Tempo di gioco:
358 minuti
Dopo un lungo periodo di attesa per i fan di Monkey Island, passato in sordina a pregare che la Lucasarts realizzasse un nuovo capitolo di una fra le più esilaranti saghe di avventure grafiche di sempre, finalmente la Telltale aveva risposto alla chiamata, iniziando lo sviluppo di una nuova avventura per il temibile pirata Guybrush Threepwood e il suo terrificante avversario, Lechuk: un progetto arduo, uno di quelli che deve essere in grado di rispettare migliaia di aspettative provenienti da chi, ancora piccoli neofiti del genere (così come le stesse case sviluppatrici), avevano ricevuto fra le mani proprio il primo capitolo di Monkey Island per cominciare il loro percorso nel mondo videoludico, innamorandosi della sua atmosfera mistica, piratesca, cupa, ma affascinante nelle sue ambientazioni caraibiche e nei suoi personaggi, uno più strambo dell'altro!
Fortunatamente per la Telltale, il risultato finale è, almeno per quanto riguarda il primo episodio dei cinque, assolutamente godibilissimo: dopo Escape from Monkey Island, il consumismo e la decadenza in fenomeni turistici delle isole e dei pirati stessi, scompare, lasciando spazio a una ritrovata e sana goliardia di fondo, in un racconto che parte con il povero Guybrush vittima di una strana maledizione vodoo apparsagli sulla mano sinistra dopo uno scontro con Lechuk e costretto a dover lasciare Flotsam Island, un isolotto in cui i venti (come per magia?) soffiano costantemente verso l'interno dell'isola, impedendo a chiunque di salpare e così vietando allo sfortunato sposo di Elaine Marley di raggiungerla e chiudere i conti per l'ennesima volta con lo zombie pirata più agguerrito di sempre!
Fra vecchie conoscenze che non potevano mancare, fra nuovi personaggi ben caratterizzati e pronti ad entrare nei nostri cuori assetati di avventura, il primo episodio si abbandona un po' agli omaggi e un po' alla scoperta di nuove possibilità rendendo godibilissimo il prosieguo di Guybrush fra un enigma e l'altro.
Sembrerebbe che tutto vada a gonfie vele, ma purtroppo rimangono un paio di appunti da fare: il gameplay risulta un tantino macchinoso, facendo rimpiangere il doblone d'oro di Monkey Island 3 e in certi momenti si hanno dei raccapriccianti Deja Vù relativi all'odiato Monkey Island 4, senza contare che i rompicapi sono decisamente troppo semplici e questo abbassa ulteriormente la durata media per completare l'episodio, che non supera comunque le sette ore circa!
Nonostante l'esperienza sia breve, essa rimane intensa ed imperdibile per chiunque abbia avuto modo di crescere con Monkey Island ed anche per chi abbia voglia di scoprire una delle pietre miliari del genere: consigliatissimo!
Staremo a vedere come proseguono gli episodi successivi...
Capitolo 2: Siege of Spinner Cay
Appena finito di giocare il secondo episodio della saga...Più sotto tono rispetto al primo e molto più semplice da finire; la mia idea è che il secondo capitolo sarebbe risultato migliore se avesse fatto parte di un'avventura grafica intera, perché spezzato così risulta un po' blando e quasi proveniente da un'altra parte! Ho apprezzato l'idea di aggiungere del fantasy a Monkey Island con l'idea dei tritoni/sirene, ma l'abbozzo è davvero accennato, con pochissimo tempo e con pochissima ambientazione dedicati a Spinner Cay ed ai suoi personaggi, mentre ho trovato rappresentati meglio i rapporti fra Guybrush, Elaine e Lechuck, decisamente diversi (e in senso positivo) rispetto a come li avevamo lasciati in Escape from Monkey Island, dove tutti sembravano delle macchiette al servizio della parodia...
Il capitolo risulta anche un po' debole a livello di trama (dov'è andata a finire la sana violenza insita nella pirateria? Perché tutti i cattivi di questo capitolo mi sembrano delle mammolette?) e lo so che stiamo parlando di un'avventura grafica dove il cervello ha sempre prevalso sulla forza bruta, ma vedere i nemici comportarsi stupidamente di fronte alle avversità presentate da Guybrush fa un po' sorridere e un po' piangere...
Il finale comunque, lascia presagire bene e sapere di avere altri tre episodi da giocare accende ancora di più la curiosità di scoprire come si incastreranno tutti i pezzi del puzzle alla fine e di vedere come si svilupperanno ulteriormente le relazioni fra i personaggi: sono decisamente piena di aspettative! :)
P.S. Morgan LeFlay è fantastica! :)
Capitolo 3: Lair Of The Leviathan
...Dicevo che sarebbe stato interessante vedere che sviluppi avrebbe portato il terzo episodio della saga? Beh, non quelli che mi sarei aspettata dopo aver finito Siege of Spinner Cay!
Se il secondo capitolo di Tales è un po' scialbo, banale e un po' troppo stupido rispetto al primo, il terzo teletrasporta la qualità della serie a puntate ad alti livelli: abbiamo un'ambientazione bislacca ed entusiasmante, composta dallo stomaco di un manatino che ha ingurgitato in un colpo solo Guybrush, Winslow, Morgan e tutto lo Screaming Narvhal dentro la sua gigantesca pancia, incapace di ritrovare la strada verso la Esponja Grande perché privo di una parte del suo naturale orientamento animale!
Tra un vecchio amore della Vodoo Lady rincitrullito da una vana ricerca durata anni, una ciurma ammutinata che nasconde con fierezza il pezzo principale del puzzle per continuare a divertirsi, privi di qualunque costrizione imposta dall'innamorato capitano, Guybrush deve giocare d'astuzia per riuscire ad arrivare verso i sacri terreni d'accoppiamento dei manati, ovviamente facendo buon viso a cattivo gioco...
La trama non balza di un bel po' in là da sola, anzi, gli stessi personaggi sembrano subire un'evoluzione inaspettata: abbiamo dei veri pirati fanfaroni, alla mano di primo acchito, ma pronti a sfoderare le armi per difendere i loro interessi, così come un approfondimento della relazione fra Morgan e Guybrush dove, se prima la cacciatrice pareva turbata dalla scoperta che il suo più grande eroe non fosse in realtà il criminale assetato di sangue che aveva sempre immaginato, collaborare con lui la spinge a valutarlo in maniera diversa (positivamente o negativamente resta a voi scoprirlo... ;)) e ad aiutarlo e consigliarlo di enigma in enigma.
Il ritorno di qualche vecchia formula dei precedenti capitoli (e di un vecchio personaggio in particolare... :)) trasporta il videogiocatore in una dimensione al limite della rimembranza dei bei vecchi tempi e della piacevole scoperta del plot narrativo, concluso con un colpo di scena assolutamente inaspettato, almeno per la sottoscritta!
Lair of the Leviathan è sicuramente un bellissimo episodio!
Capitolo 4: The Trial And The Execution Of Guybrush Threepwood
Capitolo 5: Rise Of The Pirate God
Ecco dove la saga voleva andare a parare! Gli ultimi due episodi di Tales of Monkey Island sono assolutamente perfetti!
Non oso aggiungere altro per evitare troppi spoiler, ma sappiate che il cliffhanger finale di questa serie è davvero notevole e frustrante, soprattutto perché la Telltale non sembra, al momento, interessata a proporre un sequel... :'(
Godetevi comunque la serie perché merita ogni goccia di sudore e di lacrime isteriche versate per finirlo! XD
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