Recensioni di The Uncertain: Last Quiet Day

interessante, curato nella grafica, atmosfera coinvolgente, da provare. purtroppo non ho potuto gustare a pieno l'esperienza a causa dei requisiti piuttosto alti che causavano rallentamenti.

Interessante. Bello quanto vuoi, spunti quanti ne vuoi, storia che inizia a farsi avvincente /negli ultimi 5 secondi, massì, però possiamo passare), una dannatissima BELLA idea di sottofondo... e poi nel diamine di anno domini 2018 mi fai un gameplay che con un gioco del genere dovrebbe essere lineare, rispondere bene, non compenetrare.... DI MERDA?! Cose che manco in Faranheith, Syberia, ma che dico, il re del punta e clicca, Monkey Island si vedevano da tempi immemori?! Il comportamento del protagonista ha fatto saltare due nervi a me e il tasco esc dalla mia tastiera. "Non posso arrivare alla grata perchè non salto" - la persona ragionevole che si guarda attorno vede che ci sono un mucchio di cose RAGIONEVOLI su cui potersi issare per raggiungere la benedetta grata. Ma no. Lui non può saltare. Non si può issare perchè il blocco di cemento che ha lì è CERRRRRTAMENTE inutile e fine a sè stesso. Potrebbe tagliare un maledetto cofano, prendere dei cavi, calare la grata? Macchè, meglio spararsi due buchi nelle orecchie. Potrebbe usare, chessò il cassonetto vicino? Ma va lah, metti che puoi moro per la sporcizia (non presente). E poi che pezzo di cassonetto orribile, dai. La bicicletta nell'edificio, quella classica da bambini che potrebbe ragionevolmente contenere un gancio/cavalletto/usailmanubriocazzo! No, troppo low cost. Chiunque l'abbia programmato doveva pensare a soluzioni che definire geniali è ottimistico. Il signorino poi ha la struttura fisica di un ramoscello (sebbene dimostri forza, resistenza, velocità lasciamo stare per la bontà dei jogger di questo mondo) e a parte non riuscire a sollevare un sasso, non vede manco bene e al posto degli occhi ha il visore appannato di uno dei Daft Punk. Cosa devo dire? Ottima Storia. Vai così. Begli spunti. Ne vogliamo anche di più. Magari prendete in considerazione la possibilità di velocizzare e perfezionare i movimenti di quel dannato macinino con due neuroni fuorviati per cui "sono un robot e tutto è inutile". Se la prendete sul ridere vi evitate di staccare i tasti della vostra tastiera a morsi. Chiunque voi siate, produttori, se andate avanti migliorate i dannati controlli. Agli utenti consiglio di prenderlo in sconto, per non farsi troppo sangue amaro.

Molto bello il gioco, accattivante. Difficile smettere di giocare. Peccato che si arrivi alla fine troppo in fretta e l'episodio 2 ancora non c'è! Peccato... bisogna aspettare.

Gioco semplice la trama e molto breve i problemi da risolvere sono semplici. alcune volte si verificano degli errori come per esempio che non prende la soluzione ad un enigma. La trama semplice a tratti misteriosa.. non c'è quella variabilità nelle scelte come in altri giochi, nel complesso il gioco e carino anche se ne sconsigli l'acquisto a prezzo pieno. meglio prenderlo a prezzo scontato.

L'idea e' originale e anche simpatica per certi suoi aspetti relativi alla curiosita' di un robot di capire a cosa servissero certi oggetti degli umani che lui non ha mai conosciuto. Grafica accattivante e molto curata. Ma per il resto il gioco a mio avviso e' di una noia infinita. Il nostro personaggio si muove in modo legnoso con una lentezza esasperante; non c'e' possibilita' di muovere la telecamera con il risultato che tutto risulta essere molto statico e limitato anche nella giocabilita'. Le aree esplorabili sono minime e circoscritte alle azioni che il robot puo' (anzi, deve) compiere. Fastidiosa anche la cosa che certi oggetti risultano ispezionabili e usabili solo se prima si sono compite altre azioni, questo costringe il giocatore a girare piu' volte in quei due metri quadrati disponibili come area di gioco, andando avanti e indietro per un paio o tre location disponibili, veramente noioso secondo me. La colonna sonora non mi e' parso questo granche', piu' che altro un riempitivo visto che la gran parte del tempo nessuno parla e si rischia seriamente di addormentarsi, mentre si continua a girare per gli stessi scenari. In sostanza e' un punta e clicca. In ultimo gli enigmi sono al limite del ridicolo, prevedibili e per nulla "rompicapo" al punto che diventano piu' un fastidio che altro. Non ne consiglio l'acquisto.

ma solo in saldo e se verrano sviluppati i seguiti! La storie è buona, ma è veramente breve ed ha un solo modo di esser percorsa..di contro a sfaccettature veramente interessanti, come i richiami per l arte ed i quadri visti tramite gli occhi dei robot. c è ancje il problema dello sviluppo dei capitoli: spesso questi titoli vengono poi dimenticati lasciando la storia senza epilogo.

lo consiglio solo perché la storia mi ha interessato, niente di che è molto semplice e lineare dopotutto...vediamo il secondo capitolo come andrà. MA ha molte cose pessime: gameplay (perché cazzo ci avete messo una sequenza di inseguimenti con l'auto), telecamera, movimenti e comandi del personaggio...ok low budget ma perché non fare 1 cosa fatta bene invece di 5 fatte male?

E' carino, piu' una storia con qualche facile puzzle da risolvere. La storia non e' eccezionale ma ben fatta con spunti anche simpatici cosi come il robot RT... Ma non c'e' scritto da nessuna parte che questa e' la prima puntata e considerato che e' stato rilasciato nel 2016 e la seconda non c'e' (almeno qui su Steam)

Storia interessante, ma molto breve... appena iniziata e già ti trovi alla fine della puntata, sì, perché è di questo che si tratta... la prima parte di una storia. Me ne sono accorta solo quando, alla fine di questo capitolo, scorrevano i titoli di coda! bella la grafica, ho apprezzato anche comparto sonoro. gli enigmi da risolvere sono abbastanza semplici. nel complesso lo consiglio, se trovato in saldo.

Allo stato attuale, da prendere SOLO ED ESCLUSIVAMENTE IN SALDO, altrimenti lasciatelo perdere. L'idea alla base è più che buona ed incuriosisce il giusto... Peccato che dalla sua pubblicazione (2016), questo titolo sia ANCORA mancante di una conclusione. Mi dispiace sconsigliarlo, davvero: ci sono tante cose positive ma non bastano a sollevare il gioco dalla sua condizione potenziale. The Uncertain è paragonabile ad un fiore che, per una ragione sconosciuta, ha smesso di sbocciare proprio quando stavano iniziando a vedersi i petali. Potrebbe essere splendido ma, se rimane così, non lo sapremo mai! Prontissimo a riprendere in mano il titolo e rivedere la presente recensione in caso ComonGames si rimetta a lavorarci sopra. AGGIORNAMENTO AL 09/10/2020 Non solo ribadisco il giudizio su questo titolo ma voglio anche denunciare un comportamento, se non scorretto, sicuramente intollerabile. In mezzo alle ultime uscite, tra le novità Steam, vediamo anche un prodotto intitolato The Uncertain: Light At The End... In pratica... LA CONTINUAZIONE DEL PRESENTE GIOCO! Ma chi vogliamo prendere in giro!? Last Quiet Day viene rilasciato nel 2016, LASCIATO INCOMPLETO PER QUATTRO ANNI, e quello che avrebbe dovuto essere il suo contenuto mancante VIENE VENDUTO COME UN TITOLO SEPARATO!? Chiunque lavori dietro il marchio ComonGames dovrebbe solo vergognarsi, per l'incredibile faccia di bronzo dimostrata e il totale disprezzo riservato all'intelligenza dei clienti. BOCCIATURA TOTALE.