Firewatch
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Giocatori in game

1 750 😀     75 😒
91,11%

Valutazione

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Recensioni di Firewatch

Firewatch è un mistero in prima persona per un solo giocatore ambientato nella natura selvaggia del Wyoming, dove l'unica ancora di salvezza emotiva è la persona all'altro capo di una radio portatile.
ID applicazione383870
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Panic, Campo Santo
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller, Remote Play Together, Riproduzione remota su TV, Carte collezionabili di Steam, Riproduzione remota su telefono, Remote Play su Tablet
Generi Indie, Avventura
Data di uscita9 Feb, 2016
Piattaforme Windows, Mac, Linux
Lingue supportate French, German, Spanish - Spain, Simplified Chinese, Russian, English, Japanese

Firewatch
1 825 Recensioni totali
1 750 Recensioni positive
75 Recensioni negative
Molto positivo Punteggio

Firewatch ha ricevuto un totale di 1 825 recensioni, con 1 750 recensioni positive e 75 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Molto positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Firewatch nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 260 minuti
play it, it will change your life
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 461 minuti
date un'oscar agli sviluppatori
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 299 minuti
Gioco davvero molto bello, ambientazione spettacolare e trama mooolto avvincente... consigliatissimo
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 36 minuti
⭐️⭐️⭐️⭐️ 4/5 Difficile definirlo un gioco, è più che altro un'esperienza interattiva davvero ben curata e affascinante. Si completa in una manciata di ore, che volano via in maniera piacevole e fluida. Firewatch è un titolo per un pubblico maturo, adatto a chiunque cerchi una buona scrittura, degli ottimi dialoghi e un'atmosfera di quelle che rimangono impresse. I titoli di coda lasciano in bocca un sapore dolce amaro che rende questa piccola gemma davvero unica. Più che di essere giocato è un titolo che merita di essere "vissuto", davvero bello. PS: il gioco è tutto in inglese, e non ci sono sottotitoli ufficiali in italiano. L'inglese è di un livello abbastanza alto, per cui se non lo padroneggiate cercate la traduzione italiana amatoriale in rete, altrimenti rischiate di perdervi quelle sfumature nei dialoghi fondamentali in un titolo del genere.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 330 minuti
Anche se le interazioni sono sporadicamente buggate, l'andamento è altalenante è una buona esperienza
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 309 minuti
Bel gioco. Ottima grafica, bella storia e molto appassionante.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 412 minuti
la storia di qualcuno che si perde per ritrovarsi, e perdersi è meraviglioso
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 311 minuti
Picola perla di narrativa e storia ben scritta! Giocato in 5h su Steam Deck scivolato via che é un piacere! Super consigliato!
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 281 minuti
Se stai cercando un gioco che ti catturi con una storia avvincente e un’ambientazione mozzafiato, Firewatch fa proprio al caso tuo. Questo titolo di Campo Santo è un’avventura narrativa in prima persona che ti mette nei panni di Henry, un uomo che decide di lavorare come guardia forestale nel Wyoming per allontanarsi da alcuni problemi della sua vita. La cosa che colpisce subito è il rapporto tra Henry e Delilah, la sua supervisora, che comunica con lui solo via radio. I dialoghi sono scritti benissimo, naturali e pieni di sfumature, e ti fanno davvero sentire il peso delle scelte che fai nelle conversazioni. Ti affezioni a questi personaggi senza neanche accorgertene. L’ambientazione poi è incredibile: le foreste, i canyon, i laghi… tutto è dipinto con colori caldi e uno stile artistico unico, che rende ogni scorcio degno di uno screenshot. E con il passare del tempo e delle giornate, la natura cambia, rendendo l’esperienza ancora più immersiva. Il gameplay è rilassato ma mai noioso: esplori, scopri dettagli sul mistero che avvolge la foresta e ti lasci trasportare dalla storia. Non aspettarti combattimenti o azione frenetica, qui il punto forte è la narrazione e l’atmosfera, che riescono a mantenere alta la tensione fino alla fine. Va detto che Firewatch è un gioco piuttosto corto: in 3-4 ore lo porti a termine senza problemi. Ma questo non significa che non meriti, anzi! È un’esperienza intensa che non si trascina mai per le lunghe e lascia il segno. E se, come me, volete fare il 100% degli achievement, occhio a quelli che si possono perdere, perché io ho dovuto rigiocare due volte alcune sezioni per ottenerli tutti… cosa che, onestamente, non mi è pesata per nulla. Anzi, è stato un piacere rivivere la storia e scoprire dettagli che magari mi erano sfuggiti la prima volta. In poche parole, Firewatch è un viaggio emozionante e coinvolgente che parla di solitudine, legami umani e voglia di fuga. È uno di quei giochi che, una volta finiti, ti restano dentro.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 431 minuti
Premessa: non posso purtroppo giudicare positivamente questo videogioco su Steam perché non è possibile che un gioco di ormai 9 anni fa presenti ancora dei bug non patchati che compromettono seriamente l'esperienza di gameplay. Mi sto riferendo al fastidiosissimo bug che impedisce all'avatar del giocatore di muoversi all'interno della mappa di gioco, costringendo quindi a dover caricare un salvataggio precedente per poter proseguire nel gameplay. Firewatch da questo punto di vista è stata la mia PEGGIOR ESPERIENZA VIDEOLUDICA DI SEMPRE. E il pollice in giù, diciamoci la verità, se lo meriterebbe anche per quello che offre il videogioco. Firewatch incarna perfettamente quell'idea di indie che vuole spacciarsi alternativa e profonda rispetto ai più blasonati, vuoti, perditempo e beceri tripla A e game as a service, ma che poi in fondo nulla aggiunge al panorama videoludico, facendoti rimpiangere anche del poco tempo speso per completarlo. Messa su questo piano sembra che sia un gioco insufficiente, ma in realtà le poche frecce al suo arco le scocca bene, a partire dal suo microcosmo ambientale che immerge in modo intelligente il videogiocatore nel suo nuovo lavoro come guardia forestale nel Wyoming. Il rapporto a distanza costante e "piccante" con Delilah tramite walkie-talkie è sicuramente l'elemento più riuscito di Firewatch, che dimostra quanto gli sceneggiatori siano stati bravi nel ricreare questo rapporto casuale tra due persone apparentemente agli antipodi, ma che scopriranno di avere tanti punti in comune nel loro attuale percorso di vita (i 40 anni), tanto che il videogiocatore sarà spinto a proseguire nella storia per capire dove andrà a parare il loro rapporto. Come simulatore di una guardia forestale, invece, Firewatch funziona molto bene, tra grotte, pianure, boschi da esplorare e una cartina e bussola per orientarsi, andando contro i moderni open world "telecomandati" e puramente riempitivi per allungare il brodo. Da questo punto di vista è il simulatore definitivo di Orienteering XD Cos'è che non funziona quindi in Firewatch? Semplicemente tutte queste virtù del videogioco appena descritte esprimono soltanto un abbozzo di un'idea di videogioco, ovvero un potenziale inespresso di game design e scrittura che conflagra, di fatto, in un paranoid thrillerino già visto e rivisto, che non ha nessun impatto drammaturgico né sul protagonista che deve convivere con un trauma, né sulla co-protagonista che finisce col diventare una semplice spalla comica-ironica alla fine. Per non parlare del grazioso mini open world, che nel suo iniziale geniale minimalismo diventa col tempo soltanto un'arena in cui muoversi, la quale non offre poi così tanto al giocatore se non una abbozzata "lore" giusto per accontentare chi è un fan dei collezzionabili (non il sottoscritto che li fa solo per gli achievement). Insomma, ci troviamo di fronte ad un indie che vive di poche luci e tante ombre, che sicuramente non annoia ma che alla fine del suo viaggio lascia l'amaro in bocca, perché di potenzialità ne aveva tante, come un certo elemento "RPG" presente sin dall'incipit del gioco, ma che alla fine è anch'esso l'ennesimo elemento non sfruttato dagli sviluppatori, che forse avevano paura di osare totalmente. O semplicemente non sapevano fare di meglio coi mezzi limitati che avevano (il motore grafico Unity che stuttera ogni 2x3 con una AMD Radeon RX 7800 XT fa ridere i polli insieme ai bug mai risolti). [b]Pagella videoludica[/b] Storia: [b]6[/b] Gameplay: [b]6.5[/b] Grafica: [b]7[/b] Colonna sonora: [b]7[/b] Rigiocabilità: [b]bassa[/b] Voto complessivo: [b]6+[/b]
👍 : 0 | 😃 : 1
Negativo
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