DLC di DmC Devil May Cry: Vergil's Downfall

They obligate you to play and complete this crap if you want all the achievements. THAT'S marketing.

Indubbiamente era d' obbligo sfruttare meglio un personaggio come Vergil che nel gioco principale trovava poco spazio, e l' idea di usare le sue armi e i suoi poteri in una nuova ambientazione era allettante. Se l' idra era ottima la realizzazione non lo è stata. Il DLC è di durata infima (anche se di buona rigiocabilità ) e una fattura qualitativa inferiore a quella del gioco principale. Nonostante tutto il prodotto resta accettabile e lo stile Dmc si sente seppur a tratti, a un prezzo contenuto è un acquisto che ha il suo perchè.

Vorrei continuare la mia recensione negativa del gioco principale con una recensione negativa del DLC dedicato a Vergil, tanto per confermare la mia posizione originale su questo esperimento fallimentare di Capcom e Ninja Theory. L'ultima volta che giocai alla caduta di Vergil le mie impressioni furono negative. Estremamente negative. Con sorpresa di nessuno, dopo un nuovo playthrough, il mio odio per questo "epilogo" sotto forma di contenuto scaricabile a pagamento si è addirittura quadruplicato. Vorrei cominciare col dire che detesto questi DLC infami che servono da "veri finali" alla storia del gioco: Asura's Wrath, Prince of Persia 2008, Mass Effect 3... Tutti quanti, è un'idea ripugnante. Non è una questione di prezzo (anche perché saranno stati 2 euro circa, sai che roba), è una questione di decenza. Credo che un gioco debba avere la storia completa nel pacchetto base, senza aggiungerci 'sto pugno nell'occhio che, attaccandosi al prodotto originale, ne danneggia il valore come se fosse una neoplasia. Fate un sequel o lasciate il gioco così com'è. Nel caso di DmC reboot il problema risulterà essere ancora più evidente perché il gioco principale ha già una narrazione notoriamente pessima di suo, quindi tanto di cappello al team per aver peggiorato ulteriormente le cose con questi terribili capitoli dedicati esclusivamente al fratello di Dante. Dopo la sconfitta di Vergil nel finale di DmC, il poveretto viene catapultato negli inferi dove dovrà lottare con tutto se stesso per avere un'altra chance, curarsi, ottenere più potere e avere la sua vendetta sul fratello. Non aspettatevi un cacchio di concreto, dato che il DLC cerca di essere un mega pippone psicologico sul deterioramento mentale di Vergil e la sua percezione distorta della realtà dei fatti. La trama della Caduta di Vergil si può riassumere in: "Vergil la mette in culo a tutti i suoi amici alla fine di DmC, viene punito per aver mentito, frigna perché si sente tradito da tutti e si fa tante pippe mentali" Vergil "Nefilim" era scritto malissimo anche prima di questo DLC, ma l'idea di trasformarlo in una puttanella su tutte le furie perché il fratello ha deciso di voltargli le spalle durante il suo "grande momento" è stata davvero infantile e stupida e va contro quelle "briciole" di personalità che aveva nel gioco principale, dove veniva dipinto come un giovane un po' freddo e distaccato ma comunque piuttosto leale ed onorevole (Se si ignora la scena in cui spara ad una donna incinta, ovviamente. Stiamo sempre parlando di DmC reboot...) Anche mettendo da parte il fatto che si tratti di una versione alternativa del personaggio "classico" e che quindi non vuole assolutamente fungere da rimpiazzo, ho trovato questo Vergil veramente noioso, petulante, immaturo e patetico. Ah, a proposito, ricordate il cliffhanger alla fine della trama principale? Benissimo, questo DLC annulla quel cliffhanger ma ne aggiunge un altro e, siccome questo gioco non avrà mai un sequel, potete tranquillamente scordarvi una risposta concreta a tutte le domande che questa nuova parte della storia ha deciso di lasciarci. L'unico dettaglio da mettere in evidenza (non necessariamente in senso positivo) è il fatto che buona parte della storia sia stata narrata con delle cutscene in stile fumetto anziché le solite realizzate col motore di gioco. La qualità dei disegni è pessima e sono abbastanza convinto che il tutto sia dovuto a limiti di budget, ma apprezzo comunque questa scelta stilistica da molti aspramente criticata. Forse perché mi ricorda giochi migliori (Metal Gear Solid: Peace Walker, per esempio) Il gameplay era l'unica cosa salvabile dal gioco originale, sebbene si trattasse di una versione ultra-semplificata e casual-friendly del DMC classico, ma questo DLC ha deciso di rovinare anche l'unico punto forte del reboot. Vergil avrà a disposizione UNA sola arma: la sua Yamato. Nonostante abbiano cercato di aumentare le combo eseguibili esclusivamente con l'iconica spada del personaggio, la ripetitività delle azioni e delle animazioni si farà sentire molto presto e, devo dire la verità, a momenti sembrava quasi di avere il pilota automatico perché questo DLC, proprio come il gioco base, è troppo, troppo, troppo facile. Se prima avevamo un pizzico di libertà nei combattimenti grazie all'arsenale di Dante, che comprendeva un'ampia gamma di armi bianche e armi da fuoco, Vergil ci scasserà gli zebedei agitando solamente la sua spadina del piffero in continuazione come facevo io da piccolo quando trovavo un bastone in campagna. Il level design è di una noia mortale: Vergil si sposterà da un'isoletta sospesa in aria all'altra dall'inizio fino alla fine, senza il benché minimo cambio di scenario o background. Livelli linearissimi zeppi di "segreti" mal nascosti e in bella vista, sezioni platforming banali ed intrusive e arene di combattimento troppo restrittive. Inoltre ho notato che si sono divertiti tantissimo con i nemici volanti, peccato che le opzioni aeree di Vergil (difensive, evasive e offensive) siano assai limitate e che non abbia assolutamente la stessa grazia di Dante nei movimenti. Boss fight finale oscena, finale a dir poco risibile, quelle briciole di caratterizzazione del gioco originale sono state completamente trascurate, gameplay blando, durata paragonabile a quella di un peto e la musica... 'spe, c'era musica? Chi cazzo se lo ricorda? Ah, l'inchiappettata decisiva: non puoi usare Vergil nella modalità Palazzo di Sangue. Questa feature, a mio parere basilare, è stata aggiunta solo nella versione Definitive, tuttora esclusiva PS4/Xbox One. Questo DLC è la peggior cosa a tema Devil May Cry mai realizzata.

Consiglio questo DLC ma non lo consiglio. La mia vuole essere semplicemente una voce fuori dal coro che mette l'accento sulle cose positive di questo dlc piuttosto che su quelle negative. CONTRO: 1-Veramente Tanto Tanto Troppo Corto per pagare 9 € è un affronto 2-La narrazione non è bella come nel capitolo originale e alterna cutscene a filmati fumettosi 3-Boss Fight reciclate come un po' tutto il DLC In generale Detto questo non vedo altri lati negativi di questo DLC paradossale ma mi sono molto divertito a giocarlo ed è divertente a discapito di quello che dice la maggior parte della critica. PRO: 1-Il personaggio di Vergil è veramente ben strutturato: divertente da giocare, molto più di Dante. Le armi che impugna risultano ben riuscite e si amalgamano bene al mondo di gioco. Vergil risulta molto soffisfacente da giocare perchè può teletrasportarsi a dosso ai nemici e la possibilità che ti colpiscano mentre si fa un azione di movimento è inesistente, cosa che non vale per Dante. Spesso quando si gioca con Dante si prova a fare un grab con il rampino e ci si ritrova schiantati a terra da qualche colpo random che fa cadere la combo di punti stile. Le meccaniche in generale sono molto ben fatte peccato per la longevità. 2- Colori ambientazione tutto molto carino e soddisfacente