Recensioni di Dead Rising 3 Apocalypse Edition

[h1]Non è il miglior Dead RIsing con cui incominciare ma è qualcosa[/h1] ✅✅❌ La saga di [b]Dead Rising[/b] raggiunge il suo terzo capitolo con questo attesissimo open world (almeno nel 2013) che diede i natali alla console Xbox One... senza perdere ulteriore tempo andiamo ad analizzarlo: in breve è un classico Dead Rising, con possibilità di craftare non solo armi combo ma anche veicoli, con libertà di esplorazione aumentata rispetto ai capitoli precedenti e tempo per completare le missioni secondarie riadattato ad un concetto di gaming moderno, quindi più permissivo e concentrato a spostare il focus del giocatore sulla storia principale. Ciò che manca sono gli elementi iconici, degli psicopatici memorabili e un personaggio carismatico: dopo il fotografo sbruffone Frank West e l'ex campione di motocross serio e determinato Chuck Green, ci troviamo con il giovane aspirante meccanico Nick Ramos, orfano e strettamente legato per esigenze di trama alla nuova epidemia zombie che ha colpito la cittadina di Los Perdidos, ma che di caratterizzazione è piatto come un foglio di carta bagnato; se dovessi descrivere i personaggi principali mi limiterei al ruolo narrativo e alle loro competenze lavorative ma non potrei esplorare nulla del loro carattere o delle loro aspirazioni e credenze. Nonostante tutto però il gameplay è divertente, le armi combo sono carine, il tempo per le missioni secondarie finalmente ha una durata umana e l'esplorazione libera a bordo dei veicoli ibridi non è male, di contro però abbiamo delle boss fight veramente deludenti, una resistenza dei veicoli troppo breve e una storia composta da soli 7 capitoli + 1 speciale che in 15 ore (contando anche tutte le secondarie e vari giretti liberi per la città a caccia di collezionabili) ve la portate tranquillamente a casa. Consiglio l'acquisto giusto per il gameplay, visto che mi ha intrattenuto e divertito non poco, ma per quanto riguarda il resto [b]non è il miglior Dead RIsing con cui incominciare[/b].