Tempo di gioco:
551 minuti
KAO THE KANGAROO è un videogioco moooolto sfortunato: uscito nel 2000 quando già alcune delle icone videoludiche più amate e famose erano nel loro momento di splendore, prende chiaramente spunto da questi ultimi, primo fra tutti Crash Bandicoot.
Certo, paragonarlo è una gigantesca blasfemia (tenendo conto che il sottoscritto è un fan SFEGATATO di Crash) ma ci son cose chiaramente prese dal mondo del marsupiale arancione.
Sia chiaro, NON è cosi devastante come, anzi, per certi versi mi è anche piaciuto, solo che se dovessi mettere su una bilancia cosa va e cosa non va, quest'ultima tenderebbe decisamente verso i contro.
Per prima cosa credo che i livelli siano molto ispirati: son divertenti e pienissimi di piattaforme, molto variegati e con musiche orecchiabili. Non ci son stati livelli brutti (tranne quelli coi veicoli, terrificanti) ma la loro struttura (molto lineare) non so per quale motivo ha creato in me una sensazione di "nostalgia" per un gioco che in realtà non avevo mai provato.
Belli i livelli, seppur estremamente semplici e lineari, con scenari non proprio soddisfacenti ma devo ammettere che riescono a creare la loro bella atmosfera.
Inoltre, come a Crash, ci saranno dei livelli bonus molto carini, dove bisognerà raccogliere tutte le monete.
I collezionabili per ogni livello sono: un tot numero di monete raccolte, i gunatoni da box e una vita extra.
Essi si troveranno nel livello naturalmente, non sono per nulla difficili da raccogliere, anzi. Tranne in un paio di livelli dove bisognerà smadonnare un pò.
Tra l'altro una cosa carina è il fatto che ci son 3 livelli di difficoltà (Facile, normale e difficile, io ho giocato quest'ultima) e cambieranno alcune cose, come la posizione di alcuni nemici, alcuni bonus o addirittura le piattaforme su cui saltare.
Carino.
Kao è terribile a livello di design: credo che uno dei motivi che non abbia portato al successo questa serie sia proprio lui, molto anonimo come personaggio e per nulla divertente.
Comandarlo è particolare: ho letto che i controlli sono definiti terribili dai giocatori, onestamente non li ho trovati così malvagi. Certo, nulla a che fare con un Crash, uno Spyro o (perdonate con tutto il cuore questa bestemmia, già citarlo in una recensione di KAO è pura blasfemia) un Mario, però c'è di peggio mio parere. Alla fine, come ho detto, i livelli son bellini e saltare non è male. Certo devo capire come mai sia ESTREMAMENTE lento, però c'è di peggio.
Se ci aggiungiamo che le Hit box son fatte da cani (non si riuscirà MAI a colpire perfettamente i nemici, se non dopo aver imparato il timing giusto) e se ci aggiungiamo che tecnicamente è un dolore agli occhi continuo, molto anonimo e terribile, si ottiene un gioco mediocre, a malapena sufficiente, che consiglierei solo ed esclusivamente a chi, come me, apprezza il retro gaming.
Poi comunque lo si trova al prezzo di un caffè quindi, è tranquillamente accessibile (a livello di prezzo, non di gioco in se, preparatevi a bestemmiare come matti)
PRO:
- Livelli tutto sommato gradevoli e molto variegati
- Musiche carine
CONTRO:
- Kao ha un design orribile
- Hit Box indecenti
- Tecnicamente orribile anche per l'epoca
In generale un gioco scialbo, fatto sicuramente con pochissimo budget che non è da buttare ma non è nulla di che.
Sicuramente ha la sua schiera di fan affezionati e lo comprendo, infatti va benissimo, ma personalmente è un gioco che dimenticherò facilmente.
Voto: 5,5
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