Tempo di gioco:
304 minuti
ATTENZIONE!
OGNI OPINIONE ESPRESSA E' DEL TUTTO PERSONALE!
Il primo titolo creato dalla mia amatissima Frictional Games.
Penumbra Overture è il primo titolo della famosissima serie, colui che ha gettato le basi per i successivi e bellissimi giochi di questa meravigliosa casa produttrice.
Partiamo col dire che questo gioco è abbastanza "acerbo":
giustamente, essendo la loro prima opera, si può notare la natura da "prototipo" del titolo ma al contempo ci da una infarinatura delle gigantesche potenzialità della FG e di come sia riuscita a delineare uno stile proprio, che poi è esplosa con i giochi successivi.
Il gioco si apre con una spiegazione della situazione: il protagonista, Philip, riceve una lettera dal padre andato via di casa anni prima, scusandosi e ordinandogli di sbarazzarsi di alcuni fogli contenenti informazioni private. Il mistero, però, spinge il protagonista in una miniera segreta in Groenlandia per cercare il padre e saziare la sua sete di curiosità.
Da qui incomincia un'ascesa nella follia umana e nel mistero che attanaglia questa miniera segreta.
Il tutto poi è arricchito da un determinato personaggio che aiuterà Philip e renderà la nostra permanenza all'interno del gioco abbastanza disagiante, con dialoghi interessanti e al contempo senza senso.
Nulla che faccia urlare al capolavoro ma, narrativamente parlando, riesce ad interessare. Inoltre troveremo in giro sparsi dei fogli con una piccola dose di lore presente, che ci darà un'idea su cosa è successo.
Il gioco ovviamente, essendo un horror, punta moltissimo sull'atmosfera: essa c'è, è palpabile e funziona. Un mix di claustrofobia, aracnofobia e cinofobia. Inoltre il comparto tecnico, seppur datato, riesce a dare ancora ottime soddisfazioni, se pensiamo inoltre che la fisica del gioco è elevatissima (altro marchio distintivo della casa.)
Il gameplay si basa sul risolvere enigmi, non particolarmente difficili, e sullo scappare dai nemici... e qui incominciano i lati negativi!
Son presenti solo ed esclusivamente due nemici: cani non-morti e ragni.
In primo luogo, essi non fanno paura per niente, sono solo fastidiosi.
In secondo luogo, sono mossi da una delle I.A. più stupide che possano esistere: non tanto perché se siamo nascosti e ci passano affianco non ci vedono, su quello si può facilmente sorvolare giustificandola come scelta di gameplay. Ma le loro mosse sono chiaramente schematizzate nell'area di gioco, seguendo un percorso predefinito e ciò può portare al fatto che ci ignoreranno alle volte. Quindi se decideremo di passare affianco correndo o ci ignoreranno bellamente o, se siamo più fortunati, ci verranno addosso come dei camion, non lasciandoci via di scampo e ci uccideranno almeno 5 volte su 6.
La già citata area di gioco, poi, è scialba e monotona raggiungendo anche alti livelli di ripetitività: non tanto per la struttura labirintica (che in un gioco simile ci può stare), ma proprio la monotonia dell'ambientazione ci porterà ad annoiarci quasi velocemente.
PRO:
-Trama che riesce ad interessare
-Atmosfera ottima
-Graficamente, ancora oggi, fa la sua figura
CONTRO:
-Solo due nemici
-I.A. terribile
-Ambientazione monotona e ripetitiva
Voto: 6
Come già ho detto in precedenza il gioco è considerabile un prototipo quindi magagne simili ci possono essere. Ma comunque l'esperienza risulta essere sufficiente e lo consiglio sia perchè lo si trova ad un prezzo veramente ridicolo (99 centesimi con gli sconti) e sia perchè da il via ad una casa produttrice meravigliosa.
👍 : 1 |
😃 : 0