Tempo di gioco:
353 minuti
I "Layers" sono da interdersi, nella più stretta definizione artistica di chi dipinge, gli strati di diversi colori che compongono un quadro. "Fear"? Questa paura è veramente da ricercare nel quadro che andremo a dipingere? In un certo senso sì. Potrei in breve dire che il quadro sia il soggetto della nostra storia. Un soggetto fermo che ci farà girare letteralmente lungo i corridoi di quella casa che ha visto e udito cose terribili. Starà a noi scoprire quali.
Proprio nei primi istanti in cui entreremo dal portone principale, di quella nostra casa, si percepisce benissimo che qualcosa di sinistro aleggia nell'aria. Fuori imperversa la tempesta del secolo con tuoni e fulmini che rimbombano e illuminano a giorno l'atrio e il soggiorno. E' notte e come di consueto non sappiamo molto del nostro passato. La nostra professione è dipingere ma perché ci troviamo lì? Mi ricorda il videogioco "Amnesia: The Dark Descent" con il nostro personaggio che già dalle battute iniziali non ricorda proprio nulla.
Non preoccupatevi perché i primi ricordi non tarderanno ad arrivare con il proseguire abbastanza lineare della storia.
La villa è molto bella, arredata con mobili e oggetti tipici dell'epoca Vittoriana. Noto un lavoro davvero accurato a livello di modellazione e texturing con oggettistica a tema e un arredo degli ambienti sopraffino. Peccato che si possa interagire poco con essi; potremo aprire solo cassetti e credenze e solo in rari casi leggere stralci di lettere o appunti che troveremo esplorando. Qualche chiave sarà l'unico oggetto da raccogliere.
Mi è dispiaciuto molto vedere tutte quelle scartoffie, centinaia di libri, manoscritti e non poter approfondire curiosando tra di essi. Ma capisco che questo gioco non voglia essere "così" profondo. I suoi punti forti sono da ricercare in tutt'altro.
Il genere è quello tipico dell'horror psicologico con qualche sano "jumpscare", che a molti, detto così non significa nulla. Io, a parole mie, vi dico: sarà un'esperienza vostra personale vissuta tra allucinazioni e schizofrenia.
Tradotto: vi cag**rete letteralmente nelle mutande.
Questo è senza dubbio al primo posto della mia classifica del genere. Questo per me è un capolavoro.
Il motore che muove il tutto è il sempre più utilizzato Unity, con il quale ho visto fare buoni giochi (altri pessimi). Quì è stato usato in modo magistrale e lasciatemelo dire, in certi casi mi ha lasciato a bocca aperta data la bellezza con la quale sono state create certe scene. Non avrei mai creduto si potesse spremere così a fondo, con effetti così curati da far invidia ai motori più blasonati come l'Unreal per citarne uno. Il lavoro di texturing, d'illuminazione, di posizionamento degli oggetti, è meticoloso e un mio complimento davvero sentito va a chi ci ha lavorato.
Il Level Design è stratosferico! Il design dei livelli è il fiore all'occhiello tra inventiva e realizzazione. Dovete giocarlo per capire cosa intendo, sappiate solo che se all'apparenza la villa non vi sembra poi tanto grande, aperta una porta vi si aprirà un portone. E qui mi fermo per evitare spoiler.
Sono entrato in quella casa e ci ho messo circa 5 ore al finale. In verità ho appreso solo parte della storia, quella con il finale più semplice da ottenere. Avremo 3 finali differenti in base a come ci comporteremo giocando, a quanta importanza daremo all'esplorazione e alla semplice osservazione delle cose al suo interno. Un sistema a punteggio nascosto farà pendere l'ago della bilancia verso uno dei differenti finali.
C'è da dire che dopo 5 ore trascorse lì dentro si ha voglia di prendere una bella boccata d'aria e il fattore rigiocabilità non sarà proprio immediato per molti. Lasciato passare del tempo io penso proprio che lo rigiocherò perché ho ancora delle domande e il desiderio di trovare le risposte, magari assieme ad un bel visore VR (che è la morte sua).
Non ho mai avuto problemi o bugs di alcun genere, 60 frame al secondo con vsync attivo alla risoluzione di 1680x1050 con una GTX 670 leggermente overcloccata. Qualche calo di frame c'è stato in aree forse non troppo ottimizzate ma nulla di grave.
L'audio e strepitoso. Gli effetti come il temporale, la pioggia sugli infissi delle finestre, gli scricchiolii del legno e tutto ciò che concerne il mondo del paranormale in fatto di suoni è molto curato, inoltre è direzionale rispetto alla nostra posizione.
Le musiche sono stupende e perfettamente integrate al gameplay, giuste in ogni momento/situazione. Alimenteranno di sicuro la vostra tensione.
Non è un gioco consigliato ai più piccoli, e a chi sa di essere facilmente impressionabile. Nemmeno ai più deboli di cuore... e lo sottolineo!
Sa spaventare e lo sa fare con classe. Va giocato nel buio della vostra stanza, meglio se soli (se sposati e con figli accertarsi che siano andati tutti a letto!). Un bel paio di cuffie con il volume preferibilmente altino.
Sì, va giocato così.
Questo gioco mi ha rapito anche attraverso il semplice e piccolo monitor, non oso immaginare cosa potrebbe essere con l'ausilio di un visore VR. Di sicuro tanta roba. Roba forte!
Concludo dicendo o meglio dandovi un consiglio nel gioco: non voltatevi mai indietro...
Per quanto possibile...
Non voltatevi mai indietro...
👍 : 12 |
😃 : 1