Recensioni di Farming Simulator 25

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it's so cool

Un bel gioco

bellissimo altro che cod

Farming Simulator 25: Un Capolavoro di Pigrizia? Dopo quasi 150 ore di gioco, e con un mix di curiosità e frustrazione, ho deciso di recensire Farming Simulator 25. Il concetto di base rimane invariato: si parte con un pezzo di terra, un trattore e tanta voglia di fare l'agricoltore. Dopo un tutorial ridotto all'osso, il resto lo si impara sul campo, tra arature, semine e raccolti. La routine si fa presto ripetitiva: si lavora manualmente finché non ci si stufa e si delega tutto agli operai. Anche l’allevamento di animali segue la stessa dinamica: inizialmente divertente, ma poi macchinoso e poco realistico. Da qui, chi è più “ingegnoso” come me, finisce per puntare su serre e impianti rinnovabili, dove la lattuga e il fotovoltaico diventano la vera gallina dalle uova d'oro. Ma il problema è un altro: il gioco è IDENTICO al precedente... Se non fosse per qualche miglioria grafica (come le "buche realistiche" nel terreno), sarebbe un DLC di Farming Simulator 22. Eppure la Giants continua a vendere ogni capitolo come se fosse una rivoluzione. I fan della serie, purtroppo, accettano tutto senza fiatare, lodandolo a occhi chiusi tanto qualche influencer su You Tube ne loda i pregi (ci credo lo hanno pagato...e così che si fa! mica investiamo soldi in un nuovo motore di gioco! Ma va, meglio usare quello che usavamo nel 2011 e pagare un influencer! ) I difetti principali: Un realismo altalenante: i recinti di legno sono indistruttibili, gli animali non risentono delle intemperie, le produzioni sono semplificate all'estremo, (come TUTTI i capitoli precedenti del resto). Il motore di gioco è lo stesso da anni, e i bug sono ancora quelli del passato (alberi che spariscono, balle di cotone non scaricabili, contratti buggati). L’economia è squilibrata: si guadagna di più con la lattuga e l’acqua che con le coltivazioni più complesse. Gli effetti atmosferici sono una trovata pubblicitaria: la nebbia non influisce sull’umidità, certo è fatta bene. La Giants continua a riciclare contenuti senza miglioramenti sostanziali, ignorando persino le mod gratuite della community che aggiungono più realismo. Conclusione: Farming Simulator 25 non è un brutto gioco, ma è una presa in giro per chi come me segue la serie da anni. Se siete nuovi, potrebbe anche rilassarvi e divertirvi, ma se avete già Farming Simulator 22, o un capitolo prima, non c’è alcun motivo valido per spendere altri 50-60€. La Giants deve smetterla di essere pigra e sfruttare il brand senza innovare. Il mercato del farming merita di meglio ! !