Recensioni di The Whispered World Special Edition

Un'avventura grafica diversa dal solito con un personaggio continuamente depresso. La storia in se non è da buttare solo per il finale, ma durante il gioco voi fate cose senza sapere a che pro se non un generico salvare il mondo che il protagonista è destinato a distruggere. Personalmente questo gioco è un'esperienza diversa ma noiosa. Dopo 10 giorni di pausa l'ho ripreso e avevo appena terminato solo il primo capitolo. Gli oggetti che servono per affrontare i vari enigmi, in molti casi sono mimetizzati o nascosti con lo sfondo. Vi sarà di aiuto il tasto "spazio" che vi evidenzia i punti interattivi altrimenti, ne farete di giri a vuoto a cercare i vari oggetti. ^^; Do un 6 come voto ma solo grazie agli sfondi in tono con l'atmosfera depressa dell'intero gioco. Non vale il prezzo pieno nemmeno per sbaglio. Se lo volete giocare, prendetelo scontatissimo ma preparatevi alla noia. Speriamo che con Silence il tiro sarà stato corretto. Ma per ora no. E' consigliato con molta riserva, ci son avventure grafiche migliori anche della stessa daedalic.

Indecisa tra recensione positiva e negativa, ho optato per la seconda perché i difetti superano i pregi che da soli non bastano a rendere il gioco un'esperienza per me soddisfacente. Ha una grafica con stile e disegni carucci, ha una buona storia, ma di negativo c'è una strana noia che assale, una somma di più caratteristiche negative che appesantiscono l'esperienza di gioco fino a renderla piatta e poco entusiasmante. Il personaggio per quanto simpatico nell'immagine di clown triste e depresso che ogni tanto ci strapperà un sorriso con i suoi dialoghi, tende a essere ripetitivo in questa sua unica caratteristica che è alla base della noia. Si aggiunge la solitudine del giocatore che non deve far altro che esplorare e risolvere enigmi trascurando l'aspetto trama e il coinvolgimento. Gli incontri con altri personaggi infatti sono sporadici, poco curati nei dettagli e superficiali a esclusione dei primi (eccezionale il nonno!). Quindi il giocatore si ritroverà sempre a vagare da solo con questo clown un po' troppo lamentoso e doppiato con voce davvero irritante. Gli enigmi purtroppo sono troppo semplice, oppure senza logica o ancora i soliti già visti e rivisti che includono puzzle e rompicapo famosi. Non lo rigiocherei e soprattutto non mi sento di consigliarlo.

Enigmi per la maggior parte illogici e indizi troppo vaghi. Frequenti difetti di programmazione.

Nessun bug rilevato, la storia è un fantasy nella media ma ci sono dei colpi di scena importanti che giustificano e rendono molto più emotivamente cariche delle scelte di caratterizzazione che non molti potrebbero apprezzare all'inizio, ad esempio un protagonista costantemente depresso e spaventato, maltrattato da quasi tutti. Gli enigmi diventano più labirintici e complessi andando avanti col gioco, l'ultimo atto in special modo può dare un bel po' di filo da torcere - ho dovuto usare qualche aiutino. L'opzione di dover usare Spot e le sue diverse forme per risolvere puzzle e situazioni all'apparenza irrisolvibili è molto ben gestita: la meccanica di gioco più stimolante senza dubbio.

Bellissima storia, gioco punta e clicca con enigmi / rompicapi ben fatto, negli standard dei produttori, grafica bella e piacevole per essere abbastanza datato, un gioco da fare assolutamente

Gioco inizialmente noioso, dato dalla malinconia delle musiche e del personagio..mi ha infastidito molto la voce del doppiaore del protagonista..mi spiace ma l'ho trovata irritate. ma ha un suo perchè. La storia è carina, la grafica piacevole e gli enigmi molto belli. il finale vi soprenderà

Un gioco veramente pregevole. La grafica degli ambienti è meravigliosamente ben disegnata con luoghi ricchi di dettagli e ben curati. Il sonoro risulta piacevole e leggermente malinconico, in linea con lo stato d'animo del protagonista e della stessa ambientazione. Il protagonista ha una caratterizzazione fuori dal comune e potrebbe non piacere a tutti, suscitando costantemente compassione a causa del suo pessimismo fatalista e i suoi goffi tentativi di essere in qualche modo d'aiuto pur di svestire i panni da clown. Viene compensato dal suo compagno di viaggio, il bruco Spot, che è una creatura tanto utile quanto buffa e divertente con la quale interagire. L'intero mondo di gioco è pervaso da personaggi bizzarri e lo scambio di dialoghi diventa una vera e propria fonte di intrattenimento. Questi ottimi elementi di gioco vengono mitigati dai pochi, e non sempre comprensibili, enigmi e da una trama che fin dalle prime battute lascia intuire il finale, comprese alcune informazioni che, pur rimanendo sul vago, mostrano subito il filo conduttore dell'intera narrazione. The Whispering World è sicuramente un titolo interessante e buffo da giocare, con ottimi elementi di gameplay e caratterizzazioni fantasiose dei personaggi. Bisogna solo trascurare il senso di fatalità che permea la storia e soprassedere agli enigmi non sempre comprensibili, magari munendosi di una pratica guida, SOLO per uscire dai momenti di difficoltà, che sono comunque scarsi. Infatti, la possibilità di esaminare, parlare e toccare qualsiasi elemento interattivo, con relativa linea di dialogo, è qualcosa che una guida non mostra nè accenna ed è uno degli elementi di gioco che più di tutti fornisce profondità al titolo.

The Whispered World quando usci, nel lontano 2014 fu l'inizio della consacrazione della Deadalic. Un'avventura grafica che non si può nasconderlo tratta di temi cupi e tristi a cui si rifà lo stesso protagonista Sadwick, un clown sempre giù di morale, tranne in rare occasioni grazie al suo inseparabile compagno di viaggio, il bruco Spot. Per il resto è un gioco che regala splendide schermate disegnate e ricche di particolari e con una trama all'inizio semplice ma che prende una svolta inaspettata fin da subito, fino al cosiddetto cliffhanger sul finale(con un doppio finale). Gli enigmi sono logici e mai banali, di media difficoltà. The Whispered World non è perfetto le animazioni d'intermezzo non sono la cosa più bella che vedrete e alla lunga è possibile che il personaggio di Sadwick possa finire con l'esser odiato piuttosto che apprezzato. Faccio però notare un dettaglio mica da poco: il giovane clown è un antieroe, a cui viene affidata la chiave per distruggere e/o salvare il mondo. Una profezia dichiara che lui ne sarebbe stato il distruttore eppure prende la sua poca autostima, il suo ridicolo costume da giullare e il suo animaletto domestico, Chad Spot e decide che lui non ci sta. Non provocherà la distruzione del mondo. Ditemi voi se questo non è un personaggio davvero ben riuscito. In ogni caso aggiungetelo alla libreria, non ve ne pentirete.

Sì, le animazioni sono tagliate con l'accetta, le sporadiche scene d'intermezzo sono brutte e la voce del lamentoso protagonista è un attentato terroristico ai nervi e alle orecchie. Per non parlare dei bug. E nonostante questo non riesco a non voler bene a The Whispered World. È un'avventura che definirei fiabesca ancora prima che fantasy, dove gli stupendi sfondi dai colori pastello uniti a bellissime musiche trasognanti creano un'atmosfera malinconica ed onirica incredibile. E il tanto vituperato Sadwick non è poi così male. Sarà anche una lamentela continua a parole ma almeno è uno che ci prova, che agisce. E oltre ad essere pefettamente funzionale alla storia trattata ha il pregio (o il difetto per i suoi detrattori) di rimanere fedele a se stesso, senza alcuna metamorfosi nel suo atteggiamento durante tutta la durata dell'avventura. Ma questo non vuol dire che il personaggio non abbia alcuna evoluzione. Tutto il contrario, solo che quest'ultima passa attraverso i fatti e non le parole. A fare compagnia a Sadwick troviamo il suo animaletto da compagnia Spot, un bruco mutaforma che con la prosecuzione del gioco assumerà nuovi poteri, compreso quello di diventare fiammeggiante come il tizio dei Fantastici 4. I talenti di Spot hanno notevole rilevanza nel corso del gioco e donano ulteriore vitalità agli enigmi, che già di base sono piuttosto ispirati e di difficoltà medio-alta. Peccato solo per i personaggi secondari, che come da tradizione Daedalic sono quasi tutti piuttosto dimenticabili.

Seriamente, chi offende questo piacevolissimo gioco dovrebbe rivedere un attimo le proprie priorità. Sì, è vero: il protagonista è un giullare depresso. Sì, è vero: la maggior parte dei toni dell'intero gioco sono sul triste andante. Sì, è vero: non mancherà occasione di sciorinare frasi deprimenti. E allora? Non tutte le storie possono essere come Deponia: scherzose e/o sarcastiche. Questo è l'ennesimo titolo ben pensato della Deadalic: una storia nel complesso semplice ma ben realizzata, Sadwick è un antieroe, un giullare un po'... ok... un po' parecchio sfigato, con l'autostima sotto le scarpe, a cui viene affidata la chiave per distruggere e/o salvare il mondo. Una profezia dichiara che lui ne sarebbe stato il distruttore eppure prende la sua poca autostima, il suo ridicolo costume da giullare e un improbabile animaletto domestico e decide che lui non ci sta. Non provocherà la distruzione del mondo. E lotta. E s'impegna. Un punta e clicca delizioso.