Recensioni di Knights of Pen and Paper +1 Edition

Questo gioco è stata una piacevole sorpresa, l'ho scoperto quasi per caso guardando un gameplay su youtube, fra tutte le cose spicca la grafica in pixel art, veramente favolosa per non parlare delle citazioni al mondo nerd e delle battute del master. Unica pecca è la durata della campagna, in una decina d'ore finisci il gioco. Consiglio l'acquisto del gioco a tutti. Voto 7.5/10

Ottimo gioco come "tappabuchi" quando si ha poco tempo per giocare. Gameplay divertente, bizzarro e strambo al punto giusto per quanto riguarda la storia ed i dialoghi. E' un ottima parodia per chi gioca a Dungeons&Dragons e/o Pathfinder (e vari). Da acquistare.

da giocatore e amante dei giochi di ruolo da tavolo non posso non amare questo gioco, è il gioco di ruolo definitivo ricco di simpatiche frasi e citazione, un gameplay semplice con una bella storia

Una sciocchezzuola, ma divertente. Un gioco di ruolo con combattimento a turni vecchio stampo con grafica pixellosa. La sua originalità, e quindi il suo perché di esistere, è tutta sui personaggi: non sono maghi, ladri o guerrieri, ma nerd, fratellini, cheerleader che intepretano maghi, ladri o guerrieri. Tutto sommato diverte anche se presto diventa ripetitivo. Consigliato se in offerta a pochi soldi.

Gioco divertente e ben fatto, l'ho preso in saldi ad un prezzo davvero conveniente. Consigliato a tutti i giocatori di ruolo cartacei, nostalgici vari ed amanti dei dadi in generale. La storia è piuttosto breve ma il titolo si lascia rigiocare senza problemi. Consiglio: Knights of Pen and Paper può apparire semplice inizialmente, ma prestate molta attenzione a che tipo di strategia volete impostare per il vostro party, una partita di prova è doverosa per comprendere il potenziale delle singole classi e delle abilità passive dei personaggi. Voto: 8/10.

D&D... dico solo questo, un Master che narra la storia ai suoi giocatori, cosa c'è di più bello! Un prezzo irrisorio per molto più di una decina di ore di gamplay. Una storia che si spezza tra fantasy e realtà il tutto accompagnato da dei disegni in perfetto stile retro.

Gioco divertente e con tantissime citazioni ed idee geniali. PRO: -atmosfera -livello di gioco e livello dei giocatori (tartine, tavolo etc) -grafica carina -tante possibilità e, se piace il genere, anche una discreta rigiocabilità cambiando i personaggi ed i giocatori CONTRO: -o io non l'ho trovato o non è spiegato da nessuna parte a cosa servono i vari valori. alcuni sono autoesplicativi, altri per niente -pochi dungeon FINALE: Gioco meritevole e divertente!

Una semplice idea, un titolo brillante che, secondo la mia opinione, non può mancare nella vostra libreria, in particolare se siete fan accaniti dei giochi di ruolo cartacei, D&D in primis. Cinque sedie, un Master, un d20: la sostanza di KOPAP è tutta qui, ossia nelle sedie in cui poter far sedere i 5 personaggi del vostro party, il Master fautore della storia che vi terrà impegnati per una decina di ore abbondanti, un dado simbolo di una generazione, nonostante nel gioco venga utilizzato automaticamente in sporadiche situazioni. Siamo di fronte ad un RPG a turni, mascherato da sessione di D&D, ma senza la complessità di quest'ultimo, poiché non ci saranno schede da aggiornare e talenti da scegliere, bensì soltanto 4 abilità per classe in cui poter investire il punticino che ogni Level Up porterà in dote: ne consegue che anche il combattimento risulta essere veloce ed immediato, senza particolari tatticismi da applicare; ciononostante, bisognerà affrontare le sfide con coscienza o si rischierà di essere sopraffatti con estrema facilità. Oltre alla sua immediatezza, e ai suoi rimandi nostalgici, KOPAP è irresistibile anche per un altro motivo: le citazioni. Sono ovunque, sono geniali e sono tantissime. Spaziano da classici della storia dei videogiochi, come Castlevania, a capisaldi della cultura Nerd, come Il Signore degli Anelli o Guerre Stellari. Senza dubbio sono un contorno, ma che si incastra talmente bene, nello spirito goliardico del gioco, da risultare fondamentali ai fini del godimento generale. Cheers...fammi un Tiro Salvezza su Tempra, CD 25, per resistere sobrio all'ennesimo brindisi.

Divertente, con citazioni al mondo nerd, dedicate soprattutto ai vecchi player come il sottoscritto. Il finale è un po' dedicato al grinding, nel senso che si deve farmare equp e comprare oggettistica forte per poter battere il boss finale ed il suo dungeon. Ma alla fine con un po' di fortuna non si deve farmare eccessivamente avendo sconfitto il boss finale di lvl 65 con il party al lvl 44. Direi che anche la fortuna batte i numeri :p detto questo, lo consiglio a tutti gli amanti dei Gdr in pixel art che preferiscono una storia divertente ad una grafica altisonante. Consigliato!

Per qualsiasi appassionato di giochi di ruolo l’uscita di Knights of Pen&Paper aveva significato una grandiosa summa dei clichè e di situazioni al limite che qualsiasi giocatore (o master) si era ritrovato a sperimentare durante le lunghe sessioni ruolistiche (rigorosamente da tavolo) collezionate nella propria carriera. L’umorismo viscerale, misto ad un buon sistema di combattimento a turni, formavano il cuore pulsante di questo giochino all’apparenza casual ma che invece sapeva garantire una buona profondità nonchè svariate ore di gioco di qualità. L’uscita di una versione riveduta e corretta, che inoltre garantiva anche nuovi contenuti e una revisione del sistema di combattimento, non poteva che essere accolta con gioia. Se il core del gioco rimane pressochè immutato il più del lavoro fatto è stato quello di aumentare la longevità della campagna principale. La scelta fatta è stata quella di eliminare il concetto di campagna stessa lasciando un’unica grande “trama” su cui innestare tutti i contenuti, compresi quelli che potrebbero venire da future espansioni o DLC. Dimenticatevi quindi la modalità arena e future campagne tutte nuove, ma preparatevi ad un numero davvero buono di nuovi dungeon, mostri nonchè ad una revisione delle abilità dei personaggi e del bilanciamento del sistema di combattimento. Leggi la recensione completa su TheNetworkShelter.com: http://theshelternetwork.com/knights-of-penpaper-1-edition-tra-critici-e-maldestri/