Tempo di gioco:
962 minuti
[h1][u][b]Intro[/b][/u][/h1]
[b][i]Castlevania: Lords of Shadow 2[/i][/b] è un action-adventure game sviluppato da [i]MercurySteam[/i] e pubblicato da [i]Konami[/i] nel 2014.
Quattro anni prima il reboot del franchise era partito come un successo di vendite ma non di critica. Passano due anni ed esce un sequel/spin-off chiamato [i]Mirror of fate[/i]. Torna la speranza, è un ritorno alle origini ma con un twist, un “puro” Castlevania con meccaniche di gameplay semplificate. Il riscontro generale è positivo ma essendo uscito come esclusiva portatile i profitti sono scarsi. [i]Konami[/i] non sceglie il compromesso ma un ritorno al puro action.
Da qui ritorna il [i]Lords of Shadow[/i], un prodotto di pura azione che nuovamente dimentica le storiche meccaniche [i]Metroidvania[/i] per un approccio sopra le righe totalmente commerciale, non un Castlevania ma una sua parodia.
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=3120825184
[h1][u][b]Analisi[/b][/u][/h1]
[h2]Storia[/h2]
[b]Narrativa[/b]
Dracula si desta da un lungo riposo in esilio. Sono passati 600 anni dalla sconfitta contro Simon Belmont e Alucard, è vecchio, è debole, il relitto di una creatura immortale che desidera solo la sua morte. Siamo ai giorni nostri e alti grattacieli sono stati eretti sulle rovine del suo castello. Tra le strade della moderna metropoli un antico male si sta ridestando con la volontà di schiavizzare il vampiro per l’eternità.
La trama di Lords of Shadow 2 è un [b]turbine di eventi senza senso, dialoghi senza capo né coda, dubbi colpi di scena e un world building terrificante nella sua banalità.[/b] Generalmente l’impressione forte che lascia è l’assenza di ispirazione nella stesura della sceneggiatura. La narrativa si presenta come uno spicciolo punk-fantasy di serie B: estremamente [b]diretta ed esplicita[/b] ma contornata da zero contesto. Il concept è fluido ma anche un riciclo continuo di storie e substorie che sanno di visto e rivisto.
[b]Personaggi e dialoghi[/b]
Il protagonista, il vampiro per eccellenza, viene presentato come anti-eroe che lotta in primis con sé stesso. [b]Ma questo non è un viaggio dell’eroe.[/b] Dracula non ha crescita, non ha evoluzione, non ha un percorso all’infuori di quello presente su carta e mappa. Da qui deriva la generale [b]superficialità della trama unidirezionale[/b]. I dialoghi sono banali e composti da frasi fatte. Il “nemico” è accennato per quasi tutta la campagna per apparire solo nel finale nel pronunciare tre frasi di numero.
[h2]Gameplay[/h2]
[b]Come funziona e cosa va alla grande[/b]
Dimentichiamoci nuovamente l’esplorazione labirintica di enormi magioni e dungeon, il backtracking o la gestione di armi e inventari. Lords of Shadow 2 è terribilmente [b]lineare e action[/b], un tentativo [b]fallimentare di imitazione al franchise Devil May Cry.[/b] Il gameplay ne prende palesemente ispirazione con scene sopra le righe e boss fights che vogliono imitare la “tamarraggine” dell’altro storico titolo.
Il sistema di combattimento è basato su precisione e tempismo. I giocatori devono necessariamente imparare a [b]parare, schivare e contrattaccare[/b] al momento giusto per sopravvivere. Dracula utilizzerà l’immancabile frusta e due [b]aure magiche[/b] da attivare e disattivare a comando: la blu che recupera vita e permette attacchi sacri, l’arancione che aumenta di danni fatti e ricevuti. Le due aure modificano il gameplay e si switchano in base a nemici e necessità. Non sono però infinite e si ricaricano combattendo senza farsi colpire. I nemici rilasciano orbs per la mappa e il player con la pressione di un tasto può assorbire e caricare le barre magia. Durante l'attivazione dell’assorbimento, che è manuale, l’eroe non solo è vulnerabile ai colpi ma può anche perdere alcune delle sfere. Da qui ne deriva che spesso è molto più divertente e funzionale non usare le aure magiche.
[b]Generalmente i nemici sono coriacei, veloci e fanno molti danni.[/b] Il player deve imparare a muoversi memorizzando i moveset dei nemici. Anche qui, come per i predecessori, gli avversari non possiedono una IA particolarmente avanzata e dopo le prime ore di gioco si apprendono meccanicamente un paio di moveset standard per abbattere ogni tipologia di nemico.
Nota estremamente negativa e inspiegabile è l’introduzione nel gameplay di [b]terrificanti fasi stealth non skippabili.[/b] Dracula è una forza della natura, immortale, un mostro di potenza. Durante l’esplorazione capiterà spesso di dover risolvere enigmi con la furtività. Delle guardie immortali copriranno ingressi o proteggeranno a ronda zone da passare. Il giocatore non potrà combatterli e dovrà necessariamente evitare questi NPC o prenderne il controllo con la possessione per proseguire. A livello di intrattenimento queste fasi sono un anticlimax dai combattimenti. Non servono a nulla, sono noiose, eccessivamente frequenti e spezzano terribilmente il ritmo di gioco.
Ultimo punto è il mondo di gioco che è un finto open world. La metropoli non ha senso nella sua composizione e l’esplorazione ne risente enormemente. [b]Le mappe non sono intuitive[/b] e spesso raggiungere un’area è un dramma nella scarsa logica dei percorsi.
[b]Difficoltà[/b]
Non è un titolo difficile e [b]la sfida è basata sulle capacità del player:[/b] se ti impegni e diventi abile, procedi; se non impari i movimenti e continui a commettere gli stessi errori, avrai serie difficoltà. È comunque possibile abbassare la difficoltà del titolo in ogni momento e finire il titolo non richiede enormi sacrifici.
[b]Durata[/b]
Ho raggiunto i titoli di coda in [b]16 ore[/b]. Ho letteralmente corso le ultime fasi di gioco per evitare incontri casuali inutili e smesso di raccogliere powerups a metà avventura. Non vedevo l’ora di finirlo e la sua [b]rigiocabilità è zero.[/b]
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=3120823168
[h2]Grafica[/h2]
Artisticamente parlando il titolo ha uno [b]stile fortemente influenzato da titoli come Devil May Cry con ambientazioni moderne punk-fantasy[/b] e alcuni ambienti cyberpunk. Rispecchiando la trama e il worldbuilding le aree di gioco non risultano per nulla ispirate e distinte. Unica nota positiva sono le fasi di esplorazione del castello del vampiro. Brevi sessioni di gioco che avvengono attraverso visioni e flashback e regalano spettacolari ambientazioni.
Anche qui si gioca [b]in terza persona ma la camera è totalmente libera[/b] e segue i movimenti del protagonista. Nuovamente delude anche il character design. I personaggi, in primis il protagonista, sembrano usciti dall’anonimato. Buono è invece il parco mostri e nemici, molto vario.
[b]Nota bene[/b]
[i]Il titolo ha seri problemi tecnici e di performance.[/i] Non si può cambiare la risoluzione, il frame rate crolla senza motivo e capitano continuamente crash che obbligano al riavvio l’intero pc (black screen).
[h2]Audio[/h2]
Tristemente la colonna sonora è totalmente anonima, la qualità generale scarsa. Il [b]doppiaggio è invece di buona fattura[/b] anche se generalmente non emoziona, gli effetti audio, con suoni realistici sia di gameplay sia ambientali, sono invece immersivi.
https://steamcommunity.com/sharedfiles/filedetails/?id=3120823818
[h1][b]Conclusione[/b][/h1]
[quote][b][i]Castlevania: Lords of Shadow 2[/i] riesce nella difficile impresa di sbagliare quasi ogni cosa. È un pessimo sequel che in poche ore dimostra di non aver senso di esistere, godibile solo per i fan dei gameplay action based, per tutti gli altri un titolo da evitare.[/b][/quote]
👍 : 9 |
😃 : 1