Shadow Warrior Classic Redux
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Valutazione

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Recensioni di Shadow Warrior Classic Redux

La versione definitiva del classico sparatutto di culto, Shadow Warrior Classic Redux presenta una grafica rimasterizzata e due enormi pacchetti di espansione. Le corporazioni dominano ogni aspetto della vita in un Giappone del futuro prossimo e impiegano gli Shadow Warriors, eserciti di un solo uomo dall'abilità ineguagliabile, per proteggere il loro potere ed eliminare con forza ogni opposizione.
ID applicazione225160
Tipo di applicazioneGAME
Sviluppatori
Publisher Devolver Digital
Categorie Giocatore singolo, Obiettivi di Steam, Steam Cloud, Supporto completo per controller, Carte collezionabili di Steam, Include l'editor di livelli
Generi Azione
Data di uscita8 Lug, 2013
Piattaforme Windows, Mac, Linux
Lingue supportate English

Shadow Warrior Classic Redux
7 Recensioni totali
5 Recensioni positive
2 Recensioni negative
Misto Punteggio

Shadow Warrior Classic Redux ha ricevuto un totale di 7 recensioni, con 5 recensioni positive e 2 recensioni negative, ottenendo un punteggio complessivo di "Misto".

Grafico delle recensioni


Il grafico sopra illustra l'andamento delle recensioni per Shadow Warrior Classic Redux nel tempo, mostrando le variazioni dinamiche nelle opinioni dei giocatori man mano che vengono introdotti nuovi aggiornamenti e funzionalità. Questa rappresentazione visiva aiuta a comprendere la ricezione del gioco e la sua evoluzione.


Recensioni recenti di Steam

Questa sezione mostra le 10 recensioni più recenti di Steam per il gioco, evidenziando una varietà di esperienze e opinioni dei giocatori. Ogni recensione include il tempo totale di gioco, insieme al numero di valutazioni positive e negative, offrendo una chiara indicazione del feedback della community.

Tempo di gioco: 815 minuti
Dalla serie "I classici non muoiono mai": Lo wang è tornato! Dopo la rispolverata dell'ottimo Reboot si doveva per forza tornare a giocare alla prima, folle, incarnazione del personaggio. Come una bottiglia di vino buono, il gioco è invecchiato benissimo. La versione Redux attua cambiamenti minini non deludendo i puritani ma preservando l'entità del gioco e rispolverandolo per le nuove generazioni. Speriamo che apprezzino una perla che, nonostante i numerosi anni sulle spalle, non cessa di brillare.
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Positivo
Tempo di gioco: 46 minuti
Versione migliorata del classico shadow Warrior. Con varie aggiunte come l'utilizzo del mouse.Questo gioco era uno dei mie titoli preferiti da bambino, RI-scoprirlo oggi è un'emozione senza tempo. Consigliatissimo a tutti coloro che amano titoli stile doom /quake.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1501 minuti
Che dire? Qui si parla del Shadow warrior classico , quello che assieme a duke nukem è stato uno dei pilatri fondamentali sopra i quali si sono sviluppati gli fps. Questo ,a contrario di Duke, risulta essere più complesso per quanto riguarda il level design ; se non lo avete mai giocato certi livelli risultano ostici per quanto riguarda il completamento poiché molti pulsanti o chiavi per terminare il livello sono nascosti fin troppo bene tanto da forzare il giocatore ad esaminare ogni singolo pixel dell'ambientazione. Non mancano anche numerosi easter eggs e citazioni alla cultura otaku e cinematografica . DA avere assolutamente
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 5078 minuti
Se vi piace il grande classico Duke Nukem 3d non potete assolutamente perdervi questo titolo.. Creato dagli stessi sviluppatori, usa il medesimo motore grafico BUILD e il gameplay è identico, quindi durante i livelli avrete a che fare con tanta ironia, battute, easter eggs, nemici esileranti, mappe davvero molto interattive (qua si possono guidare addirittura barche e veicoli!!!!) e, visto che tutto si svolge come in Duke 3D non mancheranno ovviamente le varie donnine nude e i vari riferimenti a sfondo sessuale.... L' unica differenza è che si svolge in Giappone, quindi i livelli sono tutti in stile orientale, il protagonista è Lo Wang (Duke in versione giapponese) e le armi sono quelle classiche giapponesi passando dalla katana, agli shuriken fino alle uzi e i classici lanciagranate e lanciarazzi.. Non manca nulla, se vi siete divertiti con Duke Nukem 3D negli USA, è il momento di rivivere tali emozioni ma stavolta in Giappone e in puro stile giapponese!!!!
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Positivo
Tempo di gioco: 998 minuti
molto bello, classico fps, molto divertente, se ti piace doom, duke nukem 3d e blood questo lo devi giocare
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Positivo
Tempo di gioco: 2065 minuti
Shadow Warrior: Classic Redux è un vero gioiello per gli amanti dei giochi retrò ed assieme a Duke Nukem 3D e Blood va a comporre il terzetto dei titoli più famosi del genere fps compilati con il Build Engine. Questo remaster del classico sparatutto in prima persona del 1997 riesce a catturare l’essenza dell’originale, migliorando al contempo l’esperienza di gioco con grafica aggiornata e una colonna sonora rimasterizzata. Gameplay: Il gioco offre un mix perfetto di azione frenetica e umorismo irriverente. Nei panni di Lo Wang, un ninja moderno armato fino ai denti, i giocatori affrontano orde di nemici con un arsenale variegato che spazia dalle katane alle armi da fuoco più devastanti. La fluidità dei controlli e la varietà delle armi rendono ogni scontro entusiasmante e mai ripetitivo. Grafica e Audio: La versione Redux porta una ventata di freschezza al comparto visivo, mantenendo lo stile pixelato che i fan adorano, ma con texture più nitide e risoluzioni più elevate. La colonna sonora, rimasterizzata, aggiunge un tocco di modernità senza perdere il fascino nostalgico. Storia e Atmosfera: La trama, pur semplice, è arricchita da dialoghi spiritosi e situazioni assurde che strappano più di una risata. L’ambientazione, che mescola elementi orientali con scenari futuristici, crea un mondo di gioco unico e affascinante. Longevità: Oltre alla campagna principale, il gioco include le espansioni “Wanton Destruction” e “Twin Dragon”, offrendo ore di contenuti aggiuntivi e sfide per i giocatori più esperti.
👍 : 0 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1437 minuti
Shadow Warrior è sicuramente un prodotto di qualità. E su questo non c'è dubbio.. Questa re-release del vecchio classico (con protagonista l'altrettanto vecchio Lo Wang) della 3D Realms, è molto simile alla Megaton di Duke Nukem 3D, tuttavia leggermente inferiore. Il gioco in sè, ha elementi di gameplay che contribuiscono a rendere il level design ancora più vario, ed il protagonista è carismatico come sempre (anche se rimane, comunque, inferiore al Duca). La soundtrack è molto buona, la musica metal del menu e quest'ultimo in HD sono molto ben fatti, e, proprio come la Megaton di dn3d, questa edizione include tutte le espansioni del gioco e anche la versione classica da DOSBox. A livello tecnico sono le solite novità, cioè un filtro per sfocare le texture (in modo da renderle più piacevoli ai giocatori più giovani), supporto per 1080p, uno splendido MouseLook completo e migliorato, e qualche aggiunta minore. Come longevità, è inferiore a Duke Nukem 3D, tuttavia è piuttosto vario come level design, presentando diverse ambientazioni piuttosto interessanti, che quindi compensano la durata del titolo. Degne di nota, sono alcune chicche strepitose che non erano presenti nel terzo capitolo della saga di Duke, come i biscotti della fortuna, le macchinette con cui giocare, e un'interazione ancora maggiore con l'ambiente. Nonostante tutte queste caratteristiche, effettivamente, positive, il gioco risulta peggiore per vari motivi. Primo di tutti, la Redux è piuttosto buggata sotto vari aspetti e presenta anche numerosi glitch grafici. Poi, la qualità del gioco, comunque, è generalmente inferiore, tanto che qualche livello vi verrà a noia... e poi beh, Lo Wang è carismatico, ma non può niente in confronto a Duke Nukem, e anche se questo titolo ha un buon level design, continuo a preferire quello di Duke3D. Voto: 8.2
👍 : 6 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1351 minuti
Prodotto della 3D Realms, nella versione "Redux", oltre la campagna base sono presenti quelle delle due espansioni "Wanton Destruction" e "Twin Dragon". Simile a giochi come Duke Nukem 3D, Doom, Blood e simili, quando uscì nel 1997 non guadagnò molta notorietà, e il suo valore è rimasto sconosciuto agli occhi di molti. Difatti è un vero e proprio classico del genere FPS. Titolo che risponde appieno alle esigenze degli amanti del genere, pur avendo ormai 20 anni di vita, tramite una buona alchimia di azione, esplorazione ed enigmi. Azione: La componente principale di questo titolo. Il gioco non presenta praticamente momenti morti; l'azione è quasi costante e spinge il giocatore a restare sempre in allerta (anche in situazioni di calma apparente) e a prestare attenzione ai suoni (ogni nemico emette specifici "versi") per capire come muoversi. E' importante muoversi rapidamente per schivare gli attacchi dei nemici (sopratutto al massimo livello di difficoltà, in quanto un errore può essere fatale) e rispondere con altrettanta velocità sferrando attacchi mirati e precisi. C'è una discreta varietà di nemici, ognuno con le sue peculiarità: dai semplici sgherri armati alla leggera ai mostri più grossi (e quelli più piccoli, non meno fastidiosi). Per affrontare i nostri nemici avremo a disposizione una grande di varietà di armi che pian piano avremo a disposizione proseguendo con le missioni. Si va dal Doppio Uzi, ad uno Shotgun a Canne Rotanti, ai classici Lanciarazzi e Lanciagranate, e altro ancora. Tuttavia l'arma principale resta l'affilatissima Katana, che pur essendo un'arma da mischia, diversamente da molti altri titoli simili, resta davvero efficace in una moltitudine di situazioni, anche nelle fasi più avanzate del gioco. Ogni arma ha il suo ruolo e la sua utilità e quasi ogni situazione si presta alla "creatività" del giocatore. Esplorazione ed Enigmi: Nonostante lo scopo principale del gioco sia sostanzialmente massacrare ogni cosa che respira e non, per superare ogni livello è necessario aprire specifiche porte che richiedono specifiche chiavi, molte delle quali sono nascoste dietro delle porte segrete. Infatti nel gioco sono presenti una miriade di stanze segrete (molte nascondono semplicemente munizioni o altro) che possono essere scovate solo facendo attenzione ai dettagli più minuziosi: come facendo esplodere una parete che presentava delle sottili crepe, un pulsante dietro ad un quadro, o una finestra "attraversabile"), un aspetto del gameplay che spinge i giocatori più avidi di items a esaminare quasi ogni angolo delle varie mappe, non molto lineari. Nonostante la componente musicale svecchiata e la possibilità di settare alte risoluzioni, ovviamente il gioco sente il peso degli anni: la grafica in "falso 3D" e animazioni essenziali possono scoraggiare i più esigenti su questi aspetti, nonché la presenza di una trama "invisibile". Ma, nonostante ciò, il gameplay resta ancora oggi molto godibile e lo consiglio a chi non lo ha ancora provato e che intende farsi una cultura del genere.
👍 : 2 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 1394 minuti
Versione rimasterizzata di un vecchio titolo di 3DRealms, noti ad esempio per la serie Duke Nukem, che qui si dedicarono alla parodia a tema orientale. Il gameplay non serve nemmeno spiegarlo, è come Doom o mille altri titoli uguali dell’epoca e oltre, con demoni sparacchini, lottatori di sumo scorreggioni e altre stranezze. Il protagonista è Lo Wang, un ninja caz.zaro con una passione per gli scherzi telefonici, le donnine, e la sua katana. Sebbene sia la sua arma primaria, non è molto consigliabile usarla in melee contro nemici che ci sparano a distanza coi mitra. La stessa rosa delle armi è poco sensata: se alcune sono, appunto, melee e inutili in quasi ogni circostanza, una buona altra metà è esplosiva e, se non usate a distanza e con criterio, sono più un problema che un vantaggio perché danneggiano anche noi. Così ci si ritrova a usare quasi sempre le stesse (poche) normali armi da fuoco senza effetti collaterali. Il gioco base ha una ventina di livelli, ai quali si aggiungono quelli delle due espansioni incluse – arrivando in tutto a circa 40, per una ventina di ore di gioco. Come al solito, oltre ad uccidere i nemici si dovranno anche cercare chiavi/tessere e premere pulsanti per risolvere piccoli enigmi e procedere in livelli sempre più intricati. A parte le scemate che si possono fare cliccando su varie cose e i commenti spassosi di Lo Wang, il gioco soffre di alcuni problemi di bilanciamento e abusare del Quicksave ogni tre passi diventa un’abitudine: metà delle volte in cui si gira l’angolo o si apre una porta c’è subito qualcuno che ci spara da chissà dove, o un kamikaze che ci si fionda addosso uccidendoci. C’è molto trial&error e spesso si deve sapere in anticipo cosa ci aspetta per contrastarlo con efficacia (e si muore con pochi colpi già alla difficoltà appena sopra la minima). Tecnicamente non siamo messi meglio: ci sono alcuni bug visivi, sporadici crash, salti non sempre precisi, nemici che si muovono in modo schizofrenico e pertanto difficili da colpire, in un’espansione le mine a terra sono invisibili… insomma non il massimo. Anche per questo motivo è bene salvare continuamente. Si lascia giocare e le trovate nonsense e politicamente scorrettissime fanno ridere, ma per la difficoltà spesso artificiosa e i problemi tecnici non è proprio il gioco del suo genere che abbia apprezzato di più. Comunque, simpatico tanto per farsi due risate, per curiosità e come approccio alla serie.
👍 : 2 | 😃 : 0
Positivo
Tempo di gioco: 776 minuti
Brutale, irriverente, a tratti demenziale: tre aggettivi che dipingono perfettamente Shadow Warrior, FPS della 3D Realms rilasciato nel maggio del '97 e tornato a far parlare di se in tempi recenti (2013) con l'uscita di un remake e di un'edizione rimasterizzata, quest'ultima oggetto della mia recensione. Shadow Warrior prosegue il percorso idealmente iniziato dalla casa texana con Duke Nukem 3D, e come quest'ultimo si inserisce in un periodo di "transizione" che culminerà con l'uscita di Quake e l'inizio di quella che mi piace definire come l'era "moderna" dei FPS. Shadow Warrior Classic Redux include il gioco originale e le due espansioni Wanton Destruction e Twin Dragon, il tutto (ri)proposto con tracce audio rimasterizzate e grafica aggiornata con il supporto alle risoluzioni standard attuali. In Shadow Warrior (SW) vestiremo i panni di Lo Wang, un "guerriero ombra" cino-giapponese al soldo delle Zilla Enterprise, conglomerato che controlla tutte le più grandi attività industriali del Giappone. Quando la sete di potere spinge il presidente Master Zilla a tentare la conquista dell'intera nazione, Lo Wang, spinto dal proprio codice d'onore, abbandona il suo ruolo da guardia del corpo all'interno della compagnia. Conoscendo le grandi doti di guerriero di Wnag e temendo che possa intralciare i suoi piani di conquista, Master Zilla decide di inviare i propri scagnozzi per eliminare il ninja rinnegato. Più avanti nel gioco ci troveremo a [spoiler]soccorrere il vecchio maestro di Wang, che ferito a morte ci chiederà di vendicarlo eliminando il malvagio Zilla e le armate demoniache al suo servizio.[/spoiler] Lo Wang è un personaggio eccezionale: reppresentazione caricaturale e, diciamocelo, dal taglio LEGGERMENTE razzista dell'uomo orientale, il nostro amico è sostanzialmente l'alter-ego dagli occhi a mandorla del mitico Duca, e come quest'ultimo non mancherà di deliziarci con continue frasi ad effetto e doppi sensi di dubbio gusto (ma che anche dopo vent'anni riescono a strapparmi più di un sorriso). Il gioco consiste in 22 scenari, periodicamente inframezzati da alcune boss fight. I livelli sono generalmente piuttosto intricati e ampi, con ambientazioni che spaziano da bassifondi urbani a misteriose fortezze fluttuanti, passando per complessi industriali e caverne sotterranee. Il level design sfrutta a pieno le potenzialità del BUILD Engine, già impiegato per DN3D e ulteriormente affinato per l'occasione: il rendering continua ad essere in 2.5D, mentre gli scenari sono arricchiti da suppellettili distruttibili e oggetti tridimensionali, ottenuti con l'espediente tecnico dei voxel. Il risultato finale non è sempre perfetto: alcuni livelli appaiono infatti eccessivamente lunghi e complicati (il par time proposto a fine missione è ridicolo), e i limiti dell'engine grafico si palesano in misura maggiore quanto più complessa è la struttura dell'ambiente da ricreare. Se da una parte infatti le aree metropolitane si prestano bene ad essere riprodotte per via delle geometrie più nette e regolari, gli spazi rurali e le irregolarità delle superfici mettono a nudo una certa approssimazione che ne limita la resa realistica. Le armi sono da sempre un grande punto di forza di SW: ne avremo a disposizione una decina (per la precisione undici, se contiamo i pugni nudi) che vanno dalle tradizionali giapponesi come katana e shuriken fino ad arrivare a bizzarri strumenti di distruzione come teste mozzate di guardiani sputafuoco o cuori pulsanti in grado di evocare un'immagine speculare. La cosa interessante è che molte di queste prevedono una o addirittura due modalità di fuoco alternative, e possono essere potenziate tramite appositi moduli: il lanciamissili ad esempio dispone di un modulo per il puntamento termico e può lanciare piccole testate atomiche in grado di radere al suolo intere aree piene di nemici, mentre la riot gun, una sorta di fucile potenziato, dispone di una modalità di fuoco alternativa che permette di sparare tre cartucce in rapida successione. I nemici non sono particolarmente numerosi, ma questo aspetto è compensato dal livello di sfida che propongono: l'intelligenza artificiale non è molto brillante, tuttavia non è raro imbattersi in situazioni ingiustamente sbilanciate a nostro sfavore. Gli uomini-lucertola dotati di UZI ad esempio colpiscono con precisione chirurgica anche da posizioni difficilmente raggiungibili e riescono a sfruttare le coperture in maniera perfetta, emergendo per una frazione di secondo e scomparendo subito dopo. Nella mia ultima run a livello Difficile ho dovuto ricorrere al quicksave/quickload più di quanto mi sarei aspettato in quanto bastano davvero pochi colpi per ridurci in fin di vita, e alcuni attacchi come la scia di fuoco dei ninja invisibili sono tanto letali quanto difficili da evitare. La grafica non è male, ma diventerà obsoleta con l'uscita di Quake pochi mesi più tardi. Le sagome dei nemici, ancora semplici sprite bidimensionali, risultano visibilmente sgranate da distanza ravvicinata; le animazioni inoltre sono ancora molto primitive e di livello nemmeno lontanamente paragonabile a quelle che ritroveremo nel titolo di ID Software. Gli ambienti interni d'altro canto, pur con le limitazioni imposte dal rendering 2.5D del BUILD Engine, hanno una resa decisamente migliore grazie alla grande quantità di dettagli presenti. Non vi sono differenze apprezzabili con quanto già proposto da DN3D, e questo si dimostra al tempo stesso un pregio ed un difetto. Lato audio, la colonna sonora rimasterizzata rispolvera le vecchie melodie orientaleggianti dell'originale: il livello delle musiche e degli effetti sonori (armi, nemici, effetti ambientali) è complessivamente buono, la parte migliore però è senz'altro rappresentata dalla voce del protagonista, ora maliziosamente giuliva ora severa, ma sempre dannatamente esilarante. Ancient chinese secret! (cit.) Shadow Warrior Classic Redux rende i giusti onori ad un gioco ormai storico che ha avuto la "sfortuna", se così si può definire, di trovarsi schiacciato a sandwich tra due mostri sacri come DN3D e Quake. Per forza di cose non riesce a stupire come il primo né ha la pretesa di innovare come il secondo: detto questo, SW rimane un titolo validissimo, estremamente divertente e anche piuttosto longevo - a dispetto dei tempi previsti, non aspettatevi di finirlo in una manciata di ore, soprattutto se avete in mente di sbloccare tutti i segreti o di affrontarlo ad alti livelli di difficoltà. Se siete fan di DN3D o avete apprezzato FPS un po' più di nicchia come Blood o Redneck Rampage non potete assolutamente perdervi l'occasione di rivivere le avventure del guerriero ombra in HD: e se mai voleste seguire la mia raccomandazione, tenete bene a mente queste parole di grande saggezza... [i]"Man who buy drowned cat pay for wet p u s s y"[/i] Come si fa a non amarti, Lo Wang? [i][b]Se questa recensione ti è piaciuta clicca "Segui" sulla [url=http://steamcommunity.com/groups/retrogamingcafe/curation]pagina del Curatore[/url] del mio gruppo: sarai sempre aggiornato con i miei personali consigli e le recensioni dei migliori titoli indie/retro/roguelite in circolazione![/b][/i]
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