Recensioni di Shardlight

Ero pronto ad amare questo gioco, come tutti i giochi della Wadjet che seguo dal loro primo gioco: The Shiva. Il problema è che non sono riuscito a giocare più di mezz'ora. Vuoi perché sin dall'inizio c'era qualcosa che non mi quadrava: forse una intro troppo sbrigativa con un basso spessore emozionale (veramente basso). Vuoi per la bassissima risoluzione (tipica dei loro giochi) che però mal si sposa ad un'ambientazione post-apocalittica, che richiederebbe invece un buon numero di dettagli (sembra di giocare a Beneath A Steall Sky alla metà della risoluzione). Vuoi perché non viene offerto nessun mordente, nessun "hook" che ti faccia venir voglia di vedere cosa viene dopo; elemento che è solitamente punto di forza dei giochi Wadjet. Ma sopratutto per la maledetta colonna sonora. Sia chiaro, nei loro giochi quella della colonna sonora è sempre stato un punto debole, sopratutto per il maldestro sapore di "fatto in casa". Ma in Shardlight si raggiungono vette ignobili, tanto da spingermi ad un rage-quit nevrotico. Come posso descrivere la colonna sonora.... Ok: fate finta di andare a cena da un amico che sta prendendo lezioni di chitarra. E che a un certo punto decida di spegnere lo stereo e fare lui da accompagnamento musicale alla serata. Quindi si mette a suonare pizzicando corde a caso, con una vaga eleganza che li per li hanno anche un buon effetto. Peccato che prosegua con la sua mimica di musicista per 20 minuti buoni, senza mai cambiare stile; semplicemente continuando a pizzicare corde a cazzo e tenendo persino in faccia un espressione da grande poeta della musica. Il risultato è che vorreste ucciderlo, e infatti ad un certo punto qualcuno sbotta "E BASTA CON QUESTA MINCHIA DI CHITARRA", per poi riaccendere lo stereo. Ecco, peccato che in questo gioco non sia possibile nemmeno spegnere la colonna sonora. E per carità, si potrebbe anche di giocare senza audio... ma sinceramente nel 2017, chi me lo fa fare? Refund.

Nice pixel art, nice setting, nice story and characters. A textbook adventure game!

4/5 Bella avventura grafica ad ambientazione post-apocalittica. Ottima atmosfera, storia interessante seppure non originalissima. I personaggi principali sono ben costruiti e con spessore, mentre altri secondari sono abbastanza anonimi. Musiche anch'esse non particolarmente memorabili, mentre gli enigmi sono abbastanza facili, con una manciata di oggetti e schermate. Tutto sommato un buon titolo, Wadjet Eye Games è sempre una garanzia, magari però meglio aspettare di trovarlo in sconto per prenderlo.

Il gioco è una classica avventura grafica con una semplicissima interfaccia punta e clicca (il tasto destro permette di esaminare gli oggetti e quello di sinistra di interagire con essi) ambientata in un futuro distopico (purtroppo con molti punti di contatto con la condizione pandemica che stiamo vivendo). La vita è stata sconvolta da un attacco missilistico - per i dettagli sulla storia consultate il libro presente nella biblioteca di Nelson - e una malattia chiamata Green Lung ha colpito la popolazione accrescendo il divario tra gli Aristocratici, che comandano il paese e possono permettersi cure mediche - tra cui il vaccino - e il resto della gente, costretta in povertà. Punti a favore: trama ben sviluppata con intrecci interessanti tra i personaggi coinvolti di volta in volta nella storia. I luoghi della mappa della città si attivano/disattivano in modo da consentire al giocatore di procedere più agevolmente nel gioco (questo rende sicuramente il gioco più facile) Punti a sfavore: il gioco è disponibile solo in lingua inglese, come per tutte le avventure della Wadjet Eye Games, e gli enigmi sono giocabili e comprensibili per un utente che abbia una comprensione media della lingua scritta e parlata. Voto:7/10

Discreta avventura dall'ambientazione post-apocalittica. Non uno dei migliori giochi della Wadjet Eye ma non posso dire non mi sia piaciuto giocarci. Matita rossa per gli enigmi, tra il facile e il bruttino, e in parte per la storia, non proprio originalissima, ma il racconto scorre bene ed è ben scritto; suggestivi i fondali, buone le voci, in particolare della protagonista. Direi che a prezzo di saldo, intorno ai 4 euro, è un buon acquisto per gli amanti del genere.