Recensioni di The Park

senza senso durata del gioco meno di un ora,per fare cosa???un giro nelle giostre per poi finire nella casa stregata che alla fine sbuca in una specie di appartamente che strada facendo si ripete per 4 volte per poi finire in una stanza dove ce il bambino sdraiato su una pietra...che lei uccide fine del gioco....10 euro buttati....

Giuro, questo è uno di quei giochi che più di essere giocati devono essere vissuti. Ve lo dico subito, il gioco dura poco più di un oretta, ma posso garantirvi che giochi densi e profondi come The Park ne esistono davvero pochi. The Park narra la storia di una donna, di una madre che perde suo figlio in un Luna Park, e visto che è il custode gli lascia libero accesso per entrare e riprendersi il figliuolo. Durante la ricerca di Callum (il figlio), la donna Lorrain ci rende partecipi di considerazioni, pensieri e paure. Ed è proprio grazie a queste che noi capiremo la vera storia, come i fatti sono realmente accaduti, e come il figlio si è perso davvero. Sempre che ci sia mai entrato. Ps.: ATTENZIONE, il gioco è completamente in inglese con la possibilità di impostare i sottotitoli anch'essi in inglese. Spero per voi che, come me, mastichiate la lingua. Sennò per voi significherebbe soltanto giocare a questo capolavoro non godendovi la storia.

Il gioco è molto bello, ci sono momenti di suspance alquanto originali, assicura qualche jumpscare, peccato per i messaggi trovati in giro con scritte fin troppo piccole, il finale che sembra un po' scialbo, ed il gioco di davvero breve durata per il prezzo a cui è offerto. Se lo trovate in offerta comunque è da provare sicuramente

The Park è davvero un gran bel gioco horror, l'atmosfera, la grafica e la musica sono ben pensate e riprodotte. Bisogna impersonare una madre alla ricerca del figlio in un parco dei divertimenti e camminare tra le varie attrazioni, ogni tanto c'è qualche jumpscare, ma non è troppo pauroso. Peccato che il gioco finisca troppo presto.

https://www.youtube.com/watch?v=GRtMF2lNFL0 The Park, analizziamolo. Per quanto riguarda la trama, interpretiamo questa donna che si trovava al parco con il figlio. Quest'ultimo ha perso il suo orso di peluche e senza dire niente scappa verso il parco ormai chiuso. La madre lo segue, ma una volta entrata tutto sembra diverso, sembra che sia successo qualcosa di terribile. Un gioco da una durata molto bassa 1/2 ore circa, dipende da come lo si gioca. Grafica ottima, da Unity non mi aspettavo altro e se usato bene riesce a rendere bello ogni cosa, qualche piccola imprecisione ma niente di che. Sul gameplay in sè non voglio soffermarmi troppo percè voglio evitare ogni sorta di spoiler ma come ogni classico gioco di questo tipo avete oggetti con cui interagire anche se non potrete fare chissà cosa con essi (visto che per di più saranno dovumenti da leggere) e il non aver niente da potersi portare dietro per me è un qualcosa che può aggiungere agitazione al giocatore, siamo in un luna park isolato e senza nemmeno niente per difenderci, cosa può succedere di peggio? Le atmosfere sono ben create riescono a dare al giocatore il giusto misto fra paura/angoscia e divertimento. Un titolo davvero godibile, l'unica pecca è che è durato poco anche se non so come avrebbero potuto renderlo più lungo e forse alla fine è stato un bene lasciarlo di questa durata. Approvo a pieno la spesa del titolo, qualcosa che vi consiglio di non farvi mancare nella libreria!

Good graphic, but too linear and boring, quite predictable. Not replayable.

Un piccolo capolavoro fatto con il cuore abbinata a una trama speciale, che fa veramente riflettere. Peccato che dura veramente poco, anche se magari viene apprezzato bene proprio per la sua breve durata. Approvato!

Preciso subito che non è un gioco bensì una breve esperienza horror (2 ore al massimo) e che come tale va considerata. Da prendere esclusivamente quando è in forte sconto ,a chi piace il genere horror e vissuta rigorosamente al buio e con le cuffie. Messo voto positivo per la suggestiva e ben fatta ambientazione. Peccato che non è possible avviarlo in modalità VR perchè sarebbe stata sicuramente un'esperienza molto intensa.

Molto figo ma davvero troppo breve, un walking simulator horror che fa il suo dovere ma prima di comprarlo dovete essere consci del fatto che dura 1 ora e 20...

The Park si definisce come "un'esperienza horror psicologica" con il focus sull'esplorazione e la narrazione, in soldoni si tratta di un walking simulator a tema horror ambientato in un parco giochi in disuso. Il compito è quello di ritrovare il figlio smarrito all'interno del parco facendo un giretto per l'ambientazione (anche piuttosto interessante, complice l'atmosfera e un buon livello grafico). La componente esplorativa è in realtà assolutamente assente: il gioco, o forse dovrei dire il livello, è decisamente lineare con tanto di collezionabili esposti sulla strada, non è possibile fare nessuna deviazione, il gameplay è inesistente e la trama non ha diramazioni o finali alternativi. Il risultato è semplicemente un walking sim dal ritmo lentissimo in cui si assiste agli sproloqui della madre e a qualche evento significativo (purtroppo intervallato da camminate vuote che compongono metà del tempo) che svelano la trama di fondo. Proprio la trama, l'unico perno sul quale dovrebbe ruotare The Park, è carente e ampiamente lasciata all'interpretazione del giocatore, il finale è davvero sbrigativo e ambiguo, cosa che lascia un profondo senso di insoddisfazione. Non è il primo titolo che fà qualcosa del genere, ma l'impressione di avere perso un'ora e mezza scarsa di tempo è forte e conduce a una valutazione insufficente, specialmente se consideriamo il prezzo davvero eccessivo di fronte a tanti altri titoli molto più economici o addirittura gratuiti disponibili su Steam che fanno la stessa cosa, solo in maniera meglio strutturata e interessante. In altre parole non consiglio per niente The Park, credevo facesse dell'horror il suo punto di forza, ma alla fine non è poi così ben fatto nemmeno da questo punto di vista. Fortunatamente il gioco non abusa degli jumpscare per spaventare, preferendo invece l'ambientazione creepy e quel vago senso di malato che si sente nell'atmosfera, ma il finale e la mancanza di eventi significativi lo rendono un fallimento su tutti i fronti.