Recensioni di CivCity: Rome

pessimo

fantastic

è tipo perfetto

Tenderei a definirlo mediocre: il gioco in sè stesso (meccaniche, gestione ecc.) è strutturato sufficientemnte bene, la grafiaca risulta apprezzabile ancora oggi ed in generale si lascia giocare, ma... Dicamo che non si tratta di nulla di memorabile a mio modesto avviso. Da acquistarsi SOLO se in sconto, meglio se sostanzioso.

Uno dei giochi della mia infanzia. un piacere giocarlo di nuovo e andare oltre dove sono arrivata da piccola.

CivCity Rome è un gioco che riprende a piene mani dai vecchi giochi della Impressions Games (soprattutto la progressione delle case da tende a ville) e cerca di svecchiarne le meccaniche. Il problema è che lo fa alquanto male. La gestione dell'esercito è ridotta all'osso, le mappe sono piccolissime rispetto al tipo di città che in certi casi è richiesto costruire e spesso ci si sente quasi soffocati. Il peggio forse è l'IA dei cittadini, che rende la progressione piuttosto frustrante: capita che magari alcuni degli abitanti di una casa non si riforniscano di una risorsa che serve loro nonostante il punto in cui prenderla sia vicino casa, e così la casa scende di livello senza che se ne abbia il controllo e nonostante un buon city planning da parte del giocatore. Inutilmente frustrante. L'albero delle tecnologie a mio parere era evitabile, non aggiunge molto al gameplay. Trovo infine ridicola la meccanica dello "spostamento obbligatorio della casa quando passa da tenda a insula o da insula a villa". Oltre ad avere poco senso logicamente, non permette di pianificare a lungo termine ed elimina parte della difficoltà del mantenere un certo tenore di vita per le classi più abbienti. Se volete un costruzione città ambientato nell'antica Roma, consiglio piuttosto di comprare Caesar 3, che è molto simile ma molto più raffinato (a mio parare) nelle meccaniche. PS il mio conteggio ore è pesantemente inflazionato dalle ore di gioco dei miei. Io ci avrò giocato un 20 ore, non so loro con che voglia ci si siano fatto più di 60 ore a testa

Il gioco si presenta come un mix tra la serie [i]Caesar[/i] (e più in generale dei CityBuilder della fù Impressions Games) e [i]Civilization[/i]. Peccato per che quanto riguarda quest'ultimo gli elementi inseriti si limitano al solo albero delle tecnologie, tra l'altro non particolarmente incisive ai fini della gestione cittadina. Non senza difetti, CivCity: Rome è comunque un buon gestionale dal gameplay abbastanza semplice e senza troppe pretese, capace di regalare qualche ora di relax agli appassionati dei cari vecchi Caesar III, Pharaoh, eccetera.