Tempo di gioco:
2110 minuti
Questo gioco, dal titolo credo incomprensibile anche per un giapponese, è un action / arena brawler indie.
La trama è a malapena un pretesto: Misa è una Mitsurugi (parola che non esiste, ma che dai kanji sembra significare "sacerdotessa della spada") che deve combattere contro la propria amica e collega Suzuka, che ha rubato una spada demoniaca che assorbe l'anima dell'utilizzatore in cambio di grande potere. Misa si troverà quindi ad affrontare ondate su ondate di nemici non meglio identificati, e poi dei boss, e poi Suzuka. Il tutto naturalmente essendo entrambe in uniforme scolastica, perché il Giappone ci insegna che le liceali sono le creature più potenti e capaci dell'UNIVERSO.
Il gioco si svolge in 5 stage costituiti da un'arena circolare, in ognuna delle quali si affronteranno 5 ondate di nemici (peraltro ben poco vari e con un design poco ispirato), e poi un boss finale. La fase delle ondate è moderatamente divertente, anche se alcune sono veramente TROPPO lunghe, ma i boss sono davvero ottimi, il tipo di boss perfetto per questo tipo di action: potenti, ma con attacchi contrastabili o evitabili in più modi, di modo che dopo gli obbligatori due-tre (o, nel caso dell'ultimo boss, anche settanta o ottanta) tentativi falliti si imparano a conoscere e a combattere efficacemente, fino a dominarli con facilità imbarazzante. Veramente tanto amore per i boss, anche se dopo un po' di tentativi a difficoltà alte le imprecazioni scendono come se piovesse.
Il combattimento in sé è anche molto divertente; oltre al solito set di mosse corpo a corpo, mosse con la spada, combo volanti, parate, e hadouken (qui sotto forma di "tecniche sacre" che emettono ondate di morte dalla spada), si basa molto sulla meccanica di sanguinamento e zanshin: una volta ferito a sufficenza, un nemico entra in stato di bleeding, diventando più vulnerabile agli attacchi normali (non può più parare, subisce più danni) e all'attacco zanshin, una mossa con la quale Misa rinfodera la spada danneggiando tutti i nemici in bleeding e recuperando vita e "mana"; a seconda di quanto si siano riempiti due indicatori con le proprie combo precedenti, sia il recupero che il danno diventano più efficaci. Praticamente è basato su quella cosa che fa Goemon di Lupin Terzo per la quale lui taglia interi elicotteri ma non c'è nessun danno visibile finché lui non rinfodera la spada, avete presente?
Molte delle boss fight si riducono a questo: schivare i colpi del boss, danneggiarlo fino a portarlo in bleeding, quindi dare una botta di danno il più velocemente possibile e usare zanshin prima che quello si riprenda e torni "normale". A questo si aggiungono due forme di contrattacco e parata, molto potenti, una delle quali (il flourish) è il modo più efficace di combattere i boss ad alte difficoltà, ma estremamente difficili da eseguire con precisione perché richiedono un tempismo perfetto.
Totalizzando combo alte si guadagno Skill Points che si possono poi spendere in potenziamenti (e in due, costosissimi costumi; uno dei quali da sailor muehuehuehueh), che a difficoltà avanzate diventano indispensabili. Per cui conviene davvero iniziare a Easy e concentrarsi sul potenziare zanshin, spada e tecniche sacre, prima di buttarsi sulle difficoltà più alte. Completando ogni modalità si sblocca un costume aggiuntivo, e alla fine si sbloccano due difficoltà finali: "Very Hard" (malfatta, i nemici sono troppi, attaccano talmente spesso che parare e contrattaccare è impensabile, è correre intorno all'arena per raggruppare i nemici tipo cane pastore e poi spammare le Holy Techniques a ripetizione; i boss sono più umani, ma passerete molto tempo a studiare ogni singolo frame di ogni singola animazione nemica) e "Inferno" (molto più ragionevole, i nemici sono tutti molto più vulnerabili, vanno in bleeding come niente, ma con un colpo solo è game over).
So anyway it's a lot of fun. Animazioni splendide e fluidissime, senza pretese, sistema di combattimento semplice ma sorprendentemente profondo. Also, pantsu.
👍 : 7 |
😃 : 3