Recensioni di Randal's Monday

avventura grafica demenziale che narra le epiche gesta di randal alle prese con un'anello maledetto che lo porterà a rivivere sempre lo stesso giorno. Citazioni come se piovessero attorno a una storia che io personalmente ho amato davvero molto

Gioco veramente molto bello, è fluido se si ascoltano bene i dialoghi. I personaggi usano spesso il sarcasmo e rende tutto più simpatico e divertente da giocare. La grafica mi piace molto, divertente anche la storia, non è banale.

Consigliato con riserva per l'ottimo aspetto grafico, ma storia e personaggi piuttosto noiosi

Non è un gioco ricco di citazioni... è più opportuno dire che, da un mare di citazioni, sono riusciti a tirarci fuori un gioco. Ma è proprio questo il bello, questo gioco è il paradiso per ogni nerd. Il finale poi, è spettacolare, meglio non spoilerarselo. Ricco di comicità, sarcasmo e umorismo più nero, Randal's Monday è una delle avventure grafiche migliori degli ultimi anni.

La storia di questo gioco inizia con un festeggiamento per il fidanzametnto di Matt il miglior amico di Randal. Randal che voi impersonate, è un cleptomane menefreghista tantè che, sempre durante la festa, lui ruba il portafoglio dell'amico con dentro l'anello di findanzamento. Da qui inizia la storia con il lunedi seguente che Randal si trova appiedato e licenziato dal lavoro, oltre a dover trovare i soldi per pagare l'affitto. Una volta finita la giornata si ritroverà a riaffrontare di nuovo la stessa giornata. Come se il giorno prima non è mai arrivato, quindi si troverà in un loop temporale alla ricerca di una soluzione per i problemi che causerà. L'avventura grafica invece è veramente pesante, vuoi per i vari riferimenti sia visivi con oggetti negli scenari che richiamano altri giochi o film. Ma anche come dialoghi che oltre a essere prolissi e molto nerd non portano quasi mai da nessuna parte, tranne quando al termine di un dialogo si riceve un oggetto che il giocatore non ha la minima idea di che farsene. E' questo il più grande problema del gioco, si ricevono oggetti e anche troppi, che in un primo momento non si sà a che servono, gli enigmi solo raramente sono veramente logici, il resto è solo provare tutto su tutto per vedere che succede. L'altro problema è l'inventario che ogni volta che prendete un oggetto e lo usate su un oggetto nello scenario. Se va bene, userete l'oggetto e non ritornerà nell'inventario, se va male come succede al 90% delle volte, l'oggetto sparisce e vi toccherà riprenderlo dall'inventario un'altra volta. Le musiche stanno li giusto per esserci e in alcune scene c'e proprio il silenzio. La longevità è si alta, ma anche grazie ad enigmi non propriamente intuitivi. La cosa bellina riguarda ogni volta che prendete la metro per andare da una parte all'altra della città, durante il tragitto vi da dei consigli sia sensati che strambi su come procedere nell'avventura. In più, se rimanete bloccati c'e un pratico sistema di suggerimenti ( Da sbloccare.) che vi segue passo passo sulle azioni giuste da fare, per finire l'avventura. Sbloccandolo e usandolo spesso vi da un paio di achievement. Per il resto, tra enigmi strambi o non propriamente logici e andare a zonzo sempre negli stessi luoghi, consiglierei sto gioco solo se veramente non avete giochi migliori da fare, altrimenti passate bellamente oltre.

Questa avventura, abbastanza divertente, si rifà al più classico dei racconti con un loop temporale in cui il protagonista finisce e non riesce più ad uscire a causa di un anello. Randal il protagonista è una sorta di scazzato, opportunista buono a nulla che sopravvive a se stesso e coltiva relazioni pessime. Un moderno antieroe per lo standard di queste avventure grafiche. Ho apprezzato l'avventura per molte situazioni e citazioni della cultura pop/nerd generale, tuttavia a mio parere ha dei fastidiosi difetti. Il primo: è prolisso. Lunghe linee di dialogo infinito che finiscono dopo i primi tempi, per essere skippate tanto è la noia che procurano. Il secondo: skippando le linee di dialogo si perdono indizi su cosa vogliono le persone, in quanto quando hanno finito di parlare, non ripetono più nulla ed è impossibile risalire a cosa volessero/cercassero. Terzo: l'inventario è organizzato su più pagine e quando vi capiterà di essere in quelle situazioni in cui provate ogni cosa con tutto, lo odierete, sì lo odierete a morte per il tempo che vi farà perdere. Ultima cosa, il gioco ha un linguaggio adulto ed intriso di parolacce, non le peggiori, ma nemmeno le migliori. Ciò significa che non è per tutte le età e situazioni. Mi sento di promuoverlo per l'idea, ma con riserva per i 3 punti indicati più sopra.

Dannatamente vecchia scuola, dissacrante pieno di citazioni e, se si rinuncia agli aiuti (cosa che non ho fatto, sono troppo vecchio ormai) anche piuttosto longevo. Peccato solo che molti enigmi siano davvero fuori logica. Consigliato, ma non a prezzo pieno.

Avventura grafica decisamente divertente, irriverente e con moltissimi riferimenti e citazioni. Ci sono alcune meccaniche che non mi sono piaciute al 100% che rendono alcuni enigmi davvero controintuitivi al limite del provare tutto a caso più e più volte, fortunatamente si tratta solo di alcune sparute occasioni, per il resto è davvero spassoso.

Punta e clicca molto lungo, inventario scomodo, spesso gli enigmi li ho trovati inaccessibili e i dialoghi davvero troppo prolissi... Nonostante questo serbo un buon ricordo del gioco in sé, perché da metà in poi sono riuscito a entrare nell'ottica del gioco, apprezzando le citazioni e i personaggi... Non so se lo consiglierei, starei sul NEUTRO

La storia è divertente, è un gioco facile con i suggerimenti illimitati, prendetelo con i saldi se volete farvi 4 risate.