Recensioni di eXperience 112

Avventura grafica che stravolge le regole del genere. Il giocatore non comanderà il personaggio cliccando direttamente sulla zona in cui muoversi o interagire, ma bensì tramite un complesso sistema di mappe, telecamere e apparecchi che serviranno ad indicare al personaggio cosa fare. Il nucleo invece è la classica successione di enigmi ambientali, parole chiave da decodificare, codici da interpretare.. insomma, la tipica avventura in stile Still Life, Broken Sword eccetera. Richiede un po' di pratica, ma passato lo scoglio iniziale dà molte soddisfazioni. Assolutamente consigliato.

Per certi versi questa avventura è unica e innovativa... peccato che il gioco abbia un ritmo così lento da riuscire a tediare anche il più tenace dei giocatori. La protagonista non è controllata dirattamente, la si assite tramite il sistema di video sorveglianza; guardando tramite le telecamere, accendendo e spegnendo luci e operando a distanza i macchinari. Il problema è che lei non è minimamente indipendente e si comporta come una strafatta di oppiacei in pieno down: in mancanza di stimoli rimane immobile per ore. All'inizio è l'immersività ad essere guastata e alla lunga diventa proprio frustrante. E' veramente un peccato perché il gioco aveva un gran potenziale. Consigliato a: - Game designer in cerca di ispirazioni (leggi: rubare una buona idea) - Giocatori che hanno voglia di provare qualcosa di veramente unico e fuori dagli schemi