Recensioni di Void And Meddler

Un gioco davvero imperdibile per tutti gli amanti dell pixel art e delle ambientazioni/atmosfere cyberpunk. Quello che di più forte ha della corrente cyberpunk è i forti pensieri e ponderazioni sull'esistenza all'interno di una società che tratta i cittadini delle grandi città come larve di un sistema corrotto, ove non c'è redenzione o via di fuga. Veramente imperdibile!

"Fragments and details, rainy nights and blurry lights." Una semplice frase che descrive perfettamente l’universo di Void and meddler, e questa basta per rimanere colpiti, o almeno incuriositi, da questo punta e clicca così particolare. Già a primo impatto, dal trailer, dalla ost, dalle immagini, traspare chiara e preponderante l’impronta stilistica che caratterizza il gioco in ogni suo minimo particolare, rendendolo qualcosa di completamente nuovo ma al contempo estremamente attuale nel panorama videoludico. Non esiste un altro gioco come Void and meddler, è sicuramente molto più vicino al mondo cinematografico, e questo lo dimostrano chiaramente le esplicite influenze stilistiche di grandi film come “Enter the void” di Gaspar Noè, e le citazioni stesse all’interno del gioco di titoli fantascientifici come "Blade Runner". Si ottiene così, in modo cosciente e ben pesato, una perfetta ambientazione fatta di neon, night club, ricordi sbiaditi, pillole ed alcol, che coniuga sapientemente elementi quali, prima di tutti, gli anni 80, la synthwave, la letteratura cyperpunk, la pixel art e il mondo del cinema. Per fare un’altra citazione, ora degli autori stessi, “we fucked in an orgy of wires, neons and white noise”. A mio avviso è superfluo parlare invece della storia, godetevela semplicemente giocando, vivete ed immergetevi in questo universo di notti piovose, tubi catodici, sviluppi e finali alternativi, neon che si stagliano nell’oscurità al di sopra di cinema e locali notturni, citazioni e strani personaggi dalla sessualità ambigua, persi tra i ricordi e accompagnati da una meravigliosa colonna sonora.