Layers of Fear (2016)
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Giocatori in game

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86,78%

Valutazione

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Recensioni di Layers of Fear (2016)

Layers of Fear è un gioco horror psichedelico in prima persona fortemente incentrato sulla storia e l'esplorazione. I giocatori assumono il controllo di un pittore, il cui unico scopo è terminare il suo capolavoro. Il giocatore dovrà muoversi attraverso una magione di era vittoriana in costante cambiamento e la psiche fragile del pittore.
ID applicazione391720
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Bloober Team SA
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto Parziale del Controller, Carte collezionabili di Steam, Remote Play su Tablet
Generi Indie, Avventura
Data di uscita15 Feb, 2016
Piattaforme Windows, Mac, Linux
Lingue supportate Portuguese - Brazil, French, Italian, German, Spanish - Spain, Simplified Chinese, Japanese, Russian, English, Korean, Turkish, Polish

Layers of Fear (2016)
26 616 Recensioni totali
23 576 Recensioni positive
3 040 Recensioni negative
Molto positivo Punteggio

Layers of Fear (2016) ha ricevuto un totale di 26 616 recensioni, con 23 576 recensioni positive e 3 040 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Molto positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Layers of Fear (2016) nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 664 minuti
Un gioco super sopravvalutato che a mio parere prendo tutto quello che odio degli horror e lo butta in mezzo, e cioè un gameplay prolisso in tutto, tutto basato su concetti onirici. Davvero noiosino, e io amo i giochi con una narrativa di un certo tipo, ma in questo caso non ci sta per nulla. Sconsiglio
👍 : 0 | 😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco: 212 minuti
Un gioco horror che consiglio a tutti. E' stato affascinante giocare nel ruolo del protagonista affrontando molteplici tematiche che rendono la storia stessa avvincente. Sicuramente giocherò al DLC non appena mi sarà possibile.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 291 minuti
Ci sono gli horror che fanno paura mettendo un jumpscare ad ogni angolo per far sì che tredicenni su youtube urlino falsi gridolini da femminucce per rimbecillire altri tredicenni, poi ci sono gli horror fatti bene. Layers Of Fear è uno di questi, bilancia molto bene elementi quali atmosfera, horror psicologico, ambiguità e una leggera dose di jumpscare ben congegnati per creare una breve avventura grafica con poco gameplay effettivo, ma capace di inquietare il giocatore e di confonderlo tra architetture impossibili ed eventi particolari senza ricorrere ai soliti trucchetti scontati. Molto consigliato.
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 278 minuti
Layers of Fear è un gioco molto particolare è unico nel suo genere dall'atmosfera ben riuscita e dal patos che vi terrà sempre sospesi. Il gioco è ambientato nell'Inghilterra più precisamente nell' età Vittoriana( epoca di artisti come Oscar Wilde, Edgar Allan Poe, Fratelli Grimm ecc) Il protagonista è un artista che cerca di subblimare la propria vita tramite la pittura che tuttavia è contornato da un esistenza tormentata e non appagante, oppresso dagli incubi del passato e dal tentativo di dare un senso definitivo alla propria pittura.(se volete dare un senso più completo alla storia vi consiglio di leggere e cercare tutti i documenti/lettere/giornali che troverete) L'atmosfera e il fattore sorpresa è senza dubbio il punto forte del gioco non vi è un percorso piatto e definito ma spesso le vostre scelte o non scelte muteranno effetti e progredire del gioco. Vi consiglio di giocarlo con le cuffie e per i più audaci a luce spenta ma assicuratevi in tal caso di tenere lontano da voi ogni oggetto particolarmente fragile vi assicuro ci saranno dei momenti che non potrete prevedere e man mano che queste capiteranno gli effetti si sommeranno e in voi l'angoscia che da un momento all altro possa capitare qualcosa. Per chi ama/cerca questo genere lo consiglio vivamente.
👍 : 3 | 😃 : 1
Positivo
Tempo di gioco: 998 minuti
Allora cosa dire. Malato. Allucinogeno. mai vista una cosa del genere prima. Toatalmente assurdo POTETE MORIRE IN POCHI ISTANTI. Musica iquietante è dir poco... Gioco geniale fino ad un certo punto. pauroso fino all'osso. 9/10.
👍 : 5 | 😃 : 1
Positivo
Tempo di gioco: 708 minuti
Navigare in prima persona nell'incubo di un pittore folle. Soggetto poco originale, ma non si può dire lo stesso del gameplay. Siete in prima persona, andate in giro per la casa che cambia forma di tanto in tanto, risolvete enigmi e cercate collezionabili. Graditissima la presenza degli scare jump, stavolta però, giustificati, vuol dire che non accadono senza un motivo: se ne trovate uno è perchè la trama lo giustifica, perchè "deve" accadere. Forse è questa la migliore qualità di questo piccolo capolavoro!
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 186 minuti
Andiamo al sodo: PRO: - Storia intrigante - Ambientazione ben riuscita e particolare - Ottimo audio, importantissimo per gli horror - Suspense CONTRO: - Troppi jumpscare, talvolta fino all'eccesso ridondante - Volete lo SPOILER? Manca il finale. Nella speranza che aggiungano prima o poi un finale, lascio un pollice positivo.
👍 : 6 | 😃 : 2
Positivo
Tempo di gioco: 474 minuti
[i]Layers of fear[/i] può essere definito in vari modi: esperienza horror, walking simulator, avventura grafica... La critica videoludica e gli appassionati di giochi dell'orrore hanno sicuramente gli strumenti e i riferimenti culturali per collocare questo titolo all'interno di un filone ben preciso, analizzandone le caratteristiche tecniche e di gameplay. Un giro in rete permette di inquadrare il titolo come "videogioco" e di rendersi conto che pubblico e addetti ai lavori, pur evidenziando qualche limite, hanno apprezzato il prodotto. Il mio giudizio vuole andare al di là di un'analisi tecnica e consapevole, sconfinando nella soggettività... anche perché [i]Layers of fear[/i] fa della soggettiva la colonna portante della propria narrazione. Lo sguardo in prima persona è un aspetto fondamentale di molti generi videoludici ma in questo caso la soggettiva diventa soggettivizzante, accompagnandoci in un viaggio nei deliri onirici del protagonista. L'aspetto interattivo è ridotto all'osso. Si impersona un pittore di inizio novecento, etilista e folle che, muovendosi nell'arco di una notte nella sua magione, affronta i demoni del proprio passato. Ci si sposta su un binario preimpostato, si interagisce un minimo con l'ambiente gustandosi gli scenari, i colpi di scena e il dipanarsi della storia. Più esperienza narrativa che videogioco, [i]Layers of fear[/i] trova paradossalmente nella sua incerta natura il suo punto di forza principale. Il potere suggestivo della storia risiede infatti nell'impersonare in prima persona il protagonista. Vedere con gli occhi del pittore e muoverlo per le stanze garantisce un'immersione che sarebbe stata stemperata in un film (fruizione meno partecipativa rispetto ad un videogioco) o in un libro (meno immersivo di un audiovisivo). Più interattivo di un film e di un libro ma meno interattivo di un videogioco nel senso canonico del termine, questo titolo centra il bersaglio: avvince e spaventa, disturba e inquieta. Ricorda [i]Repulsion[/i] di Polanski e certi racconti di Edgar Allan Poe ([i]Berenice, Il ritratto ovale[/i]...). Il finale muta a seconda di come si gioca e delle scelte fatte. Giocato al buio con le cuffie "a palla" per notti insonni o, alla peggio, da incubo. L'inferno, forse, sono gli altri ma i mostri siamo noi.
👍 : 7 | 😃 : 1
Positivo
Tempo di gioco: 303 minuti
Allora partimo col dire che questo gioco merita i soldi che ho speso per le ragioni a seguire. Le ambientazioni: Sono realizzate in maniera fantastica, mentre passeggierai per i corridoi un cui sarai messo sentirai sempre questa sensazione di angoscia e ansia che ti accompagneranno tutto il gioco come hanno fatto con me. Fattore horror: in questo fattore ci riesce meravigliosamente, riuscirà a metterti terrore e a spaventarti nel momento più opportuno, lasciandoti quel segno di paura nei attimi successivi. Sonoro: anche qui il sonoro riesce a rendere tutto più immersivo e pauroso, dal semplice scricchiolio delle assi sotto i tuoi piedi a dei passi molto vicini a te quasi sembrano nella stanza accanto o pocho distanti da te....e la musica che accompagna il tutto è molto bella e azzeccata. Be questa era una recensione molto sommaria sul gioco che per essere un indie ha molto da dimostrare, un altra cosa, il gico non è stato ancora terminato ma due buone ore di gioco ve le potete godere. P.S. la curiosita non viene ripagata e vi lascio a voi il piacere di scoprire del perchè...
👍 : 9 | 😃 : 1
Positivo
Tempo di gioco: 353 minuti
I "Layers" sono da interdersi, nella più stretta definizione artistica di chi dipinge, gli strati di diversi colori che compongono un quadro. "Fear"? Questa paura è veramente da ricercare nel quadro che andremo a dipingere? In un certo senso sì. Potrei in breve dire che il quadro sia il soggetto della nostra storia. Un soggetto fermo che ci farà girare letteralmente lungo i corridoi di quella casa che ha visto e udito cose terribili. Starà a noi scoprire quali. Proprio nei primi istanti in cui entreremo dal portone principale, di quella nostra casa, si percepisce benissimo che qualcosa di sinistro aleggia nell'aria. Fuori imperversa la tempesta del secolo con tuoni e fulmini che rimbombano e illuminano a giorno l'atrio e il soggiorno. E' notte e come di consueto non sappiamo molto del nostro passato. La nostra professione è dipingere ma perché ci troviamo lì? Mi ricorda il videogioco "Amnesia: The Dark Descent" con il nostro personaggio che già dalle battute iniziali non ricorda proprio nulla. Non preoccupatevi perché i primi ricordi non tarderanno ad arrivare con il proseguire abbastanza lineare della storia. La villa è molto bella, arredata con mobili e oggetti tipici dell'epoca Vittoriana. Noto un lavoro davvero accurato a livello di modellazione e texturing con oggettistica a tema e un arredo degli ambienti sopraffino. Peccato che si possa interagire poco con essi; potremo aprire solo cassetti e credenze e solo in rari casi leggere stralci di lettere o appunti che troveremo esplorando. Qualche chiave sarà l'unico oggetto da raccogliere. Mi è dispiaciuto molto vedere tutte quelle scartoffie, centinaia di libri, manoscritti e non poter approfondire curiosando tra di essi. Ma capisco che questo gioco non voglia essere "così" profondo. I suoi punti forti sono da ricercare in tutt'altro. Il genere è quello tipico dell'horror psicologico con qualche sano "jumpscare", che a molti, detto così non significa nulla. Io, a parole mie, vi dico: sarà un'esperienza vostra personale vissuta tra allucinazioni e schizofrenia. Tradotto: vi cag**rete letteralmente nelle mutande. Questo è senza dubbio al primo posto della mia classifica del genere. Questo per me è un capolavoro. Il motore che muove il tutto è il sempre più utilizzato Unity, con il quale ho visto fare buoni giochi (altri pessimi). Quì è stato usato in modo magistrale e lasciatemelo dire, in certi casi mi ha lasciato a bocca aperta data la bellezza con la quale sono state create certe scene. Non avrei mai creduto si potesse spremere così a fondo, con effetti così curati da far invidia ai motori più blasonati come l'Unreal per citarne uno. Il lavoro di texturing, d'illuminazione, di posizionamento degli oggetti, è meticoloso e un mio complimento davvero sentito va a chi ci ha lavorato. Il Level Design è stratosferico! Il design dei livelli è il fiore all'occhiello tra inventiva e realizzazione. Dovete giocarlo per capire cosa intendo, sappiate solo che se all'apparenza la villa non vi sembra poi tanto grande, aperta una porta vi si aprirà un portone. E qui mi fermo per evitare spoiler. Sono entrato in quella casa e ci ho messo circa 5 ore al finale. In verità ho appreso solo parte della storia, quella con il finale più semplice da ottenere. Avremo 3 finali differenti in base a come ci comporteremo giocando, a quanta importanza daremo all'esplorazione e alla semplice osservazione delle cose al suo interno. Un sistema a punteggio nascosto farà pendere l'ago della bilancia verso uno dei differenti finali. C'è da dire che dopo 5 ore trascorse lì dentro si ha voglia di prendere una bella boccata d'aria e il fattore rigiocabilità non sarà proprio immediato per molti. Lasciato passare del tempo io penso proprio che lo rigiocherò perché ho ancora delle domande e il desiderio di trovare le risposte, magari assieme ad un bel visore VR (che è la morte sua). Non ho mai avuto problemi o bugs di alcun genere, 60 frame al secondo con vsync attivo alla risoluzione di 1680x1050 con una GTX 670 leggermente overcloccata. Qualche calo di frame c'è stato in aree forse non troppo ottimizzate ma nulla di grave. L'audio e strepitoso. Gli effetti come il temporale, la pioggia sugli infissi delle finestre, gli scricchiolii del legno e tutto ciò che concerne il mondo del paranormale in fatto di suoni è molto curato, inoltre è direzionale rispetto alla nostra posizione. Le musiche sono stupende e perfettamente integrate al gameplay, giuste in ogni momento/situazione. Alimenteranno di sicuro la vostra tensione. Non è un gioco consigliato ai più piccoli, e a chi sa di essere facilmente impressionabile. Nemmeno ai più deboli di cuore... e lo sottolineo! Sa spaventare e lo sa fare con classe. Va giocato nel buio della vostra stanza, meglio se soli (se sposati e con figli accertarsi che siano andati tutti a letto!). Un bel paio di cuffie con il volume preferibilmente altino. Sì, va giocato così. Questo gioco mi ha rapito anche attraverso il semplice e piccolo monitor, non oso immaginare cosa potrebbe essere con l'ausilio di un visore VR. Di sicuro tanta roba. Roba forte! Concludo dicendo o meglio dandovi un consiglio nel gioco: non voltatevi mai indietro... Per quanto possibile... Non voltatevi mai indietro...
👍 : 12 | 😃 : 1
Positivo
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