoiler]non essendo difficile, platinato in quattro ore, non su questo profilo[/spoiler]).
[code]La meccanica è perciò un fallimento.[/code]
Il design di The Chosen RPG pecca principalmente per via degli [u]errori visivi[/u] che esso presenta nel prodotto e per [u]la mancata originalità dei modelli, menù e animazioni[/u].
Durante la partita è successo di dialogare con un personaggio e vedere il suo sprite (modello pixel) cambiare completamente , [u]avere la possibilità di camminare su zone della mappa segnate come invalicabili[/u], vedere degli [u]spiriti del ghiaccio essere invece manipolatori di acqua[/u], [u]sahagin (uomini-pesce) in terre innevate[/u].
L'unico [b]cenno di identità[/b] del prodotto risiede nei personaggi secondari, le [b]Valchirie[/b] che accompagneranno Edge nel viaggio.
Sono tutte [i]esclusivamente[/i] [u]in intimo[/u] per attirare l'attenzione del giocatore come le migliori cortigiane del basso borgo (senza offesa per il basso borgo) ma almeno [b]hanno il loro accenno di storia e ruolo nella trama[/b].
[u]Conclusione[/u]:
Il gioco [b]non[/b] è godibile, mi sono letteralmente messo le mani tra i capelli per determinare se effettivamente valesse qualcosa e ciò che ho visto mi ha deluso.
[u]Le lacune sono tremende[/u] e stroncano ogni possibilità di consigliare questo titolo.
Il prodotto non ha ricevuto le giuste cure [b]durante le fasi di prova[/b], portandolo alla mediocrità, un [i]testing[/i] migliore avrebbe dato vita ad un gioco [b]più longevo, più coinvolgente strategicamente e meno infestato dai Bug[/b] (errori).
Un'altra storia del [b]Bardo[/b] è passata ai cieli.
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