Recensioni di Harvester

My favourite horror game since ever.

non capisco inglese ma gia delle uscite carine

Difficile per me recensire questo gioco, è un'avventura punta e clicca originale, assurda, splatter, completamente fuori di testa ma anche con una sorta di morale di fondo. Questo gioco è una piccola gemma, assolutamente consigliato se vi piace la violenza, il no-sense e il grottesco! astenersi deboli di stomaco e facilmente impressionabili! questo gioco ti mette davanti alla più totatle cinicità umana e alla violenza che contraddistingue il genere umano, tutto soffocato da una cornice grittesca di finto moralismo o "maschera di perbenismo e umanità", (sotto le ceneri arde la fiamma). Scusatemi, uso molte metafore, ma non so davvero come descrivere questo gioco in maniera migliore.. posso solo consigliarvi di giocare e provare con mano la pazzia e l'orrore che questo gioco è capace di mostrare! se pensate di trovarvi di fronte un gioco con normali enigmi e una trama semplice vi sbagliate di grosso, la trama verrà svelata un passo alla volta e gli obbiettivi da compiere saranno rivelati a tempo debito man mano che esplorate, per risolvere gli enigmi che vi troverete di fronte dovrete necessariamente usare tutta la vostra materia grigia nella maniera più perversa e anticonvenzionale possibile in certe occasioni ( ma anche in maniera originale e assolumente brillante dal mio punto di vista), dietro ogni enigma o obbiettivo c'è una logica macabra e distorta.. (io per alcuni enigmi ho dovuto affidarmi ad una guida perchè non avevo la più pallida idea di come procedere, molte volte perchè pensavo di fare una cosa prima ancora che il gioco potesse permettermi di farla...), ad ogni modo promuovo a pieno questo gioco! giocateci e godetevelo! "You always were a kidder, Steve!"

Vecchissima avventura in FMV, genere che negli anni 90 spopolava e che oramai è andato perduto. Tecnicamente il titolo è invecchiato malissimo e non può essere altrimenti visto che parliamo della versione originale resa compatibile con i modermi SO tramite DosBox (personalmente ho avuto problemi usando Windows 10) ma a livello di "storia" Harvester può ancora dire la sua. La violenza e gli argomenti scabrosi presenti mantengono, tutt'oggi, quasi invariata la propria carica destabilizzatrice facendo del gioco, nonostante gli anni sul groppone, un'esperienza relativamente forte. Parlando del gameplay durante l'avventura si alternano enigmi piuttosto logici ad altri tirati troppo per i capelli oltre ad un abuso piuttosto fastidioso del pixel hunting, che ai tempi era quasi la norma ma oggi fa pensare solamente ad un goffo tentativo per allungare la longevità. Sono presenti anche delle fasi action, quasi da picchiaduro a scorrimento orrizontale, che (opinione personale) non solo non aggiungono nulla di valido al gioco ma sono realizzate anche in maniera troppo dozzinale ed imprecisa. L'ultima parte del gioco è rovinata proprio da questi pseudo combattimenti tanto che la fase finale si gioca giusto per vedere la conclusione. Gioco consigliato, tuttavia, perchè rimane una pietra miliare nella storia dei videogiochi horror e la trama resta molto godibile con diverse trovate grottesche e splatter che rimangono impresse.

Molto carino come gioco anche se però senza lingua italiana, l'ho giocato per poco ma ancora non ho capito bene come andare avanti sinceramente

Per anni ho sentito parlare di questo gioco, e quando alla fine ho avuto la possibilità di provarlo, devo dire che si è rivelato una delusione. A parte la storia, che in alcuni tratti è interessante, le cose che rovinano il gioco per me sono: - Il fatto che spesso ci si trova in vicoli ciechi e bisogna ripartire da un salvataggio precedente - Il gioco è chiaramente incompleto, dato che alcuni NPC e locazioni sono completamente inutili - La parte che dovrebbe essere la più interessante (the Lodge), ad un certo punto può essere "risolta" semplicemente uccidendo tutti quelli che si incontrano. Concludendo: idea buona, grande potenziale, realizzazione abbastanza mediocre. Come tanti hanno suggerito, se volete esplorare Harvester, guardatevi un playthrough.

Per chi ha vissuto il mondo videoludico degli anni '90, si ricorderà quasi certamente dell'"avventura più violenta di tutti i tempi": Harvester. Tecnicamente brutto e sviluppato in Full Motion Video (cioè con degli attori veri digitalizzati, come andava di moda ai tempi), uscito nel 1996 praticamente già vecchio dopo 2 anni di lavoro, dotato di meccaniche macchinose e ricco, nella sua seconda parte, di sequenze di combattimento mal implementate, ha un fascino tutto suo che lo rende, di fatto, unico. Perché è totalmente folle, disturbante, malato, splatteroso, e così politicamente scorretto da avere di tutto: pedofilia, omofobia, razzismo (ci sono dei luoghi comuni assurdi soprattutto sugli italiani), sessismo, cannibalismo, BDSM ultra-violento, voyeurismo e altro ancora. Ma si lascia giocare per via di un black humour fantastico, di scene e di personaggi a dir poco indimenticabili, e anche perché la storia è avvincente. Questa infatti ruota attorno a un ragazzo che, affetto da amnesia, si ritrova catapultato nel 1953 in una ridente cittadina americana chiamata Harvest dove tutti si comportano in modo strano e/o sono dei pazzi totali, a parte la sua promessa sposa, la bella Stephanie, l'unica altra persona sana di mente del posto, affetta però anch'essa da amnesia. Alla fine, visto il gameplay un po' discutibile, vai avanti per la storia e anche per vedere cos'altro di malato si siano inventati gli sviluppatori... e credetemi che è un crescendo di follia dove non c'è limite alle fantasie più rivoltanti! Vi dico solo che, già a un buon punto dell'avventura, c'è una scena, forse la più agghiacciante del gioco, in cui 3 bambini mangiano VIVA la propria madre... fra l'altro pure consenziente! Insomma, se siete interessati a giocare a questo pezzo controverso di storia videoludica che fu perfino bandito in Germania, fatelo, ma vi avverto che è per stomaci molto forti!

Sorprendente avventura, dialoghi assurdi e insani. Terminato il primo giorno e devo dire che il comparto tecnico è davvero ben fatto per il tempo, la trama interessante e spesso strappa un sorriso. Ricorda ai confini della realtà, è un viaggio surreale. Un piccolo gioiello.

Estremamente violento,molto complesso da comprendere ma il finale ripagherà l attesa, perla d oro degli anni 90, per chi non lo avesse mai provato, lo consiglio vivamente

Ok recensire questo gioco non è facile: la trama è complicata e sopra le righe, disturbante, mentre il sistema di gioco è arcaico e superato...ma la vera domanda è: nel 2014 esiste qualcosa di lontanamente paragonabile che possa restituire le stesse sensazioni di Harvester? La risposta è semplice: assolutamente no. Non avevo mai giocato a questo gioco prima d'ora e mi sono ritrovato a finirlo dall'inizio alla fine senza riprendere fiato. L'ambientazione è una delle più disturbanti e criptiche mai conceptite e dietro quella finta patina da B-movie, si nasconde un incubo sottile e delirante. Più si va avanti e più si vuole capire come andrà a finire, più la trama diventa contorta e complessa. Se la prima metà del gioco è un classico punta e clicca neanche troppo ben fatto, la seconda metà è totalmente incentrata sul combattimento e sull'esplorazione e, nonostante il sistema sia quantomai goffo, regala grandi momenti ed un bestiario davvero grottesco e variegato. Inoltre il gioco vanta dei momenti e delle scene segrete, tra cui numerose morti molto violente da far invidia ad un Dead Space qualunque. Qualche consiglio? Provate a non dare mai il giornale la mattina al bambino o attaccate la donna nella casa con le vespe. A conti fatti consiglio questo gioco agli amanti dell'horror e del surreale che troveranno una trama complessa ed appagante, con delle scene talmente disgustose e disturbanti che almeno una volta vi volterete dall'altra parte.