Recensioni di The Many Pieces of Mr. Coo

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A me la pazzia piace. Più del gameplay raffinato, del game design competente e della scrittura sentimentale, a volte amo quel sorriso strappato alle mie giornate. La locura, la stupidera, chiamatela come volete, c’è tutto il tempo del mondo per tornare seri. The Many Pieces of Mr. Coo prende un personaggio buffo e goffo, a noi italiani ricorderà fin troppo quel genio di Osvaldo Cavandoli, e lo lancia in mezzo a una serie di improbabili e sconclusionate situazioni impossibili, di quelle che non serve scomodare troppo il cervello per venirne a capo, lui non capirebbe. Un punta e clicca con i suoi polli e le sue carrucole, ma che riesce a tenere la schiena dritta per tutto quel poco di sputo che dura. Non mancano i problemi: il sistema di salvataggio non è stato carino con quel paio di restart forzati di troppo e il game design ti lascia troppo facilmente venire meno ai tuoi doveri, non ti tiene incollato dove è richiesta la tua presenza, col risultato di sprecare fin troppa vita nella ricerca di una soluzione proprio lì dove non è possibile trovarla. Niente per cui valga la pena chiedere un’ordinanza restrittiva, sia chiaro, ma si poteva fare meglio. Quello che rimane, oltre a quel poco di gameplay di ordinanza, è un’avventura che ribolle nella sua straordinaria messa in scena e nell’incredibile stile delle sue animazioni, qualcosa con cui passare giusto un paio d’ore felici. C’è tutto il tempo. Vito’s Vote: 7 Trovi altre recensioni sul substack di Vitoiuvara: https://vitoiuvara.substack.com/