Recensioni di Beatbuddy: Tale of the Guardians

Uno dei migliori platform-rhythmgame che abbia mai provato.

Beatbuddy è un esempio di come rendere la musica protagonista di un gioco. Sei livelli contraddistinti ognuno da un brano musicale in cui il giocatore con i movimenti del personaggio contribuisce a farla evolvere, anche attraverso l'ambiente circostante, creando così la colonna sonora. Non è solo questo però. C'è una storia, ci sono ostacoli da superare c'è un gameplay non troppo vario ma sempre bilanciato che tiene impegnati per 5-6 ore. Davvero originale e colorato da gustarsi un pò per volta con spensieratezza.

Che dire, potrebbe essere un gran bel gioco, ma presenta molti difetti e bug che a mio parere dovrebbero far abbassare il suo prezzo fino a 2 euro scarsi. Mi sento di sconsigliarlo per questi motivi: - iniziando un livello a metà dall'ultimo salvataggio spesso l'intero puzzle di gioco si bugga, le conchiglie che vanno a ritmo si fermano così come tutti i mob del livello. Bisogna quindi ricominciare da capo il livello e diventa una rottura dopo poco tempo; - considerati questi difetti che lo rendono ingiocabile, i produttori non lo hanno mai aggiornato a dovere con dei fix. Non conpratelo al prezzo intero perchè non ne vale la pena, aspettate i saldi, anche se un gioco quasi ingiocabile non dovrebbe neanche esistere sul mercato.

BeatBuddy è un gioco che mi ha colpito non poco. Esteticamente è molto bello anche se di fondo si nota una certa semplicità nella costruzione dei livelli. Ha una serie di tracce musicali che scandiscono ogni livello che, nonostante non siano tutte efficaci alla stessa maniera, sono veramente fighissime. Il character design l'ho trovato disgustoso, la storia ignobile, skippata alla grande. Ma sono solo futili dettagli perchè il gioco è divertente. Il flow dei comandi sulla base regala momenti esaltanti, altri incantevoli. È un gioco, comunque, rilassante, non impegnativo che regala qualche ora di spensieratezza. Consigliato alla grande.