Tempo di gioco:
1934 minuti
La nostra musica è sotto attacco da una misteriosa entità che vuole assorbirla e conquistarla!
Symphony si presenta così: come un gioco musicale nel quale la nostra musica sarà la base per lo sviluppo dei livelli. Solo in teoria però, poiché in realtà questo shooter a due dimensioni non ha nulla di ritmico. Nonostante sia vero che le diverse canzoni daranno vita a livelli diversi, è vero anche che questi potranno tranquillamente essere superati anche senza l'ausilio dell'audio, poiché gli ostacoli che ci si pareranno davanti non seguiranno il ritmo delle canzoni. Ma analizziamo meglio il gameplay, fulcro di tutto il gioco.
Una volta decisa la canzone con cui giocare, il gioco stesso provvederà a creare un livello formato da diversi pattern di astronavi nemiche da abbattere. Raramente queste navicelle ci attaccheranno seguendo il ritmo della canzone corrente, il che fa quasi pensare che le poche volte che questo accade si tratti solo di coincidenze. Le navi nemiche si divideranno in piccole e grandi, ci sono diversi tipi di unità che ci attaccheranno i modi differenti e noi dovremo sfruttare l'equipaggiamento, che canzone dopo canzone andremo ad accrescere, per annientarli.
La sfida che il gioco offre è però solo una gara a punti, difatti per quante volte verremo distrutti dai nemici, non ci sarà mai un vero game over, ma solo uno scalo nel punteggio. Oltre a questo, la difficoltà globale del gioco non è bilanciata a dovere. Una volta sbloccata la difficoltà più alta infatti, a ben poco serviranno le nostre capacità e potremo sperare di cavarcela solamente dopo aver sbloccato le armi più potenti, le quali una volta potenziate al massimo, ci renderanno addirittura troppo potenti. Raggiunto l'apice di potenza della nostra nave ci ritroveremo a stare fermi in un punto tenendo premuto il tasto per far fuoco e saranno rari gli eventi in cui i nemici riusciranno a scalfirci.
Inoltre il punto forte del gioco, che dovrebbe risiedere nella longevità e nella varietà dei livelli data dalla nostra collezione di canzoni, viene offuscato dalla ripetitività con la quale i livelli si svilupperanno, facendoci fronteggiare sempre le stesse serie di nemici. Di tanto in tanto però la monotonia verrà rotta dall'apparizione di alcuni boss, astronavi più grandi e potenti, le quali però saranno di una difficoltà banale e dovremo davvero impegnarci per fallire appositamente questi eventi.
A livello grafico il gioco stupisce con grandi effetti di luce e particellari, dinamismo e fluidità, con colori che ci faranno sentire all'interno di un cabinato anni '80. Da un punto di vista sonoro invece, talvolta il gioco non riuscirà a bilanciare da solo il volume degli effetti con i nostri file audio, che potranno addirittura venire coperti non facendoci ascoltare proprio la canzone scelta.
Buona l'idea di inserire delle classifiche per ogni canzone, che però dovrà essere giocata dallo stesso file per ogni giocatore, o almeno far riconoscere al gioco il titolo e l'autore. Purtroppo però questo piccolo spiraglio di luce non riesce a far risaltare un gioco minato in ogni suo ambito e che potrà solo essere seppellito dalla spietata concorrenza nel genere.
[b]Conclusione[/b]
Personalmente trovo che Symphony sia un gioco mancato: si sarebbe dovuto lavorare di più sulla varietà dei livelli e sull'algoritmo per trasformare i nostri file audio in livelli giocabili, anche se capisco non sia un lavoro semplice. Tante piccole cose che rendono un titolo monotono e che annoierà dopo appena una manciata di ore (il tempo di finire la storia principale). Comunque il prezzo di base è già di per se abbordabile e l'esperienza di gioco è diversa dai titoli classici, a voi la scelta.
[b]Voto: 5[/b]
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