Recensioni di Nimbatus - The Space Drone Constructor

Gioco rogue decisamente carino. Trama, abbastanza consueta: la propria astronave è braccata da pirati spaziali che vogliono farla a pezzi e per tornare sulla terra deve attraversare svariati sistemi solari ed evitare di finire risorse o di essere catturata dai pirati. Per ogni sistema solare, bisogna costruire un drone / atronave adatto all'habitat del pianeta ed inviarlo a raccogliere risorse. L'officina dei droni molto ben fatta, ricorda il minigioco con la "gummy ship" di Kingdom Hearts I. Svariati pezzi e combinazioni, è come costruire con i Lego. Le missioni per ora sembrano un po' ripetitive ma di sicuro serviranno ore di gioco per trovare le giuste combinazioni e riuscire a tornare a casa. Sicuramente ottimo rapporto qualità prezzo.

Ispirato ad Atari's Lunar Lander, e vabbè solo per questo meriterebbe attenzione. Modalità sopravvivenza e sandbox procedurali, ogni partita è diversa dalle altre, ha un tutorial abbastanza semplice (almeno per me lo è stato). Il gioco è semplice: raccogli risorse facendo missioni o raccogliendole materialmente, dovremmo costruirci una navicella che aggiorneremo ad ogni missione mettendo e togliendo pezzi, aggiorniamo sia abilità che equipaggiamento, e per far questo dovremmo esplorare sitemi solari su sistemi solari in cerca di risorse. Forse alla lunga risulta un po' ripetitivo (un po' come tutti i sandbox); le missioni si somigliano un po' troppo tra loro. Difficoltà ben bilanciata, si riesce a proseguire con la storia forse con qualche difficoltà al principio, ma dopo averci preso un po' di mano la difficoltà sembra aumentare in maniera graduale. La parte giocata, cioè quando controlliamo la navicella, somiglia moltissimo ad Atari's Lunar Lander. Fisica arcade ma comunque piacevole. Voto 7/10