The Surge
87

Giocatori in game

8 061 😀     2 642 😒
73,77%

Valutazione

Confronta The Surge con altri giochi
$14.99

Recensioni di The Surge

Benvenuto in CREO, la multinazionale che salverà il mondo! Un evento catastrofico ti ha fatto perdere i sensi al primo giorno di lavoro… Ti sei svegliato in un avveniristico esoscheletro in un'area distrutta del complesso.
ID applicazione378540
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Focus Entertainment
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller, Riproduzione remota su TV, Carte collezionabili di Steam
Generi Azione, GDR
Data di uscita15 Mag, 2017
Piattaforme Windows
Lingue supportate Portuguese - Brazil, Italian, Spanish - Spain, Simplified Chinese, Russian, English, Korean, Japanese, French, German, Polish

The Surge
10 703 Recensioni totali
8 061 Recensioni positive
2 642 Recensioni negative
Perlopiù positivo Punteggio

The Surge ha ricevuto un totale di 10 703 recensioni, con 8 061 recensioni positive e 2 642 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Perlopiù positivo".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per The Surge nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 483 minuti
Un gioco che prometteva bene ma è stato rovinato da scelte infelici a parer mio. Pro: _ambientazioni ben curate e fighe _grafica dei personaggi _animazioni Contro: _tutorial quasi inesistente, sono dovuto ricorrere a guide online per capire il funzionamento di molte cose _storia quasi inesistente _gameplay povero di contenuti _varietà dei nemici scarsissimà _varietà equipaggiabili scarsa e monotona _livelli labirintici senza un filo logico in cui non si capisce dove andare e alla lunga troppo uguali _frustrazione alle stelle a causa della difficoltà ridicolmente, vergognosamente sbilanciata Non capisco come abbia potuto ricevere così tante recensioni positive, sembra un "gioco in accesso anticipato" ancora acerbo di contenuti. Peccato che nei primi momenti di gioco mi aveva incuriosito molto, ma dopo poco ho notato che ci sono i soliti nemici e le meccaniche dopo 1 ora si sono belle che viste tutte. Trovo molto scomode e macchinose le scelte dei tasti nel controller che per questo titolo lo preferisco alla tastiera; come è possibile che per abbassarsi o saltare da fermo si debba tener premuto il tasto per pararsi poi inclinare la leva della camera in basso o in alto? Se si sbagliano anche di poco le tempistiche la camera va dove gli pare, ma questo non lo metto tra i contro perchè lo reputp un parere soggettivo. Per non parlare delle combo delle armi che non sono mostrate da nessuna parte. Non mi sento di consigliare l'acquisto di questo titolo, fortunatamente l'ho preso a 5€ con i saldi sprecando pochi soldi. Voto 3/10
👍 : 3 | 😃 : 0
Negativo
Tempo di gioco: 2065 minuti
È un titolo che vale molto e, purtroppo, ha raccolto negatività da fan fedeli ai Souls e da persone che non sono riuscite a digerire il farming che, effettivamente, è relativamente alto rispetto alla media. È fedele alla formula dei Souls ma che cerca di differenziarsi sotto vari aspetti, come il combattimento e l'uso di droni e mods. La grafica é veramente piacevole e lo stile é consistente, il level design labirintico ma a tratti veramente memorabile e la trama è ben raccontata con un misto di narrazione esplicita, implicita e meta-narrazione. La feature di smembrare gli avversari e collezionarne pezzi di armatura ed armi è l'elemento che ho apprezzato di piú. Non vedevo una feature simile dai tempi di "Castlevania: Dawn of sorrow". Il combattimento é apprezzabile a seconda dei gusti. Io l'ho trovato godibile, lo si arriva a masterare sebbene certi nemici abbiano delle risposte che non si possono counterare o spesso neanche evitare efficacemente. Nonostante questo, spezzare un braccio ad un nemico e sbloccarne l'arma per poi utilizzarla in battaglia é una feature talmente interessante che mettermi ad imparare nuove combo per nuovi tipi di armi diventa un vero piacere. Nonostante la ripetitivitá sia addolcita dalla possibilitá di sperimentare con diverse build sbloccando armature, armi e mod nuove, non posso che sconsigliarlo a chi fa del farming un nemico giurato.
👍 : 4 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 906 minuti
Concept bellissimo, ambientazione molto bella, peró tutto il resto fa acqua da tutte le parti. Non si capisce dove devi andare e gli ambienti sono molto labirtintici. pochissima varietá di nemici, esattamente dello stesso numero dei tipi di armi utilizzabili. Dal trailer sembravano molte di piú invece in 8h sono arrivato alla 3za area e sono a malapena 4 set di armature diverse. Davvero deluso e pensare che ho voluto provare questo al posto di dark souls 3. in confronto a qeust'ultimo risulta una versione semplificata quindi magari, se costasse 10€ potrebbe essere un buon ingresso nei mondo dei souls oriented. Peccato anche per lo scarso moveset dei nemici, dovuto alla scarsitá div arietá delle armi.
👍 : 16 | 😃 : 2
Negativo
Tempo di gioco: 1643 minuti
Un soul's like impegnativo e coinvolgente, con un sistema di combattimento avvincente, (l'idea di tagliare gli arti per sbloccare i set di equipaggiamento è una bella idea). L'ambientazione distopica e post-apocalittica è ben realizzata, inoltre, il design dei nemici e degli ambienti è altamente dettagliato e ben curato. Nel complesso, The Surge è un gioco ben realizzato e stimolante, che consiglio a chi cerca un'esperienza di gioco d'azione avvincente e con una trama interessante.
👍 : 1 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 2333 minuti
[h1] Recensione The Surge: [/h1] [quote=Sir.Penguin] [b] Quando prendere schiaffi nell'era medievale non era abbastanza, ecco che si presenta l'occasione di prenderli anche nel futuro. [/b] [/quote] [h1] Apertura scenario: [/h1] [i] The Surge, prodotto dagli stessi svillupatori di Lords of the Fallen, propone al giocatore un nuovo livello di sfida, dando le tematiche di un mondo futuristico con le meccaniche “alla Dark Souls”. The Surge apre lo scenario introducendoci nel mondo di gioco, dove ci verrà spiegato dei grandi passi enormi che ha fatto la scienza e su come la tecnologia abbia preso piede nel mondo umano. Dove tutto è connesso e basato su quello, ben presto capiremo che forse non è una cosa molto piacevole. Pertanto dovremmo trovarci a combattere con essa, contro una IA che è letteralmente impazzita. [/i] [h1] Meccanica e combattimento: [/h1] [i] Lo stile di gioco che si presenta su The Surge, è qualcosa di innovativo ma che maledirete procedendo nel gioco. A differenza dei giochi difficili dove basta “leveluppare” per vincere, The Surge tira uno schiaffo in faccia alle regole di gioco mettendo le sue. Infatti il nostro level up di personaggio, sarà utile solo per incrementare l'energia nucleare del nostro esoscheletro. Infatti esso potrà montare una serie di CPU che permetteranno il potenziamento a nostro piacimento del protagonista. CPU che da più vita, più forza, più agilità e via cosi, facendo modo di creare la nostra build personalizzata in base allo stile che adottiamo. Una cosa che ho amato tantissimo di questo gioco, è su come possiamo letteralmente rubare brutalmente le armature e armi ai nemici, attenzione: ho detto [u] rubare! [/u] Infatti, la tecnica che dovremmo adottare sarà quello di dover sviscerare il nostro nemico con esecuzioni brutali e piene di odio per poter droppare il pezzo che ci serve, pertanto potremmo selezionare l'arto da tagliare quando avremo il nemico sotto tiro. Il tutto contornato da una dose di violenza e rapidità, mentre si schiva e si fa attenzione a non farci fare le penne dall'infame che spunta alle spalle quando meno te l'aspetti. [/i] [h1] Nemici, boss e miniboss: [/h1] [i] In The Surge, la disponibilità dei nemici, purtroppo non è così incrementata, e ci ritroveremo per tutto il gioco a vedere quasi sempre lo stesso stile di nemici. (Per fare un esempio più ampio, vorrei mettere a confronto la quantità diversa di nemici che aveva Dark Souls). Ma questo non influenzerà il nostro gameplay, anzi, per tanto dovremmo trovare una tattica per ogni scenario a cui procederemo con tanta fatica. Per il resto, i nemici anche se sembrano uguali, vi assicuro che se affrontati nella maniera sbagliata possono veramente rivelarsi mortali e tosti da uccidere. Altro punto a favore dei Boss, che devo ammettere alcuni mi hanno fatto sudare anche lo stesso sudore che avevo già sudato. Il primo boss vi assicuro che vi farà piangere, forse anche promettere a voi stessi di non giocare più a The Surge per il resto della vostra vita. Per quanto sia una cosa positiva, nel gioco avremmo modo di incontrare pochi Boss da affrontare, io ne ho contati circa 5 se non ricordo male, ma comunque sia ben sviluppati e infuriati al punto giusto. Possiamo comunque sia trarre vantaggio da qualche boss secondario, che se affrontati tutti quanti daranno una grande ricompensa, che per motivi di spoiler non vi dirò. [/i] [h1] Mappa e conclusioni: [/h1] [i] La mappa nel caricamento potrà sembrare veramente piccola e molto ristretta, ma vi credetemi se vi dico che da quel che pensavo minuscolo, si è rivelato un ambiente molto vasto pieno di corridoi, condotti e passaggi segreti. Infatti vi capiterà molte volte di potervi perdere nelle vie secondarie per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, il tutto contornato da nemici appostati nei vari angolini pronti a farvi saltare quando meno ve l'aspettate. Ma il mondo di gioco non sarà solo vie e viette, per tanto vanteremo di alcuni scenari aperti con dettagli veramente fatti bene. In conclusione su The Surge posso dire solo una cosa: per vincere in questo gioco, o sei forte o sei forte. Non ci sono mezze misure, non ci sono aiuti da parte di bot secondari, sei solo. Solo contro tutti, solo contro tanti. The Surge è un gioco di pazienza e tanta, rosicare ad ogni morte poterà solo a perdere tutto quanto e abbandonare il gioco anzitempo. E' un esperienza unica, in grado di farti calare in quello scenario futuristico, dove la tecnologia invece di aiutarti a vivere, ti aiuta solo a morire più velocemente. [/i]
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1154 minuti
Mi sono avvicinato a The Surge dopo averlo visto come un semplice souls-like e senza aspettarmi chissà che gioco, ma ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Non è un tripla A e la difficoltà non è quella di Bloodborne (:D), ma intrattiene abbastanza bene il giocatore nella sua semplicità , allo stesso tempo, complessità. Lo consiglio a chi cerca dei souls-like non troppo impegnativi.
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1341 minuti
[h1] Un "Dark Souls" futuristico? Diciamo più un Lords of The Fallen..! [/h1] Dopo l’interessantissimo [i] Lords Of The Fallen [/i], il team dei Deck 13 ha portato il genere dei souls-like in un futuro fatto di esoscheletri, robot e corporazioni milionarie, e non potevo lasciare questa piccola perla sullo scaffale “digitale” di Steam. E così, dopo mesi e mesi, sono riuscito a metterci le mani sopra durante uno dei tanti saldi settimanali. Ragazzi, questo gioco merita, merita eccome! Molti ne hanno parlato ingiustamente male, definendolo persino un gioco di m***a, quando in realtà ci troviamo di fronte ad un prodotto più che valido, con una sua identita e con un gameplay solido e divertente. Partendo dall’elemento meno riuscito, ossia la trama, sappiate che [i] The Surge [/i] non brilla ne per originalità ne per qualità, visto che ci ritroveremo nella solita situazione post risveglio nella quale tutto e tutti sono impazziti e qualunque entità dotata di raziocinio tenterà di farci fuori, per un motivo o per l’altro. Durante l’avanzamento dell’avventura inoltre, alcuni log audio e dei filmati proiettati su grandi schermi ci aiuteranno a far maggiore chiarezza su quello che è successo nell’enorme struttura appartenente alla CREO, la compagnia del gioco. In soldoni quindi, tanta tanta “lore”, quindi se siete amanti delle trame lineari…Beh, rimarrete a bocca asciutta. Ora passiamo al piatto forte, il gameplay. Come ho già detto sopra abbiamo a che fare con un action stile [i] Dark Souls [/i] nel quale utilizzeremo solo ed esclusivamente armi bianche, con un sistema di combattimento semplice ma molto intuitivo, fatto di schivate, parry e attacchi leggeri e pesanti (oltretutto è molto più “snello” e frenetico rispetto al precedente Lords Of the Fallen). Gli scontri contro i vari nemici andranno comunque gestiti con un minimo di strategia, perchè un’approccio troppo aggressivo porterebbe ad una morte quasi certa (almeno nelle prime ore di gioco). La particolarità di [i] The Surge [/i] invece sta nel suo sistema di “loot” dei nemici, il quale ci permetterà di ottenere le varie parti dell’esoscheletro nemico amputando l’arto del povero malcapitato; così facendo il pezzo di armatura attaccato all’arto tagliato diventerà nostro. Questa feature rende gli scontri più intriganti, spingendoci a sperimentare nuove armature e armi, creando così delle build differenti da poter utilizzare nel corso del gioco. L’arsenale ci permetterà di utilizzare spadoni, bastoni, doppie lame e varie tipologie di strumenti di morte, ed è scontato dire che ogni arma avrà dei moveset tutti suoi e sarà adatta ad ogni tipologia di approccio, dal picchiatore pesante al killer più rapido e schivo; ogni arma o armatura inoltre potrà essere potenziabile tramite oggetti droppabili dai nemici, ed ogni livello di potenziamento richiederà via via parti più rare e difficili da ottenere. In [i] The Surge [/i] potremo ottenere dai nemici sconfitti le classiche “anime” di Darksoulsiana memoria, con le quali potremo avanzare di livello ed aumentare così il nostro livello di energia nucleare: a differenza del sopracitato DS infatti, livellando il personaggio non aumenteremo le statistiche, bensì salirà il quantitativo di energia che potremo utilizzare per i potenziamenti della nostra tuta, che richiederanno un tot numero di energia per poter esser utilizzati. Più il nostro livello sarà alto più potremo utilizzare innesti più potenti, e nelle fasi più avanzate del gioco potremo anche sbloccare nuove tute con più slot. La struttura del gioco invece è molto semplice e basilare: area da esplorare, ricerca dei vari shortcut per i vari terminali medici, scontro con il boss e spostamento nell’area successiva. Nelle varie location troveremo anche degli npg che possono fare partire delle quest secondarie, ma se devo essere sincero le ho trovate particolarmente piatte e monotone (fatta eccezione per due o tre). Il level design non mi è dispiaciuto, sebbene devo ammettere che in alcuni frangenti le aree di gioco le ho trovate poco ispirate e abbastanza sciatte, mentre altre erano particolarmente suggestive e tendenti all’horror (molto simili ai claustrofobici corridoi di Alien Isolation), ma una cosa che mi ha dato abbastanza fastidio è stata la collocazione “randomica” di certi nemici, messi in posizioni implausibili e forzatamente frustranti. Tecnicamente parlando The Surge funziona egregiamente, è graficamente molto pulito e il colpo d’occhio al massimo dei dettagli è molto buono, con un ottimizzazione praticamente perfetta. La longevità invece? Più che buona, sono riuscito a finirlo in 24-25 ore “rushando” abbastanza in fretta la parte finale, anche perchè ero estremamente curioso di combattere contro l’ultimo boss e non avevo voglia di farmare punti per potenziarmi ulteriormente (considerato che nella fase finale potremo tornare indietro nei livelli già visitati per sbloccare zone altrimenti inaccessibili all’inizio, potenziandoci con nuovi innesti di livello massimo). Onestamente non avrei altro da dire, anche perchè se siete avvezzi al genere vi ritroverete tra le mani un valida alternativa ai souls, che vi regalerà tante ore di sano divertimento! Consigliatissimo!
👍 : 10 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 2430 minuti
[h1]Analisi[/h1] L'inizio di The Surge è di quelli che spiazzano: il protagonista è su una sedia a rotelle e si è proposto all'industria Creo per farsi impiantare degli arti meccanici così da poter tornare a camminare. Qui viene subito chiesto di fare una scelta fondamentale: agili o corazzati? È importante, perché determinerà il nostra approccio all'intero gioco. Essendo The Surge un soulslike il confronto con i titoli di From Software scatta immediato ma, nonostante le somiglianze, la prima cosa che salta agli occhi è una differenza macroscopica: qui anche i nemici comuni picchiano come dannati e, se non si sta attenti, possono ucciderci senza troppi complimenti. La fabbrica dove ci troviamo è impazzita e tutti gli operai dotati di arti robotici vogliono farci la pelle. The Surge ha anche dei boss alcuni dei quali sono davvero cattivi. Seguendo la formula classica del genere, certi li troviamo in mezzo ai livelli, messi a protezione di passaggi particolari o di bottino prezioso. Tipicamente sono troppo forti da affrontare quando li si incontra per la prima volta. Detto questo però bisogna dire che il focus del gioco è un altro: Deck13 ha provato a rendere interessanti tutti i combattimenti, riuscendoci alla perfezione. Non solo, li ha resi anche particolarmente spettacolari. Capitano spesso situazioni che risultano tanto più coinvolgenti tanta più è la pesantezza degli impatti, che come vedremo, sono il vero 'racconto' del gioco.Ma tanta brutale bellezza sarebbe nulla se non fosse accompagnata da un ricco sistema di personalizzazione del protagonista. Purtroppo The Surge ha anche la sua bella risma di problemi. Il più evidente riguarda parte del lato narrativo. La fabbrica Creo è affascinante e inquietante al tempo stesso, ma appena si entra in contatto con i primi frammenti della sua recente storia, quella che ha portato alla situazione che si vive nel gioco, inizia a perdere parte del suo potenziale narrativo. Il motivo è che la sceneggiatura è molto debole, a partire da come caratterizza il protagonista. Così si crea uno strano paradosso: The Surge è più interessante quando sembra non raccontare nulla: quando cioè si esplora senza sapere dove si sta andando e improvvisamente si scorge uno degli inquietanti nemici, pronto ad ammazzarci senza pietà. La vera narrazione non è nelle parole, ma nei pesanti e fisici impatti tra gli arti di metallo, che rendono spettacolari gli scontri, anche quelli più frequenti, riempendo lo schermo di scintille. È in quei momenti che ci si chiede del destino di quelle persone e, in un certo senso, si partecipa del loro dramma; non certo quando si parla con uno dei buzzurri impiegati della fabbrica. Fortunatamente si passa molto più tempo da soli a esplorare e a combattere che a chiacchierare con gli altri sopravvissuti, fatto che rende molto più digeribile la narrazione. [h1]Gameplay[/h1] Diciamo subito che The Surge non è il più bel gioco sul mercato, graficamente parlando, ma fa comunque il suo sporco lavoro, offrendo modelli tridimensionali dettagliati, ambienti convincenti e creature visivamente ben caratterizzate. Anche gli effetti speciali sono notevoli, in particolare quelli dei combattimenti, che non fanno rimpiangere produzioni molto più ricche. Certo, va detto che i livelli non sono grandissimi e che alcune ambientazioni sanno di già visto, ma complessivamente non ci si può proprio lamentare del lavoro fatto dagli sviluppatori. In particolare va sottolineato come The Surge diventi sempre più spettacolare mano a mano che si avanza nell'avventura, con nemici sempre più grossi e un equipaggiamento sempre più cattivo. Senza svelarvi troppo, diciamo che verso la fine del gioco il protagonista diventa una specie di corazzata ambulante, con armi che fanno impressione anche solo a guardarle. Anche il lavoro fatto sulla colonna sonora è convincente. All'inizio strania un po' l'assenza di musiche nella maggior parte degli ambienti, ma presto si capisce che si tratta di una scelta precisa per dare più importanza ai suoni ambientali e ai rumori dei combattimenti, in modo da creare un'atmosfera particolare: immaginate il silenzio rotto dal solo rumore del vento, quindi lo stridore dell'acciaio e infine il suono di un corpo morto che brucia... Funziona davvero bene, c'è poco altro da dire. Parlando di longevità The Surge dura più o meno ore a seconda di quanto si è pratici con il genere. Diciamo che molto dipende dalla vostra abilità e da quanta voglia avete di esplorare tutti gli aspetti del gioco. Per il resto di modalità aggiuntive non ce ne sono molte: solo il classico New Game+ che si sblocca dopo il finale. [h1]PRO[/h1] - I combattimenti sono spettacolari, anche quelli contro i nemici comuni - Difficoltà molto alta, tensione sempre alle stelle - Tante opzioni di personalizzazione - Tecnicamente è meglio di quanto ci si potesse attendere [h1]CONTRO[/h1] - Narrativamente è davvero debole, con personaggi secondari insulsi - Qualche incertezza dell'intelligenza artificiale [h1]VOTO[/h1] 8.5 su 10.
👍 : 13 | 😃 : 1
Positivo
Tempo di gioco: 8548 minuti
Premetto che non sono un fan di Dark Souls però adoro gli Action RPG, perchè alla fine non sono altro che questo. Devo dire che avevo grandi aspettative per questo gioco e sono abbastanza soddisfatto. Inizio parlando dei difetti: E' un gioco molto difficile ma per i motivi sbagliati, infatti la causa principale di morte è causato dal fatto che non si possano fermare le combo e una volta che il personaggio partirà nell'esecuzione vi prenderete un bel po di mazzate. Può sembrare un difetto da poco e lo sarebbe se non fosse che anche l'ultimo dei mob ti uccide con due colpi. L'ambientazione scifi io la adoro e se la unite al post apocalittico mi avete conquistato, ma in the Surge tutto è ambientato in questa gigantesca fabbrica.. e presto vi troverete annoiati dalla ripetitività degli scenari che non han nulla di memorabile purtroppo. Parliamo della trama, per non spoilerare nulla posso solo dire che è molto banalotta e citofonatissima.. Questo fa si che non vi siano colpi di scena ed è un vero peccato. The surge è un ottima introduzione a qualcosa di più che magari in futuro regalerà tanto. Pregi: Le animazioni sono stupende e tutto fila liscio a 60 FPS fissi. Nelle ore in cui ho giocato ho trovato pochissimi bugs che si sono sistemati subito. Il gioco è ben ottimizzato ed è divertente, io gli do un bel 7 e mezzo.. Si poteva fare un po di più ma è comunque un ottimo prodotto.
👍 : 68 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 7859 minuti
Nel fare questa recensione vorrei prima avvertirvi che non è un gioco adatto a tutti i gusti , ma è molto particolare In primo luogo è stato sviluppato dagli stessi autori di Lords Of The Fallen , quindi il tipo di meccaniche di gioco e gameplay è molto simile , anche se nettamente migliorato : se vi è piaciuto quel gioco questo compratelo assolutamente Se siete dei fan della leggendaria serie Dark Souls allora dovete assolutamente comprarlo perché le meccaniche sono veramente simili e vediamole : In dark souls avete le anime da accumulare per sviluppare il personaggio e qui avete gli scarti tecnologici che funzionano allo stesso modo e dovete convertirli in migglioramenti di livello in una apparecchiatura elettrica , invece che nei falò ; se morite come in dark souls perdete gli scarti tecnologici ( anime ) e potete andare a riprenderli nel punto in cui siete morti Il sistema di crafting è fatto bene e qui ci sono 5 boss abbastanza duri ( specialmente il 4° , dove le guide su internet sono fatte male e se non seguite una strategia paricolare che semplifica molto la vita diventa innervosente …se volete chiedetela a me ) Ambientazione futuristica e svariate armi ed armature da utilizzare e migliorare così come il livello di forza del personaggio : gioco ottimizzato molto bene Detto questo sembrerebbe un gioco favoloso, MA HA DIFETTI EVIDENTI che ne abbassano il voto : per prima cosa la storia è inesistente ( e la distanza con Dark Souls è di anni luce ) , visto che dovete ammazzare nemici e nient’altro senza una vera trama … vi svegliate in una fabbrica invasa dai nemici e dovete uccidere a piu’ non posso Altro difetto è il fatto che le ambientazioni dei 5 livelli sono uguali tra di loro e non esiste varietà : poi , non c’è equilibrio nei combattimenti nel senso che anche un nemico molto debole se non lo abbattete con mosse prestabilite vi puo’ uccidere con due colpi e questo vi assicuro che vi innervosirà parecchio … insomma in Dark souls morite molto per la difficoltà in generale , mentre qui morite molto per come sono stati fatti i combattimenti a livello di combo a seconda della arma che usate Un titolo da comprare o scontato o se siete amanti delle 100 morti in un gioco Il finale ( senza spoilerare ) lascia spazio anche per un eventuale seguito , quindi , potete dare fiducia a questa software house Voto 75/100 ------------------------ In making this review I would first like to warn you that it is not a game suitable for all tastes, but it is very special Firstly, it was developed by the same authors as Lords Of The Fallen, so the type of game mechanics and gameplay is very similar, albeit sharply improved: if you liked that game, do it absolutely If you are a fan of the legendary Dark Souls series then you absolutely have to buy it because the mechanics are really similar and let's see them: In dark souls you have the souls to accumulate to develop the character and here you have the technological waste that work the same way and you have to convert them into level migrations in an electrical equipment rather than in the bonfires; If you die like in dark souls you lose the technological waste (souls) and you can go and resume them where you are dead The crafting system is done well and here are 5 hard enough bosses (especially the 4th, where the guides on the internet are badly done and if you do not follow a simple strategy that simplifies life much becomes appalling ... if you want to ask me) Futuristic setting and a variety of weapons and armor to use and enhance as well as the strength of the character: very well optimized game That said would seem like a fabulous game, BUT IT HAS EVIDENT FAULTS that lowered the vote: first, history is not-existent (and the distance with Dark Souls is light years), since you have to kill enemies and nothing without a true Plot ... you wake up in a factory invaded by enemies and you have to kill everyone Another disadvantage is that the settings of the five levels are the same and there is no variety: then there is no equilibrium in the fights in the sense that even a very weak enemy if you do not abandon him with preconceived moves can kill you with Two shots and this I assure you will get nervous a lot ... in short, in Dark souls you died a lot for the difficulty in general while you died a lot for how combo-level fighting was done according to the weapon you use A title to be bought or discounted or if you are a lover of 100 dead in a game The final (without spoiler) leaves room for any follow-up, so you can trust this software house Rating 75/100
👍 : 111 | 😃 : 2
Positivo
Caricamento dei file