Tempo di gioco:
1130 minuti
Per quanto da subito possa sembrare solo una lettera d'amore ai giochi di Sonic dei bei tempi che furono, Freedom Planet va ben oltre questa prima impressione riuscendo a crearsi una propia identità
Oltre ai tratti di platforming veloce dipendente dalla fisica e dall'inerzia creata dal personaggio, tratti marcati dei titoli 2D del celebre porcospino blu, vi è anche un'ottima dose di platforming più preciso e d'esplorazione con particolare attenzione all'eliminazione (o meno) mirata dei nemici in stile Megaman X
I due personaggi principali giocabili infatti hanno uno stile di gioco molto differente seppur con delle similitudini: la Draghetta Lylac è più una controparte di Sonic, molto veloce e con un maggior controllo aereo più un attacco speciale che la lancia avanti a grandissima velocità spazzando qualunque cosa le si pari davanti... pensate allo speed boost di Sonic Rush, ma in 8 direzioni, per intenderci. La gatta Carol, d'altro canta è più incline all'esplorazione e al combattimento, avendo a sua disposizione un salto a parete alla MegamanX e svariate combinazioni da corpo a corpo rapide e versatili, inoltre se dovesse trovare una tanica di benzina in giro per il livello, è in grado di evocare una moto dal taschino con la quale può sfrecciare a tutta birra per lo stage, travolgere nemici, sgommare sui muri e infrangere svariate altre leggi del codice stradale
Stage e nemici ben pensati e ottimi. Ottimi da fare e rifare per gli speedrunners, superare velocemente gli stage da un appagamento speciale in giochi come questo.
I Boss, grandi pericoli eppure grandi amori: intensi quanto basta da non essere frustranti, alla lunga è facile capire come sconfiggerli ma richiederà comunque una certa manualità, proprio come i vecchi titoli da cui il gioco stesso prende spunto.
Menzione speciale per le musiche davvero ispirate per buona parte degli stage, per i novizi così come per i nostalgiconi. I temi delle Boss Battle sono adrenalinici e non esagero quando dico che fanno sembrare ogni battaglia come la prima volta: sono davvero ben pensati
Che dire, perfino la storia mi ha colpito!
mi aspettavo qualcosa di banalmente terra_terra oppure qualcosa di eccessivamente arzigogolato e invece è davvero ben riuscita: una storia semplice di cattivo invasore contro la resistenza, eppure con dei lati sottili che non vengono sbattuti troppo in faccia e una lore alquanto creativa. I personaggi coloriti hanno una bella chimica ed è piacevole vederli interagire, nonostante al di fuori dei protagonisti non si vedano grandi sviluppi. Ci sono perfino dei genuini momenti tragici che non ti aspetti!
Certo, niente di eclatante, rimane una storia nsemplice con risvolti semplici, eppure proprio per questa sua umiltà riesce a far bene il suo lavoro
Ottimo titolo per una compagnia indie, non solo un omaggio ai platform dell'era d'oro SEGA e Capcom.
Attendo con trepidanza il seguito per vedere soprattutto, come espanderanno la lore di questo universo
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