Recensioni di Overclocked: A History of Violence

PRO + trama interessante + protagonista problematico e ben caratterizzato CONTRO - è un gioco punta e clicca - enigmi frustranti - mancanza di azione

Overclocked non è sicuramente un imperdibile capolavoro dell’arte videoludica contemporanea, ma è un adventure che ha delle premesse oneste e a modo suo riesce a risultare pure originale. L’investigazione medico-psichiatrica effettuata rivivendo i ricordi dei pazienti è una meccanica interessante che avrebbe meritato uno sviluppo ben più approfondito. Invece, per evidenti limiti di creatività e/o budget, tutto risulta molto scarno e realizzato con il minimo sindacale dell’impegno: all’inizio è anche un thriller godibile; poi, un po’ annoia a causa di una certa ripetitività. Il finale è decisamente sbrigativo e raffazzonato, e francamente, poco credibile. Non ci sono commenti, invece, per la sottotrama “romantica”, né tantomeno per il suo risibile epilogo. Era proprio necessaria? Sicuramente per allungare il brodo e per dare al gioco una parvenza cinematografica, ma è una parte che non conferisce nulla alla trama principale, anzi svilisce e ridicolizza anche i più nobili intenti di un’avventura che vorrebbe porre le sue basi sulla medicina e sulla scienza. Ps: non si è mai vista una New York così deserta…

Una avventura retrò ma dal forte impatto emotivo. Diversa dai canoni attuali, più macchinosa, ma comunque ben fatta. Dategli un'opportunità.