Tempo di gioco:
763 minuti
Bene... boh...
Le mie aspettative per questo gioco erano molto ampie; il solo sapere che Keiji Inafune era dietro a questo gioco è valso l'acquisto. Visti i video e il gameplay sembrava come se Mega Man X avesse ripreso improvvisamente vita, ma al di là del fatto che utilizzano lo stesso motore grafico degli ultimi giochi, sono tutti e due blu e scegli l'ordine dei nemici da sconfiggere sono due giochi (quasi) totalmente diversi.
Sarebbe meglio togliersi la sabbia dalla scarpa (un sassolino sarebbe troppo poco) prima di poter parlare di ciò che è veramente buono in questo gioco:
il menù è inaccettabile! Ok, è un gioco concepito per Nintendo 3DS, il che significa concepito per due schermi, ma ci voleva tanto a ridisegnare dei menù per Steam anziché comprimere i due schermi nello schermo del computer?? Lo schemo delle descrizioni è ben visibile, l'altro (quello interattivo) è microscopico! Non che sia impossibile leggere ciò che c'è scritto ma nel menù sono lasciati un sacco di spazi vuoti. Avrei decisamente preferito una schermata unica.
I personaggi sono abbastanza blandi: nulla contro lo stile anime/manga, ma... non lo so... e come se non dicessero niente. Gunvolt non è né figo né divertente, solo un ragazzino che fa ciò che gli viene detto, senza un minimo di personalità; Joule (Volt... Joule... Andiamo Keiji! L'hai già fatto!) è una stupida e quando diventa Lumen è ancora più stupida; Nova, in quanto cattivo, non mette alcuna paura e ha zero carisma, proprio come Gunvolt. Stranamente però, i robot mas... adepti da sconfiggere... HANNO delle belle personalità! Merak è fortissimo in quanto gli noia doversi occupare di Gunvolt, Jota è invece fiero ed entusiasto animatore del progetto Musa, Viper è geloso di Gunvolt per via di Joule e Zonda si comporta da porca sadomasa! Almeno in questo il gioco diverte!
La musica è quello che si può aspettare da questo tipo di giochi: tamarra, veloce ed elettrica. Nessun problema con questo, se non altro, se non si era capito, sono un grande fan di Mega Man e Mega Man X. Sfortunatamente però (soprattutto per quelli che, come me, odiano il J-pop) ci sono dei pezzi cantati dalla solita bimba quattordicenne giapponese e questi sono di un irritante infinitesimale! Com'è possibile che Keiji Inafune abbia permesso una cosa del genere?! Lui, che quando crea ha sempre in sottofondo qualcosa e ha chiamato i suoi personaggi Rock e Roll (cioè Mega Man e Roll in Giappone) proprio per questa passione per la musica (si spera buona)! Per me ascoltare queste tracce fa lo stesso effetto dell'ascolto di Gigi D'Alessio, poi se questo non vi da fastidio fate pure!
Sempre legato al discorso "musica", l'inno: questo partirà a volte se perderete tutta la vita in un livello. Lumen, spunterà dal nulla e canterà il suo "inno" (un altro pezzo J-pop, probabilmente il più fastidioso!) per revitalizzare il nostro Gunvolt e renderlo semi-invincibile. Alcune volte aiuta, magari proprio quando il boss ha l'ultimo briciolo di vita e ci uccide proprio in quell'istante. Però onestamente non è nello stile di questi giochi; sono bei giochi proprio per la difficoltà, è decisamente più bello quando completi i livelli senza l'inno! Quando parte questo inno, è anche segno che stai andando male e con buona probabilità prenderai meno di B alla fine del livello. Non una cosa cattivissima ma sarebbe stato meglio se il giocatore avesse avuto la possibilità di scegliere.
Infine le sfide... mio Dio, che casino! Intanto, partiamo dal fatto che alcune volte le descrizioni sono poco chiare e per "tecniche offensive" intende solo gli attacchi asegnabili e non qualsiasi attacco. Le sfide specifiche dei livelli, che compongono praticamente il 90% di questi, spuntano solo una volta finito il livello per la prima volta; dopodichè puoi solo attentare a tre sfide alla volta che dovrai scegliere prima di selezionare un livello e se cominci un livello pensando di stare attentando ad una sfida ma in realtà ti sei dimenticato di selezionare quella specifica sfida sei fregato! Ma perchè non possono essere sempre tutte attive e tutte disponibili come in Mega Man 9 (sempre creato da Inti)?!
Sforunatamente questo era tutto ciò di quello che c'era di negativo, ma finalmente adesso vedremo gli aspetti positivi:
il gameplay, fortunatamente, è ciò che ci si può aspettare da questi platform. Il gioco non necessariamente punisce chi vuole affrettarsi nel completare il livello ma è necessario procedere con cautela se si vuole ottenere un bel punteggio. La meccanica è fresca e nuova: Gunvolt può lanciare dei dardi elettromagnetici con la quale può marcare i nemici e poi friggerli con la sua corrente elettrica. Questa è limitata e bisogna stare attenti a non consumare tutta la corrente. Se ci si ferma in tempo, premendo due volte giù, questa si ricaricherà all'istante ma se si consuma tutta dovremmo aspettare che questa si ricarichi totalmente. La corrente inoltre sarà necessaria per fare doppi salti e scatti in aria, perciò bisogna fare molta attenzione. Se i nemici vengono uccisi contemporaneamente è possibile gonfiare il proprio punteggio di prestigio che, una volta arrivato a 1000, potenzierà Gunvolt fino a quando il prestigio non verrà incassato in un checkpoint. I checkpoint, a tal proposito, possono essere saltati e così poter provare a gonfiare il punteggio ancora di più ma, una volta colpiti, questo verrà totalmente perso. Belle inoltre le meccaniche RPG con le quali poter personalizzare le abilità del nostro personaggio, queste donano molta varietà al gioco e tutto sommato sono ben strutturate anche se ci sono troppi oggetti per un gioco del genere. Per il resto il level design è buono, anche se non si sono concentrati molto sull'esplorazione e sarebbe stato molto bello se gli oggetti fossero stati messi in punti difficilmente raggiungibili nei livelli. La storia è comunque molto bella, appassionante e solida, ma, come spiegato in precedenza, i personaggi non danno molto colore alla storia o per lo meno non ci riescono.
Tutto sommato, Azure Striker Gunvolt, è un gioco che consiglio ma ha comunque parecchi difetti per gli appassionati di questo genere, soprattutto gli amanti di Mega Man e Castlevania. Sfortunatamente non è nulla di eclatante e questo è veramente deludente sapendo che dietro questo progetto c'era la supervisione di Keiji Inafune! Inti sta attualmente lavorando ad un sequel di questo titolo e spero tanto che un possibile secondo capitolo possa avere miglioramenti decisivi. è di certo una nuova serie con del potenziale e questo è certamente un gioco validissimo ma sfortunatamente, forse per le aspettative di quelli che hanno giocato ad ogni Mega Man precedentemente, non soddisfa tutte le aspettative degli appassionati. Se volete dategli una chance, sicuramente vi divertirà!
8/10
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